Nodo alla gola: che sarà...?
Salve,
da circa un mese ormai, in alcuni momenti della giornata, avverto spesso una sorta di "nodo alla gola". Ho sofferto in passato dello stesso problema, ma poteva trattarsi di un paio di giorni, tre al massimo, e poi tutto spariva. Ora invece, non so per quale motivo, da una trentina di giorni, e pressoché tutti i giorni, avverto questo strano fastdio. Ho la sensazione che ruotando il collo a destra o a sinistra e alzandolo leggermente il fastidio si accentui particolarmente. A volte ho l'impressione che si tratti solo di catarro che non va "né su né giù", magari dovuto a qualcosa che ha a che fare con l'allergia (sono allergica ai pollini, alle graminacee... ma nessuna allergia alimentare). Altre volte, invece, ho la sensazione di avere un po' di forze di stomaco se tiro indietro il mento.
Ho sofferto in passato di gastrite, curata con farmaci, che si ripresenta ogni anno nel periodo del cambio stagionale per un brevissimo periodo (una settimana al massimo) e pertanto ho presupposto che il nodo alla gola che avverto possa anche essere causato da questo, cioè da una causa di origine nervosa. Forse potrei aver accumulato, sibillinamente, un po' di stress che si è ripercosso sulla gola?
Sono tuttavia un po' preoccupata perché è anche vero che il disturbo è comparso (in modo così accentuato) quasi subito dopo un periodo di malattia nel periodo di Febbraio (una settimana di herpes al labbro, due settimane di raffreddore e febbre, seguite da una sorta di "influenza intestinale" che tuttavia mi ha prodotto vomito ogni tre ore per due giorni. In seguito, un dente del giudizio ha creato un ascesso sotto un molare. Il dolore è passato, ma stranamente le due ghiandole sotto il mento continuano ad essere un po' gonfie).
Ho fatto un mix di fatti perché non vorrei fra questi si celasse magari qualcosa di più grave che, se tralasciato, potrebbe sviare la diagnosi... Vorrei precisare anche che, fra le altre cose, ho un neo dalla forma un po' allungata proprio nell'incavo del collo, comparso da questa estate ad oggi. Lo avevo già, più piccolo, da un anno. Chiesi consiglio a una dottoressa in merito, ma osservandolo mi disse che non dovevo preoccuparmi, che il neo non presentava anomalie.
Sì, ho fatto davvero un guazzabuglio di fatti... ma magari possono tornare utili per darmi una risposta...
Grazie mille in anticipo!
da circa un mese ormai, in alcuni momenti della giornata, avverto spesso una sorta di "nodo alla gola". Ho sofferto in passato dello stesso problema, ma poteva trattarsi di un paio di giorni, tre al massimo, e poi tutto spariva. Ora invece, non so per quale motivo, da una trentina di giorni, e pressoché tutti i giorni, avverto questo strano fastdio. Ho la sensazione che ruotando il collo a destra o a sinistra e alzandolo leggermente il fastidio si accentui particolarmente. A volte ho l'impressione che si tratti solo di catarro che non va "né su né giù", magari dovuto a qualcosa che ha a che fare con l'allergia (sono allergica ai pollini, alle graminacee... ma nessuna allergia alimentare). Altre volte, invece, ho la sensazione di avere un po' di forze di stomaco se tiro indietro il mento.
Ho sofferto in passato di gastrite, curata con farmaci, che si ripresenta ogni anno nel periodo del cambio stagionale per un brevissimo periodo (una settimana al massimo) e pertanto ho presupposto che il nodo alla gola che avverto possa anche essere causato da questo, cioè da una causa di origine nervosa. Forse potrei aver accumulato, sibillinamente, un po' di stress che si è ripercosso sulla gola?
Sono tuttavia un po' preoccupata perché è anche vero che il disturbo è comparso (in modo così accentuato) quasi subito dopo un periodo di malattia nel periodo di Febbraio (una settimana di herpes al labbro, due settimane di raffreddore e febbre, seguite da una sorta di "influenza intestinale" che tuttavia mi ha prodotto vomito ogni tre ore per due giorni. In seguito, un dente del giudizio ha creato un ascesso sotto un molare. Il dolore è passato, ma stranamente le due ghiandole sotto il mento continuano ad essere un po' gonfie).
Ho fatto un mix di fatti perché non vorrei fra questi si celasse magari qualcosa di più grave che, se tralasciato, potrebbe sviare la diagnosi... Vorrei precisare anche che, fra le altre cose, ho un neo dalla forma un po' allungata proprio nell'incavo del collo, comparso da questa estate ad oggi. Lo avevo già, più piccolo, da un anno. Chiesi consiglio a una dottoressa in merito, ma osservandolo mi disse che non dovevo preoccuparmi, che il neo non presentava anomalie.
Sì, ho fatto davvero un guazzabuglio di fatti... ma magari possono tornare utili per darmi una risposta...
Grazie mille in anticipo!
