Fruscio orecchio

Buongiorno!
Da circa 12 anni (verso i 30 anni) ho cominciato a sentire nell’ orecchio sinistro a seconda del movimento della testa o magari dagli sforzi che compio dei fastidi tipo “rumore del mare” .
L’otorino che mi aveva visitato mi aveva detto che secondo lui erano gli acufeni ma siccome non erano continui li ho sempre sopportati.
Ieri mi è capitato di avere in entrambi le orecchie (almeno così mi sembrava) un fruscio continuo che è durato tutto il giorno.
Stamattina non ce l’ho più ma mi fa male l’orecchio dx.
Cosa può essere?
E’ vero che prima o poi mi capiterà di avere il fischio continuo nell’orecchio visto il mio precedente?
Sono piuttosto terrorizzata !!
Grazie e saluti.
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, e cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere in considerazione una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare alnche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM. Ovviamente quanto sopra non si riferisce a tutti gli acufeni: se c'è di mezzo , ad esempio , un trauma, il discorso non vale (il che è anche peggio per quanto riguarda la prognosi). Anche se l'acufene è monosintomatico , di solito il discorso non vale: è difficile che la disfunzione ATM provochi SOLO un acufene e non altri sintomi. La invito quindi a considerare se compaiono anche altri sintomi di disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movomenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.), e di valutare la qualità dell'acufene: costante o con momenti di silenzio, intensità sempre uguale o variabile, tempo di insorgenza .
Il suo si associa a dolore allorecchio, e non é costante, nemmeno nell'orecchio in cui é presente da 12 anni, e questo é molto favorevole: significa che se si idenbtifica la causa può regredire; Sarebbe un rischio .....aspettare che diventi costante , e forse irreversibile.
Tenga comunque presente che , nel caso l'ATM fosse effettivamente in causa, il trattamento prevede l’applicazione di una placca intraorale di riposizionamento mandibolare, opportunamente conformata ad hoc, simile ad un bite, da portarsi 24 ore al giorno (pasti esclusi) per un tempo congruo a poter trarre qualche conclusione sull’efficacia di questo trattamento (almeno 6 mesi, ma per l’acufene può essere necessario più tempo).
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio tanto della spiegazione... ora starò più attenta a valutare questa possibilità, infatti io digrigno durante la notte!
Saluti
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Gentile utente,
con questa sua frase "digrigno durante la notte" si chiariscono le cose.

Il bruxismo è verosimilemnte la causa principale della sua problematica, aggravata da una eventuale malocclusione.

Il trattamento del bruxismo però ben difficilmente farà recedere gli acufeni.
Semplicisticamente, potremmo dire che "il danno è già stato fatto".
Ma si potrà però evitare che peggiori, ed evitare i danni alla dentatura.

Le do un compito.
Legga questi tre articoli dedicati al problema:

www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf


Dopo che li avrvà letti, legga quest'altro (dopo però, è più difficile)

www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1363/Bruxismo-diagnosi-e-terapia

Poi ponga tutte le domande che vuole.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno, dopo aver letto i vostri link e i vostri consigli mi sono recata dal mio dentista che mi ha proposto il byte visto che durante la notte serro le mascelle (ecco perchè i miei denti sono consumati) e la mia masticazione non è regolare.
Ho iniziato stanotte e spero di trovare giovamento per quanto riguarda il ronzio…e a proposito di quest’ultimo ho cercato di fare caso quando lo sento, principalmente appena mi alzo al mattino e durante il giorno si attenua molto per poi ritornare verso sera , mal di testa no, vertigini neanche male al collo sì e molto male alle orecchie!
Non ho capito però una cosa; il rumore che sento all’orecchio (che non è costante) da circa 13 anni se è per la masticazione non regolare andrà via? E anche il ronzio che sento in entrambe le orecchie? O solamente non peggiorerà?
Grazie ancora!
[#5]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale , e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento dagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta ( un bite per non consumare i denti non é detto che sia rivolto a eliminare il conflitto con l'orecchio), gli effetti sulla tuba sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di catarro o di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Ne parli con il Collega che ha realizzato i suo bite.
Cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie ancora ma non ho capito una cosa: il fastidio all'orecchio che ho da 13 anni può essere sempre per il serramento dell'orecchio o altro? e se fosse "altro" cosa può essere?
[#7]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Non credo si possa dire di più senza un esame diretto. Cordiali saluti.
Acufeni

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