Neuronite vestibolare sinistra
Gent.dottori
Venerdì scorso 28/12/12 mi sono svegliato con forti capogiri e sudorazione.Successivamente sono subentrati nausea,cefalee diffuse e conati di vomito frequenti maggiormente esacerbati se restavo supino o se mi chinavo.Nel pomeriggio mia moglie mi ha portato al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato vertigini posizionali benigne da vestibulopatia sx con sindrome neurovegetativa,nel dettaglio neuronite vestibolare di sinistra.L’otorino del ps molto semplicisticamente,e in maniera anche poco cortese, mi ha liquidato dicendomi che il tutto passerà da solo e al massimo in caso di vomito persistente usare solo il plasil.A ogni mia domanda su maggiori informazioni sul disturbo mi rispondeva in maniera seccata e disturbata.A titolo di cronaca lo specialista del ps che mi ha visitato in questa occasione è lo stesso dove mi sono recato l’estate scorsa privatamente…..inutile dire che i modi,i toni e il servizio offerto è stato ben diverso.Ad ogni modo dopo tre giorni il vomito è sparito,mi sono rimasti nausea,cefalee sporadiche e ancora capogiri,soprattutto appena sveglio,non debilitanti ma fastidiosi.Le mie domande sono le seguenti:1)è corretta una terapia senza alcun tipo di farmaco?2)quando potrò avere una guarigione o una remissione completa dei sintomi?3)Posso riprendere la mia attività lavorativa già dal 02/01?(mi occupo,in una ditta metalmeccanica, di controllo qualità e quindi lavoro d’ufficio e di controllo visivo della produzione).4)Inoltre poiché ho anche orecchio e naso chiuso ,cosa che mi capita spesso d’inverno,a causa del catarro,posso utilizzare l’otovent senza andare ad influire negativamente all’interno dell’orecchio dove mi si è verificato il problema e fare dell’aerosol con fluspiral?Vi ringrazio in anticipo per il servizio che fornite sempre dalla parte del cittadino e soprattutto in maniera del tutto gratuita,spendendo il vostro tempo nell’interesse della collettività.
Venerdì scorso 28/12/12 mi sono svegliato con forti capogiri e sudorazione.Successivamente sono subentrati nausea,cefalee diffuse e conati di vomito frequenti maggiormente esacerbati se restavo supino o se mi chinavo.Nel pomeriggio mia moglie mi ha portato al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato vertigini posizionali benigne da vestibulopatia sx con sindrome neurovegetativa,nel dettaglio neuronite vestibolare di sinistra.L’otorino del ps molto semplicisticamente,e in maniera anche poco cortese, mi ha liquidato dicendomi che il tutto passerà da solo e al massimo in caso di vomito persistente usare solo il plasil.A ogni mia domanda su maggiori informazioni sul disturbo mi rispondeva in maniera seccata e disturbata.A titolo di cronaca lo specialista del ps che mi ha visitato in questa occasione è lo stesso dove mi sono recato l’estate scorsa privatamente…..inutile dire che i modi,i toni e il servizio offerto è stato ben diverso.Ad ogni modo dopo tre giorni il vomito è sparito,mi sono rimasti nausea,cefalee sporadiche e ancora capogiri,soprattutto appena sveglio,non debilitanti ma fastidiosi.Le mie domande sono le seguenti:1)è corretta una terapia senza alcun tipo di farmaco?2)quando potrò avere una guarigione o una remissione completa dei sintomi?3)Posso riprendere la mia attività lavorativa già dal 02/01?(mi occupo,in una ditta metalmeccanica, di controllo qualità e quindi lavoro d’ufficio e di controllo visivo della produzione).4)Inoltre poiché ho anche orecchio e naso chiuso ,cosa che mi capita spesso d’inverno,a causa del catarro,posso utilizzare l’otovent senza andare ad influire negativamente all’interno dell’orecchio dove mi si è verificato il problema e fare dell’aerosol con fluspiral?Vi ringrazio in anticipo per il servizio che fornite sempre dalla parte del cittadino e soprattutto in maniera del tutto gratuita,spendendo il vostro tempo nell’interesse della collettività.
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Non sono d'accordo sulla inutilità di una terapia farmacologica, nel suo caso. Credo, infatti, che sia indispensabile, anche per accelerare la guarigione. Per il naso ed orecchio chiusi per il catarro, utilizzerei un qualsiasi spray decongestionante le mucose nasali, oltre un mucolitico per via orale. La ripresa dell'attività lavorativa dipende unicamente dalle sue condizioni cliniche. Un cordiale saluto ed augurio
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 31/12/2012.
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