Muco Colloso dai Polmoni a seguito di mal di gola ricorrente
Salve.
PREMESSA:
-In passato, intorno ai 16 anni, mi è stata diagnosticata una forma di allergia ai gatti e alle graminacee con sintomatologie che andavano dalla rinite al prurito e ad una relativamente leggera forma d'asma. Al tempo mi ero curato con corticosteroidi per inalazione come seretide, nasonex e antistaminici. Questi farmaci sembrano funzionare egregiamente.
-Andando avanti con gli anni ho cercato di limitare sempre di più l'uso e la dipendenza da questi farmaci, riuscendo ad eliminarli completamente. Per l'asma ho praticato a mio tempo e per un breve periodo medicina non convenzionale (metodo buteyko).
-Vado a correre tutte le settimane senza problemi (con momenti di grande agonismo, battiti a 200) e non soffro d'asma da un bel po'.
-In terza elementare ho avuto una broncopolmonite seria che avevo curato con punture.
-Poi saltuariamente ho sofferto di bronchite asmatifrome soprattutto negli ultimi anni. (quest'ultima la curavo con antibiotici)
-Sono un soggetto abbastanza ansioso, e sono soggetto ad accumulare stress visto il lavoro che faccio. (d'ufficio)
Arrivo al dunque: e da 2-3 anni, che direi 4-5 volte all'anno vado incontro sempre agli stessi disturbi (di cui ormai al primo sentore so già come evolveranno):
Il tutto parte da un semplice mal di gola (mai febbre) che si fa via via più intenso, il mal di gola mi provoca una leggera tosse, dopo 2-3 giorni sembra passare, invece parte la fase successiva, comincia a tapparmisi il naso, così comincio a soffiarmelo ripetutamente. Questo gesto mi provoca a sua volta altra tosse che si fa via via intensificando. Dopo qualche altro giorno il tutto sembra placarsi e in circa una settimana mi sento meglio. In realtà qui comincia un periodo di minimo un'altra settimana dove continuo a produrre muco a livello dei polmoni in particolare nel polmone sinistro. (mi pare di sentirlo li, e molto fluido e con una tosse morbida riesco a tirarlo su)..La mattina appena sveglio soprattutto ne accumulo tanto e dopo colazione comincio a tossire e soffiarmi di nuovo il naso così da poterne espellere un po'. Poi durante la giornata va' meglio. In media ogni 2-3 mesi (ma in inverno soprattutto) mi succede una cosa simile. Il mio medico di base mi aveva fatto prenotare sia una visita otorinolaringoiatrica che pneuomologica. Entrambe non hanno evidenziato alcun problema. Ma da piccolo non soffrivo di cose così, cioè ho paura persino a trovarmi una ragazza, non riesco a fare a meno di soffiarmi il naso, è fastidioso per la gente che mi sta intorno me ne rendo conto. Non trovo medicine che mi possano curare, l'anno scorso prendevo paracetamolo, o aspririne (addirittura cortisone) senza ricevere particolari miglioramenti.
Il mio medico mi aveva prescritto broncovaxom, pensandomi debole ai virus di cambio di stagione, ma per vedere miglioramenti bisognerebbe fare cicli molto lunghi. (cosa che non ho fatto)
Avete qualche consiglio? medicinali? visite specialistiche da fare? Non fumo e vado pure in bici al lavoro.
PREMESSA:
-In passato, intorno ai 16 anni, mi è stata diagnosticata una forma di allergia ai gatti e alle graminacee con sintomatologie che andavano dalla rinite al prurito e ad una relativamente leggera forma d'asma. Al tempo mi ero curato con corticosteroidi per inalazione come seretide, nasonex e antistaminici. Questi farmaci sembrano funzionare egregiamente.
-Andando avanti con gli anni ho cercato di limitare sempre di più l'uso e la dipendenza da questi farmaci, riuscendo ad eliminarli completamente. Per l'asma ho praticato a mio tempo e per un breve periodo medicina non convenzionale (metodo buteyko).
-Vado a correre tutte le settimane senza problemi (con momenti di grande agonismo, battiti a 200) e non soffro d'asma da un bel po'.
-In terza elementare ho avuto una broncopolmonite seria che avevo curato con punture.
