Nodo gola

Buongiorno, mi chiamo Davide.

Da circa un mese ho una sensazione di qualcosa in gola. Ho cercato su Internet informazioni, trovando tra le varie cause l’ansia/stress, reflusso o cose più preoccupanti.

Il disturbo non è costante 24 ore, nel senso che la mattina appena alzato non c’è mai. Ormai infatti appena svegliato ingoio della saliva per vedere se c’è il disturbo e la mattina non c’è mai.

Viene poi durante il giorno, non continuo (a volte c’è, a volte no) quindi direi che va e viene.

Non ho problemi nel mangiare, perché deglutisco senza problemi sia solidi che liquidi (anzi, quando deglutisco non sento la sensazione che sento invece ingoiando solo saliva). A volte anche se non ingoio saliva ho quel senso di ostruzione, ma anche in questo caso mai di mattina.

Mia moglie, non è medico ma è infermiera, mi dice di non preoccuparmi perché dal momento che va e viene non è un qualcosa di effettivamente presente che occlude la gola.

Premetto che un po’ di stress c’è. Vivo all’estero, Giappone, faccio un lavoro che non mi soddisfa (perché noioso e con molti tempi morti), quindi capisco che un po’ di stress può esserci.
La cosa che mi spaventa è però il problema delle radiazioni avuto in Giappone due anni fa. Potrebbe aver avuto effetti?

A inizio settembre, come ogni anno, ho fatto un checkup completo: analisi sangue, urine, radiografie apparato respiratorio, ecografie fegato reni, indagine apparato digerente con ingestione di bario, ellettrocardiogramma. Tutto bene. Mi sembra appunto strano che in tre mesi sia uscito questo fastidio.

Cosa mi consigliate di fare?

Grazie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Prima di tutto, vorrei sapere se, fra le ricerche, erano anche quelle per gli ormoni tiroidei. Poi, nel suo caso, sarebbe anche utile una rinolaringoscopia a fibre ottiche. Fra le varie ipotesi, una esofagite da reflusso. L'ansia, certo, puo' contribuire al sintomo: generalmente, pero', rende una formica un elefante, nel senso che puo' amplificare una sintomatologia di base. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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