Laringospasmo

Salve, è un pò di tempo che mi capita di avere episodi di laringospasmo.
Ieri sera, mentre ero a cena, ho avuto un eccesso di tosse seguito poi da una crisi di lunga durata di laringospasmo non riuscivo a far uscire o enrtare aria ma, riuscivo a deglutire e lanciare cenni di rassicurazione a mi marito il quele era spaventatissimo. Non riesco a capire a cosa sia dovuto, a volte mi capita anche durante il sonno... o anche subito dopo aver starnutito...sono preoccupata. Soffro di fibromialgia, tiroidite di hashimoto con ipotiroidismo e relativa riduzione ghiandolare, non ho tonsille nè adenoidi, nè tracheite in atto. E' anche vero che sono un soggetto ansioso (in cura con Daparox cp 10mg pro die) ma....


Sper solo di aver digitato la branca giusta....

Grazie per l'attenzione

Francesca
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k 2
Nel suo caso, occorre un'accurata anamnesi, ovvero una conoscenza precisa della sua storia clinica, ed una rinolaringoscopia a fibre ottiche. Non sono convinto che la sintomatologia possa dipendere dal suo stato ansioso e, pertanto, è bene arrivare a fare una diagnosi: intolleranza e/o allergia ad un farmaco od alimento? Si rivolga, pertanto, ad uno Specialista otorinolaringoiatra. Mi farà piacere ricevere sue notizie in merito. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile signora,
avevo spostato la Sua richiesta perché il laringospasmo NON rientra fra le possibili manifestazioni di un'allergia - né alimentare, né farmacologica, né respiratoria (sebbene teoricamente possa essere in qualche modo favorito da uno stato infiammatorio allergico rilevante delle vie respiratorie, che però è solitamente ben percepito dai pazienti e di conseguenza già sottoposto a un trattamento).
Pertanto in campo allergologico - se non è mai stata fatta - può essere senz'altro effettuata una valutazione complementare, ma lo specialista di riferimento resta l'otorino, il quale può essere in grado di confermare la diagnosi obiettivando lo spasmo e di evidenziare eventuali ulteriori condizioni favorenti/scatenanti (particolarmente tipico è il reflusso gastroesofageo) che possono essere curate.
Saluti,
[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio moltissimo, sottoporrò la situazione alla mia dottoressa di base e le riferirò i Vostri consigli.

Ovvio che condividerò la situazione appena avrò notizie in merito appunto dopo averne parlato anche con la mia dottoressa.

Francesca
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