-Poi saltuariamente ho sofferto di bronchite asmatifrome soprattutto negli ultimi anni. (quest'ultima la curavo con antibiotici)
-Sono un soggetto abbastanza ansioso, e sono soggetto ad accumulare stress visto il lavoro che faccio. (d'ufficio)
Arrivo al dunque: e da 2-3 anni, che direi 4-5 volte all'anno vado incontro sempre agli stessi disturbi (di cui ormai al primo sentore so già come evolveranno):
Il tutto parte da un semplice mal di gola (mai febbre) che si fa via via più intenso, il mal di gola mi provoca una leggera tosse, dopo 2-3 giorni sembra passare, invece parte la fase successiva, comincia a tapparmisi il naso, così comincio a soffiarmelo ripetutamente. Questo gesto mi provoca a sua volta altra tosse che si fa via via intensificando. Dopo qualche altro giorno il tutto sembra placarsi e in circa una settimana mi sento meglio. In realtà qui comincia un periodo di minimo un'altra settimana dove continuo a produrre muco a livello dei polmoni in particolare nel polmone sinistro. (mi pare di sentirlo li, e molto fluido e con una tosse morbida riesco a tirarlo su)..La mattina appena sveglio soprattutto ne accumulo tanto e dopo colazione comincio a tossire e soffiarmi di nuovo il naso così da poterne espellere un po'. Poi durante la giornata va' meglio. In media ogni 2-3 mesi (ma in inverno soprattutto) mi succede una cosa simile. Il mio medico di base mi aveva fatto prenotare sia una visita otorinolaringoiatrica che pneuomologica. Entrambe non hanno evidenziato alcun problema. Ma da piccolo non soffrivo di cose così, cioè ho paura persino a trovarmi una ragazza, non riesco a fare a meno di soffiarmi il naso, è fastidioso per la gente che mi sta intorno me ne rendo conto. Non trovo medicine che mi possano curare, l'anno scorso prendevo paracetamolo, o aspririne (addirittura cortisone) senza ricevere particolari miglioramenti.
Il mio medico mi aveva prescritto broncovaxom, pensandomi debole ai virus di cambio di stagione, ma per vedere miglioramenti bisognerebbe fare cicli molto lunghi. (cosa che non ho fatto)
Avete qualche consiglio? medicinali? visite specialistiche da fare? Non fumo e vado pure in bici al lavoro.
[#1]
Condivido in pieno la prescrizione del lisato batterico all'inizio della stagione invernale e, pertanto, ti invito ad eseguire la cura per tre mesi, 10 giorni al mese. Certo, penso che si possa anche approntare una cura fluidificante ed antinfiammatoria: Vorrei sapere se , recentemente, ti sei sottoposto ad una Rx del torace ed a una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Utile anche un esame citologico del secreto nasale. Una volta in possesso delle relative risposte, vedremo cosa, nel tuo caso, sarà piu' utile fare per cercare di risolvere la sintomatologia. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Salve.
La ringrazio per la pronta risposta e la sua disponibilità.
Riporto le risposte delle ultime visite fatte:
-Pneumatologica:
Esami effettuati in data: 20/02/2012
RX TORACE
Gabbia ossea simmetrica.
Non lesioni parenchimali a focolaio in atto.
Ili vasali.
Cuore e grossi vasi nei limiti.
Netti gli emidiaframmi, con seni costo-frenici liberi.
-Otorinolaringoiatrica effettuata in data 27-10-2010:
Qui purtroppo fatico a capire cosa c'è scritto (metto un punto domanda dove non sono sicuro di che c'è scritto):
(Riferita/Referto?) faringite catarrale, (parete?) allergica ed asmatica.
F.O. FM= mucosa pallida essuod??
OF= Indip?
laringe? i cui indenni?
otoriscopico = RMT indenne bilaterale .
consiglio = lavaggi nasali con acqua al mattino e sera per 20 giorni.
US pneumologica e spirometria.
