Diagnosi rinosinusite
Buongiorno,
espongo "brevemente" il mio problema, così come fatto ieri con specialista ORL: da diversi anni, in genere al cambio di stagione (mediamente 2 raffreddori l'anno), vengo colpito da raffreddore (virale), i cui sintomi mi pesano particolarmente, a differenza di altre persone che reagiscono in tutt'altro modo (i classici "ma è solo un raffreddore!"); nella fattispecie in occasione di tali eventi l'esordio è sempre caratterizzato da mal di gola che inizia al mattino (da quel momento so già che entro sera starò male), peggiora durante la giornata con malessere generalizzato e raggiunge l'apice in serata dove inziano anche i primi sintomi specifici del raffreddore, in particolare starnuti a ripetizione e mal di testa. Prprio quest'ultimo sintomo (il mal di testa) mi ha convinto a rivolgermi ad uno specialista. Durante i primi 2 giorn di virus, avverto un fortissimo mal di testa, in particolare nella zona frontale e temporale, che mi impedisce qualsiasi tipo di attività (il primo giorno lo passo a letto). Trovo un minimo sollievo dall'inalazione di suffumigi caldo-umidi, eventualmente con bicarbonato o prodotti specifici, ma questo per forse un'ora, dopo sono al punto di partenza. Durante questi episodi non ho mai registrato aumenti di tempratura (che forse potrebbero aiutare a contrastare il virus??).
Dopo lil penultimo episodio di raffreddore a ottobre, che è sfociato anche in ben 5 atacchi di vomito durante la notte, forse per il continuo dolore alla testa, una volta guarito, mi permane la sensazione di catarro in gola e la necessità continua di schiarire la voce ed espellere dalla bocca l'espettorato, che si presenta abbastanza denso e di colore giallo (non verde). Dal naso invece perlopiù muco chiaro/trasparente. Noto inoltre un cattivo sapore/odore dalla bocca/naso (un gusto "ferroso") L'otorino, a seguito di anamnesi e visita alle vie aeree mi ha sottoposto a fibroscopia nasale/laringea,constatando la presenza di parecchio muco in profondità. Mi ha specificato che la situazione è in corso di risoluzione spontanea, ma attribuisce a questo ristagno il dolore che avverto alla testa, diagnosticandomi una possibile Rinosinusite da trattare con 2 srpuzzi di acqua marina 3 volte al dì (non ricordo il nome del prodotto, ma comunque sostituibile con soluzione acqua-sale-bicarbonato) e per 2 volte al dì 2 spruzzi di Nasonex.
Ciò dovrebbe prevenire una cronicizzazione della sinusite. Preciso che ho appena passato un raffreddore (giovedi e venerdi scorsi ero a casa), quindi l'otorino che mi ha visitato ieri, mi ha visto al termine della malattia. Questo potrebbe giustificare la presenza di muco individuato con la fibroscopia? Che legame c'è fra il muco in gola e la possibile ostruzione/infiammazione dei seni paranasali? Intervenendo con la terapia proposta, potrò in futuro soffrie meno durante i raffreddori? Vi chiedo gentilmente chiarimenti sulla mia situazione. Ringrazio e saluto cordialmente.
espongo "brevemente" il mio problema, così come fatto ieri con specialista ORL: da diversi anni, in genere al cambio di stagione (mediamente 2 raffreddori l'anno), vengo colpito da raffreddore (virale), i cui sintomi mi pesano particolarmente, a differenza di altre persone che reagiscono in tutt'altro modo (i classici "ma è solo un raffreddore!"); nella fattispecie in occasione di tali eventi l'esordio è sempre caratterizzato da mal di gola che inizia al mattino (da quel momento so già che entro sera starò male), peggiora durante la giornata con malessere generalizzato e raggiunge l'apice in serata dove inziano anche i primi sintomi specifici del raffreddore, in particolare starnuti a ripetizione e mal di testa. Prprio quest'ultimo sintomo (il mal di testa) mi ha convinto a rivolgermi ad uno specialista. Durante i primi 2 giorn di virus, avverto un fortissimo mal di testa, in particolare nella zona frontale e temporale, che mi impedisce qualsiasi tipo di attività (il primo giorno lo passo a letto). Trovo un minimo sollievo dall'inalazione di suffumigi caldo-umidi, eventualmente con bicarbonato o prodotti specifici, ma questo per forse un'ora, dopo sono al punto di partenza. Durante questi episodi non ho mai registrato aumenti di tempratura (che forse potrebbero aiutare a contrastare il virus??).