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Gentile Signora, con molta probabilità, il sintomo da Lei riferito potrebbe dipendere da un reflusso esofageo, ma non si puo' neanche escludere un processo catarrale. Pertanto, prima di preoccuparsi, si faccia visitare da un otorinolaringoiatra: un esame obiettivo, nel suo caso, è fondamentale! Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Perfezionerei inoltre la diagnosi, in sede di visita orl, con fibroscopia della gola, esame più accurato che permette la visualizzazione diretta con microvideocamera delle corde vocali.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
[#4]
Utente
Salve,
sono stata proprio oggi dal mio medico di casa, il quale mi ha detto che necessito di un esame più accurato dall'otorino, il quale probabilmente prima ispezionerà come prassi la gola senza uso di particolari apparecchiature, dopo di che se proprio la visita non dovesse portare a un nulla di fatto si passerà a un'ispezione tramite fibre ottiche.
Per ora mi è stata data qualche inalazione a base di Clanil (mi pare si chiami così) per l'aerosol (2 volte al giorno per 3 giorni, poi solo una volta al giorno al massimo per una settimana), dato che il mio medico di casa spera si tratti di una sorta di restringimento dovuto a stress, o ad allergia.
Che ne pensate della diagnosi?
Grazie mille in anticipo.
sono stata proprio oggi dal mio medico di casa, il quale mi ha detto che necessito di un esame più accurato dall'otorino, il quale probabilmente prima ispezionerà come prassi la gola senza uso di particolari apparecchiature, dopo di che se proprio la visita non dovesse portare a un nulla di fatto si passerà a un'ispezione tramite fibre ottiche.
Per ora mi è stata data qualche inalazione a base di Clanil (mi pare si chiami così) per l'aerosol (2 volte al giorno per 3 giorni, poi solo una volta al giorno al massimo per una settimana), dato che il mio medico di casa spera si tratti di una sorta di restringimento dovuto a stress, o ad allergia.
Che ne pensate della diagnosi?
Grazie mille in anticipo.
[#6]
Gentile Signora, in attesa del consulto otorinolaringoiatrico, puo' benissimo fare l'aerosol con il farmaco prescritto dal Suo Medico Curante: ovviamente, questo farmaco darà i suoi risultati se il problema è di natura infiammatoria. Per quanto riguarda il "restringimento della gola dovuto a stress", forse il Collega pensa ad un bolo isterico, ovvero ad una senzazione di difficoltà nel deglutire dovuto ad un fattore nervoso, appunto. Ma potrebbe trattarsi anche di reflusso esofageo. Per questo è importante l'esito della visita specialistica. Cordiali saluti
[#7]
Utente
Sono stata proprio oggi dall'otorino. Mi ha diagnosticato un'infiammazione dovuta ad allergia, per la quale mi ha prescritto un farmaco da prendere solo la sera, una pasticca, il cui nome è "MONTEGEST". Devo assumerlo approssimativamente per una settimana, fino alla prossima visita.
Avevo dimenticato, ad ogni modo, di ringraziare tutti i medici che finora hanno molto cordialmente risposto ai miei quesiti. Grazie ancora!
Avevo dimenticato, ad ogni modo, di ringraziare tutti i medici che finora hanno molto cordialmente risposto ai miei quesiti. Grazie ancora!
[#9]
Utente
Salve,
scrivo nuovamente per chiedere un consiglio.
Ho cominciato la cura a base di Montegen questo martedì ma dopo tre giorni ancora non avverto nessun particolare miglioramento. Miglioramento che anzi mi è parso di avere solo durante la giornata di mercoledì, e che è poi scomparso per lasciare il posto agli stessi sintomi che avevo fino al giorno stesso della visita dall'otorino. E' una prassi normale che il farmaco abbia effetto dopo più di tre giorni (oggi è il quarto, ma non ho ancora assunto il Montegen) oppure no? Non voglio allarmarmi, ma il fastidio alla gola mi fa vivere molto male le giornate, con un senso di affaticamento e di pesantezza proprio al livello del collo che mi innervosisce abbastanza...
Grazie in anticipo,
saluti.
scrivo nuovamente per chiedere un consiglio.
Ho cominciato la cura a base di Montegen questo martedì ma dopo tre giorni ancora non avverto nessun particolare miglioramento. Miglioramento che anzi mi è parso di avere solo durante la giornata di mercoledì, e che è poi scomparso per lasciare il posto agli stessi sintomi che avevo fino al giorno stesso della visita dall'otorino. E' una prassi normale che il farmaco abbia effetto dopo più di tre giorni (oggi è il quarto, ma non ho ancora assunto il Montegen) oppure no? Non voglio allarmarmi, ma il fastidio alla gola mi fa vivere molto male le giornate, con un senso di affaticamento e di pesantezza proprio al livello del collo che mi innervosisce abbastanza...
Grazie in anticipo,
saluti.
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Cara Signora, prendendo per buono cio' che il Collega cui si è rivolta le ha riscontrato, deve considerare che la terapia farmacologica che ha iniziato incomincerà a darle dei risultati non prima di una quindicina di giorni. Non bisogna fare altro che attendere. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 37.5k visite dal 05/04/2008.
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