Il medico curante il quale ha subito pensato ad un "reflusso esofageo"
Buongiorno, sono Fabio ho 32 anni, fumatore (ca. 12 sigarette al dì), non bevo alcol, pratico sport non con costanza. Circa 7 mesi fa ho iniziato a soffrire di qualche bruciore di stomaco (abbastanza sopportabile), correlandolo subito ad un fattore di stress. L'aspetto particolare è che oltre al bruciore, di tanto in tanto (già alcuni mesi prima che si manifestasse il bruciore) sento come degli spasmi interni credo all'esofago, assolutamente non dolorosi, come se per 1-2 secondi ci fosse dell'aria che percorre l'esofago dal basso verso l'alto per poi fermarsi all'altezza del petto facendo un effetto come se "stappassi una bottiglia di vino". Tendenzialmente questo fenomeno si verifica 1-2 ore dopo i pasti, ma anche ogni tanto durante il resto della giornata. In questi mesi ho notato che, oltre al bruciore di stomaco, ha iniziato a bruciarmi anche la gola (principalmente lato destro, ma a volta il sinistro) con la senazione spesso di avere un abrasione e un fastidio alle ghiandole sotto la mandibola (non sono stato operato di tonsille); talvolta sembra di avere un corpo estraneo e un leggero abbassamento di voce; comunque, non ho mai percepito un vero e proprio dolore e non ho mai avuto difficoltà nel deglutire . Ad agosto sono andato in vacanza al mare e per tutta la durata non ho avuto spasmi all'esofago né fastidi particolari alla gola. Tornato dalle ferie si sono manifestati nuovamente i sintomi ed ho affrontato il problema con il medico curante il quale ha subito pensato ad un "reflusso esofageo"; la cura prescritta è stata un ciclo di 4 settimane di Omeoprazolo la mattina appena sveglio a digiuno (sostituito subito dopo 3gg con il Lansoprazolo in quanto il primo mi causava dei dolori di stomaco, mentre quest'ultimo no) e Peridon prima dei pasti, più Maalox alla bisogna. Con questa cura spasmi e bruciore alla gola sono quasi spariti, ma dopo una settimana ha iniziato a riprendere il bruciore alla gola e un pò allo stomaco . Tornato dal medico curante, al quale ho richiesto personalmente una vistio otorinolaringoiatrica e\o gastroenterologica, ma mi è stato detto che non era necessario e mi è stato prescritto un nuovo ciclo di solo Peridon prima dei pasti. Dopo 5gg di terapia, percepivo come un tremore alle mani (previsto nel libretto del farmaco) per cui ho smesso. Ad oggi sento ogni tanto un leggero bruciore di stomaco e qualche "pizzicore" nella stessa zona, unitamente al bruciore alla gola. Prendendo il Riopan un pò il bruciore alla gola si allevia, per poi ritornare dopo un pò (in generale, sto meglio sdraiato e in piedi, mentre peggio da seduto come del resto sto buona del giorno in ufficio). Questa settimana ho deciso di prenotare visita spec. dall'otorinolaringoiatra e anche dal gastroenterologo in modo da avere un valido parere sui miei sintomi. Secondo voi, si tratta di reflusso esofageo o può essere altro? Le manifestazioni del bruciore di gola e spasmi all'esofago sono tipici della patologia? Grazie in anticipo per l'attenzione
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Tutto cio' che descrive è tipico dell'esofagite da reflusso. La terapia iniziale del Medico curante è valida, solo che deve essere eseguita per almeno un paio di mesi. Comunque, l'Otorino, attraverso una fibroscopia, sarà in grado di confermare o meno tale patologia. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 07/12/2012.
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