Dopo lil penultimo episodio di raffreddore a ottobre, che è sfociato anche in ben 5 atacchi di vomito durante la notte, forse per il continuo dolore alla testa, una volta guarito, mi permane la sensazione di catarro in gola e la necessità continua di schiarire la voce ed espellere dalla bocca l'espettorato, che si presenta abbastanza denso e di colore giallo (non verde). Dal naso invece perlopiù muco chiaro/trasparente. Noto inoltre un cattivo sapore/odore dalla bocca/naso (un gusto "ferroso") L'otorino, a seguito di anamnesi e visita alle vie aeree mi ha sottoposto a fibroscopia nasale/laringea,constatando la presenza di parecchio muco in profondità. Mi ha specificato che la situazione è in corso di risoluzione spontanea, ma attribuisce a questo ristagno il dolore che avverto alla testa, diagnosticandomi una possibile Rinosinusite da trattare con 2 srpuzzi di acqua marina 3 volte al dì (non ricordo il nome del prodotto, ma comunque sostituibile con soluzione acqua-sale-bicarbonato) e per 2 volte al dì 2 spruzzi di Nasonex.
Ciò dovrebbe prevenire una cronicizzazione della sinusite. Preciso che ho appena passato un raffreddore (giovedi e venerdi scorsi ero a casa), quindi l'otorino che mi ha visitato ieri, mi ha visto al termine della malattia. Questo potrebbe giustificare la presenza di muco individuato con la fibroscopia? Che legame c'è fra il muco in gola e la possibile ostruzione/infiammazione dei seni paranasali? Intervenendo con la terapia proposta, potrò in futuro soffrie meno durante i raffreddori? Vi chiedo gentilmente chiarimenti sulla mia situazione. Ringrazio e saluto cordialmente.
[#1]
Personalmente, non ritengo idonea la cura prescritta dal Collega, in quanto il solo lavaggio delle fosse nasali non previene una recidiva di rinosinusite. Per prima cosa, andrebbe prescritta una cura mucolitica per via orale e decongestionante le mucose nasali con uno spray, oltre una cura antinfiammatoria cortisonica. Terminato questo ciclo, si passa ad una cura immunostimolante e con lisati batterici. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Brunori,
quindi convine con il collega nella diagnosi, anche se non sono stati svolti ulteriori esami strumentali (esempio TC)?
Per quanto riguarda il farmaco Nasonex, che mi ha prescritto in associazione ai lavaggi nasali, questo che funzione avrebbe dunque?
Mi darebbe qualche ulteriore sulla cura immunostimolante e sui lisati batterici? Ho sempre saputo che il raffreddore fosse di natura virale, queste cure potrebbero comunque aiutare a prevenirlo?
Preciso che dagli esami del sangue eseguiti 2 settimane fa (controllo di routine), i valori di globuli bianchi sono risultati perfettamente nella norma.
La ringrazio nuovamente e saluto.
quindi convine con il collega nella diagnosi, anche se non sono stati svolti ulteriori esami strumentali (esempio TC)?
Per quanto riguarda il farmaco Nasonex, che mi ha prescritto in associazione ai lavaggi nasali, questo che funzione avrebbe dunque?
Mi darebbe qualche ulteriore sulla cura immunostimolante e sui lisati batterici? Ho sempre saputo che il raffreddore fosse di natura virale, queste cure potrebbero comunque aiutare a prevenirlo?
Preciso che dagli esami del sangue eseguiti 2 settimane fa (controllo di routine), i valori di globuli bianchi sono risultati perfettamente nella norma.
La ringrazio nuovamente e saluto.
[#3]
Gli immunostimolanti, i lisati batterici aiutano l'organismo a rinforzare le difese ed a evitare le complicanze di una forma virale. Lo spray nasale decongestiona le mucose nasali, facilitando una buona respirazione ed una ventilazione dei seni paranasali e della tuba d'Eustachio. Buona serata
[#4]
Utente
La ringrazio per i chiarimenti.
Torno a ribadire che, non soffro di episodi ricorrenti di sinusite, bensì solo in occasione dei raffreddori stagionali di natura virale, accuso alcuni dei sintomi riconducibile a tale patologia. Al momento non ho alcun tipo di emicrania, gli scoli dal naso sono nella norma anche come frequenza, e avverto molto meno il "raspino" in gola. Tuttavia trovo sempre maggior beneficio dall'espellere muco tramite bocca pittosto che soffiando il naso. Questo mi farebbe pensare che il sedimento di muco sia collocato nella laringe e non nel naso. Tirate le somme mi sento di sintetizzare la mia situazione cosi:
- durante gli episodi di raffreddore muco nel naso e dolori alla testa
- dopo la guarigione, per un tempo variabile, sensazione di muco in gola e "raspino".