Aggiungo a completamento i seguenti dettagli (ho 25 anni):
Soprattutto quando fuori c'è freddo o faccio sforzi particolari ad esempio vado a correre o in bici, mi aumenta improvvisamente la produzione
di muco, e a fine allenamento percepisco come un rantolo, sebbene lieve, a livello del polmone sinistro. Inoltre alcune volte, quando vado a correre mi pare di sentire un lieve fastidio, o come dolenza a livello del polmone sinistro (non so se però in questo caso si tratti di una cosa muscolare, non riesco a stabilirlo).
Per quanto riguarda una possibile visita spirometrica le dico che comunque non ho più accusato (da tanti anni) fiato corto o difficoltà a respirare.
Da un anno a questa parte mi sono impegnato a bere molto, e mi è sembrato che la mia situazione migliorasse (la cosa mi sembrava allievare la sintomatologia.)
Nell'attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti e accolgo il suo consiglio, cominciando a prendere il vaccino. (inoltre vedrò di prenotarmi le visite da lei consigliate).
PS: Il mio sbaglio è che quando guarisco e sto bene mi dimentico dei fastidi che mi reca la cosa, ma ora voglio prendere provvedimenti seri perché mi sono stufato, un conto e avere un mal di gola che passa dopo 2 giorni, un altro che ti invalidi per almeno 10 giorni con conseguenze che si espandono a naso e polmoni.
Mica voglio diventare paranoico però voglio salvaguardarmi. :)
Ringrazio in anticipo.
La ringrazio per la pronta risposta e la sua disponibilità.
Riporto le risposte delle ultime visite fatte:
-Pneumatologica:
Esami effettuati in data: 20/02/2012
RX TORACE
Gabbia ossea simmetrica.
Non lesioni parenchimali a focolaio in atto.
Ili vasali.
Cuore e grossi vasi nei limiti.
Netti gli emidiaframmi, con seni costo-frenici liberi.
-Otorinolaringoiatrica effettuata in data 27-10-2010:
Qui purtroppo fatico a capire cosa c'è scritto (metto un punto domanda dove non sono sicuro di che c'è scritto):
(Riferita/Referto?) faringite catarrale, (parete?) allergica ed asmatica.
F.O. FM= mucosa pallida essuod??
OF= Indip?
laringe? i cui indenni?
otoriscopico = RMT indenne bilaterale .
consiglio = lavaggi nasali con acqua al mattino e sera per 20 giorni.
US pneumologica e spirometria.
Aggiungo a completamento i seguenti dettagli (ho 25 anni):
Soprattutto quando fuori c'è freddo o faccio sforzi particolari ad esempio vado a correre o in bici, mi aumenta improvvisamente la produzione
di muco, e a fine allenamento percepisco come un rantolo, sebbene lieve, a livello del polmone sinistro. Inoltre alcune volte, quando vado a correre mi pare di sentire un lieve fastidio, o come dolenza a livello del polmone sinistro (non so se però in questo caso si tratti di una cosa muscolare, non riesco a stabilirlo).
Per quanto riguarda una possibile visita spirometrica le dico che comunque non ho più accusato (da tanti anni) fiato corto o difficoltà a respirare.
Da un anno a questa parte mi sono impegnato a bere molto, e mi è sembrato che la mia situazione migliorasse (la cosa mi sembrava allievare la sintomatologia.)
Nell'attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti e accolgo il suo consiglio, cominciando a prendere il vaccino. (inoltre vedrò di prenotarmi le visite da lei consigliate).
PS: Il mio sbaglio è che quando guarisco e sto bene mi dimentico dei fastidi che mi reca la cosa, ma ora voglio prendere provvedimenti seri perché mi sono stufato, un conto e avere un mal di gola che passa dopo 2 giorni, un altro che ti invalidi per almeno 10 giorni con conseguenze che si espandono a naso e polmoni.
Mica voglio diventare paranoico però voglio salvaguardarmi. :)
Ringrazio in anticipo.
[#3]
Mi pare che non risulti niente di specifico, ma comprendo benissimo il tuo disagio. Giustamente, non ti devi fissare sulla malattia, vista la tua giovane età, ma è giusto capire la natura della sintomatologia, per evitare negli anni una cronicizzazione. Escludiamo, quindi, una forma batterica ed una sinusite con gli esami da me consigliati. Ci aggiorniamo non appena vieni in possesso dei rispettvi risultati. Ti auguro una buona serata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 05/11/2012.
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