Orecchio tappato a intervalli di una due ore
Salve,
Da circa un anno accuso una sensazione di orecchio tappato all'orecchio destro. Capita circa una volta ogni due settimane/mese. L'orecchio letteralmente si isola e la sensazione è che ci sia all'improvviso come una membrana interna che lo occlude, Poi dopo circa un'ora inspiegabilmente si libera da solo. All'orecchio sinistro invece ho un acufene (ma la cosa paradossalmente mi preoccupa meno perchè so che sono piuttosto comuni e dati da cause molteplici).
Ho effettuato e ripetuto a distanza di un anno l'esame audiometrico ed impedenziometrico e entrambe le volte non 'era nulla. Non ho tappi di cerume perchè ho fatto spesso fare controlli dall'otorino. Mi hanno suggerito anche gli evocati uditivi. Li ho fatti e non c'è nulla! Se ci fosse del muco retrotimpanico sarebbe stato visibile con gli esami fatti? Dato che il problema persiste cos'altro posso fare? (es. una tac?). Al momento sono al sesto mese di gravidanza quindi credo rimanderò ulteriori accertamenti ad un momento più favorevole, vorrei comunque sapere se esistono esami che possano fare chiarezza dato che sia l'acufene che l'orecchio otturato persistono da ormai un anno. Aggiungo di avere probabilmente una situazione da sistemare a livello mandibolare: tempo fa feci una visita gnatologica e mi suggerirono di intraprendere il classico percorso bite, apparecchio etc. ma io sono una persona cauta ed ho voluto rifletterci un pò sù.
Grazie per il consulto,
saluti
Da circa un anno accuso una sensazione di orecchio tappato all'orecchio destro. Capita circa una volta ogni due settimane/mese. L'orecchio letteralmente si isola e la sensazione è che ci sia all'improvviso come una membrana interna che lo occlude, Poi dopo circa un'ora inspiegabilmente si libera da solo. All'orecchio sinistro invece ho un acufene (ma la cosa paradossalmente mi preoccupa meno perchè so che sono piuttosto comuni e dati da cause molteplici).
Ho effettuato e ripetuto a distanza di un anno l'esame audiometrico ed impedenziometrico e entrambe le volte non 'era nulla. Non ho tappi di cerume perchè ho fatto spesso fare controlli dall'otorino. Mi hanno suggerito anche gli evocati uditivi. Li ho fatti e non c'è nulla! Se ci fosse del muco retrotimpanico sarebbe stato visibile con gli esami fatti? Dato che il problema persiste cos'altro posso fare? (es. una tac?). Al momento sono al sesto mese di gravidanza quindi credo rimanderò ulteriori accertamenti ad un momento più favorevole, vorrei comunque sapere se esistono esami che possano fare chiarezza dato che sia l'acufene che l'orecchio otturato persistono da ormai un anno. Aggiungo di avere probabilmente una situazione da sistemare a livello mandibolare: tempo fa feci una visita gnatologica e mi suggerirono di intraprendere il classico percorso bite, apparecchio etc. ma io sono una persona cauta ed ho voluto rifletterci un pò sù.
Grazie per il consulto,
saluti
[#1]
Gentile Paziente, si tratta probabilmente di una disfunzione tubarica. La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con lorecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo (o predisporre in caso di andamento saltuario, come nel suo caso) ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta periodicamente .
Concordo pertanto con l'opportunità di sottoporsi ad un trattamento presso un dentista-gnatlogo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Sottolineo che, al momento, non mi sembra siano necessari esami particolari: si tratta di un argomento il cui approccio è essenzialmente clinico: il caso va semplicemente visto accuratamente.
Il trattamento é compatibilissimo con lo stato di gravidanza, per il quale le faccio i migliori auguri.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
l'acufene controlaterale non dovrebbe preoccuparla meno, anzi.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo (o predisporre in caso di andamento saltuario, come nel suo caso) ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta periodicamente .
Concordo pertanto con l'opportunità di sottoporsi ad un trattamento presso un dentista-gnatlogo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Sottolineo che, al momento, non mi sembra siano necessari esami particolari: si tratta di un argomento il cui approccio è essenzialmente clinico: il caso va semplicemente visto accuratamente.
Il trattamento é compatibilissimo con lo stato di gravidanza, per il quale le faccio i migliori auguri.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
l'acufene controlaterale non dovrebbe preoccuparla meno, anzi.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 04/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.