Torno a ribadire che, non soffro di episodi ricorrenti di sinusite, bensì solo in occasione dei raffreddori stagionali di natura virale, accuso alcuni dei sintomi riconducibile a tale patologia. Al momento non ho alcun tipo di emicrania, gli scoli dal naso sono nella norma anche come frequenza, e avverto molto meno il "raspino" in gola. Tuttavia trovo sempre maggior beneficio dall'espellere muco tramite bocca pittosto che soffiando il naso. Questo mi farebbe pensare che il sedimento di muco sia collocato nella laringe e non nel naso. Tirate le somme mi sento di sintetizzare la mia situazione cosi:
- durante gli episodi di raffreddore muco nel naso e dolori alla testa
- dopo la guarigione, per un tempo variabile, sensazione di muco in gola e "raspino".
[#8]
Utente
Buongiorno,
passati alcuni mesi di apparente benessere, torno con la sintomatologia già riferita ma con alcuni cambiamenti:
Nel frattempo sono stato colpito da una Congiuntivite di tipo virale che mi causato una sindrome di frebbre adeno-faringo congiuntivale, durata circa una settimana e che mi ha causato forti disagi, in particolare un fortissimo mal di gola con ingorossamento dei linfonodi del collo.
Superata questa fase non ho più sofferto di episodi di raffreddori "potenti", bensì periodicamente di strani episodi mai riferiti prima: per un paio di giorni accuso sintomi di raffreddore ma molto contenuti, del tipo solo naso che cola ma assenza di mal di gola, starnuti e malessere tipico di questa patologia. In questi mesi conto 2 episodi di questo tipo.
Ad oggi è tornata la sensazione di corpo estraneo in gola e, per sentire le vie aeree libere, non è sufficiente che soffi il naso, bensì devo (passatemi il termine) "tirare su" ed espellere il muco dalla bocca, in quanto il catarro mi sembra come se fosse fermo più in profondità nel naso.
Nessuna terpia intrapresa, ad oggi, e nessun ulteriore pare di specialista.
passati alcuni mesi di apparente benessere, torno con la sintomatologia già riferita ma con alcuni cambiamenti:
Nel frattempo sono stato colpito da una Congiuntivite di tipo virale che mi causato una sindrome di frebbre adeno-faringo congiuntivale, durata circa una settimana e che mi ha causato forti disagi, in particolare un fortissimo mal di gola con ingorossamento dei linfonodi del collo.
Superata questa fase non ho più sofferto di episodi di raffreddori "potenti", bensì periodicamente di strani episodi mai riferiti prima: per un paio di giorni accuso sintomi di raffreddore ma molto contenuti, del tipo solo naso che cola ma assenza di mal di gola, starnuti e malessere tipico di questa patologia. In questi mesi conto 2 episodi di questo tipo.
Ad oggi è tornata la sensazione di corpo estraneo in gola e, per sentire le vie aeree libere, non è sufficiente che soffi il naso, bensì devo (passatemi il termine) "tirare su" ed espellere il muco dalla bocca, in quanto il catarro mi sembra come se fosse fermo più in profondità nel naso.
Nessuna terpia intrapresa, ad oggi, e nessun ulteriore pare di specialista.
[#9]
Mi pare di capire che non hai iniziato a suo tempo una cura preventiva con i lisati batterici e che ora tu non stia facendo alcuna cura. La terapia già consigliata nella fase acuta è sempre valida e, quindi, devi consultare a riguardo il tuo Medico curante. La terapia, ti ricordo, si basa su cortisone, mucolitici, spray decongestionante le mucose nasali.
[#10]
Utente
Gentile Dottore,
nel ringraziarla per la puntuale risposta, Le confermo che a suo tempo non iniziai la cura a base di lisati batterici in quanto mi fu sconsigliata dal medico l'assunzione in fase acuta, inoltre mi disse che iniziare la cura a gennaio non aveva ormai più molto senso, vista l'efficacia preventiva della terapia.
Le pongo ancora alcune domande, da profano:
leggevo nei vari documenti che ho consultato, che gli spray decongestionanti sono consigliabili solo per brevi periodi di utilizzo, il quale, se prolungato, può creare effetti indesiderati e addirittura peggioramento della sitomatologia; mi conferma questo parere?
Il cortisone l'ho sempre considerato un rimedio tanto efficacie quanto, mi passi il termine, dannoso. Anche in questo caso si tratta di pareri più o meno attendibili o informazioni recepite qua e la; quale sarebbe la funzione del cortisone nella risoluzione della mia problematica? quali i possibili effetti collaterali?
La ringrazio nuovamente per la disponibilità che offre.
Saluti.
nel ringraziarla per la puntuale risposta, Le confermo che a suo tempo non iniziai la cura a base di lisati batterici in quanto mi fu sconsigliata dal medico l'assunzione in fase acuta, inoltre mi disse che iniziare la cura a gennaio non aveva ormai più molto senso, vista l'efficacia preventiva della terapia.
Le pongo ancora alcune domande, da profano:
leggevo nei vari documenti che ho consultato, che gli spray decongestionanti sono consigliabili solo per brevi periodi di utilizzo, il quale, se prolungato, può creare effetti indesiderati e addirittura peggioramento della sitomatologia; mi conferma questo parere?
Il cortisone l'ho sempre considerato un rimedio tanto efficacie quanto, mi passi il termine, dannoso. Anche in questo caso si tratta di pareri più o meno attendibili o informazioni recepite qua e la; quale sarebbe la funzione del cortisone nella risoluzione della mia problematica? quali i possibili effetti collaterali?
La ringrazio nuovamente per la disponibilità che offre.
Saluti.
[#11]
I lisati batterici possono essere utilizzati benissimo anche nelle fasi acute della patologia. Gli spray decongestionanti le mucose nasali possono esseri assunti massimo per tre mesi consecutivi. La terapia cortisonica è utile nella fase acuta: ovviamente deve essere utilizzata dietro prescrizione ed osservazione medica, come per tutti i farmaci. Gli effetti collaterali possono essere un aumento della pressione arteriosa negli ipertesi, un aumento della glicemia nei diabetici, un aumento della pressione oculare negli affetti di glaucoma, etc.
Cordialità
Cordialità
[#12]
Utente
Buongiorno Dor. Brunori,
per prima cosa La ringrazio per l'interessamento al mio caso.
In secondo luogo, le informo che rivaluterò col medico la cura a base di lisati batterici. Gli sottoporrò inoltre la possibile terapia da Lei consigliata, in modo da renderla effettiva con i farmaci che, spero, mi prescriverà il medico.
Purtroppo, la situazione ad oggi presenta un'ulteriore variazione che di seguito espongo:
Da circa 3 gg. mi capita che nel momento in cui vado a dormire la sera, inizia un fastidioso bruciore di gola e il naso, ed in particolare una narice, si tappa.
Durante la notte mi sevglio più volte per soffiare il naso e la gola mi appare sempre secca e irritata (ha presente la sensazione che si avverte quando ci si sveglia dopo aver dormito con la bocca perta?); non escludo infatti una possibile respirazione tramite bocca, forse innescanta incosciamente a causa del naso parzialmente intasato durante il sonno.
In questi giorni mi trovo purtroppo con una sorta di rinite cronica, e con un espettoratto che finalmente esce agevolmente anche soffiando il naso e si presenta di colore giallo intenso.
Pensa che potrebbe trattarsi di sintomatologia da reflusso gastro-esofageo??
A tal proprosito la informo che, difficilmente accuso fastidi digestivi, acidità di stomaco o altro che potrebbe farlo sospettare.
La ringrazio nuovamente.
Cordilmente.
per prima cosa La ringrazio per l'interessamento al mio caso.
In secondo luogo, le informo che rivaluterò col medico la cura a base di lisati batterici. Gli sottoporrò inoltre la possibile terapia da Lei consigliata, in modo da renderla effettiva con i farmaci che, spero, mi prescriverà il medico.
Purtroppo, la situazione ad oggi presenta un'ulteriore variazione che di seguito espongo:
Da circa 3 gg. mi capita che nel momento in cui vado a dormire la sera, inizia un fastidioso bruciore di gola e il naso, ed in particolare una narice, si tappa.
Durante la notte mi sevglio più volte per soffiare il naso e la gola mi appare sempre secca e irritata (ha presente la sensazione che si avverte quando ci si sveglia dopo aver dormito con la bocca perta?); non escludo infatti una possibile respirazione tramite bocca, forse innescanta incosciamente a causa del naso parzialmente intasato durante il sonno.
In questi giorni mi trovo purtroppo con una sorta di rinite cronica, e con un espettoratto che finalmente esce agevolmente anche soffiando il naso e si presenta di colore giallo intenso.
Pensa che potrebbe trattarsi di sintomatologia da reflusso gastro-esofageo??
A tal proprosito la informo che, difficilmente accuso fastidi digestivi, acidità di stomaco o altro che potrebbe farlo sospettare.
La ringrazio nuovamente.
Cordilmente.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 18k visite dal 11/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.