Dolorosissime pustole/vescicole in gola
Gentile dottore,
Le scrivo per un'emergenza. Due giorni fa, nel giro di poche ore, ho cominciato ad avvertire un moderato mal di gola e, contemporaneamente, un' improvvisa cistite acuta (con sangue).
Sono corsa in farmacia dove ho acquistato MONURIL e TACHIFLUDEC/BENACTIV GOLA e Propoli.
Con MONURIL la cistite è scomparsa ma purtroppo, nel giro di 12 h il mal di gola è aumentato fino a divenire insopportabile. Non ho mai provato nulla di così atroce in vita mia. Non riesco a deglutire quindi sputo la saliva, che appare mista a sangue. È doloroso anche respirare per via del passaggio dell'aria. Si figuri mangiare, bere o dormire!
Osservandole allo specchio ho notato che le tonsille sono rosse, gonfie, con i capillari arrossati ben in vista, e placche di pus nelle cavità più nascoste.
Ma quello che mi preoccupa sono una miriade di pustole/vescicole sulla superficie della gola (tra le due tonsille), sistemate a gruppetti, su uno sfondo talmente rosso che sembra carne viva. Sono in rilievo e non assomigliano a placche.
Andró certamente a fare un tampone, ma domani è domenica e si potrà fare solo lunedì, suppongo. Poi ci vorranno dei giorni per i risultati!
Non posso aspettare in queste condizioni. Devo almeno poter ricominciare ad inghiottire la saliva e dormire. Il dolore è talmente lancinante che mi prende collo, spalla e avambraccio. Si ferma al polso. Per fortuna non ho febbre, 37 appena, anche se è vero che ho preso il tachifludec.
Poi in questi casi, come si agisce? Da bambina si chiamava il pediatra che arrivava a casa. Ma crescendo non mi sono mai più presa nemmeno un'influenza e quindi è la prima volta che ho bisogno di un dottore che possa visitare o almeno dare un consulto telefonico al di fuori del suo ufficio e dell'orario usuale. Il medico di base non lavora nel weekend e non da il suo numero di cellulare vero?
Grazie della disponibilità e dell'aiuto,
EC
Le scrivo per un'emergenza. Due giorni fa, nel giro di poche ore, ho cominciato ad avvertire un moderato mal di gola e, contemporaneamente, un' improvvisa cistite acuta (con sangue).
Sono corsa in farmacia dove ho acquistato MONURIL e TACHIFLUDEC/BENACTIV GOLA e Propoli.
Con MONURIL la cistite è scomparsa ma purtroppo, nel giro di 12 h il mal di gola è aumentato fino a divenire insopportabile. Non ho mai provato nulla di così atroce in vita mia. Non riesco a deglutire quindi sputo la saliva, che appare mista a sangue. È doloroso anche respirare per via del passaggio dell'aria. Si figuri mangiare, bere o dormire!
Osservandole allo specchio ho notato che le tonsille sono rosse, gonfie, con i capillari arrossati ben in vista, e placche di pus nelle cavità più nascoste.
Ma quello che mi preoccupa sono una miriade di pustole/vescicole sulla superficie della gola (tra le due tonsille), sistemate a gruppetti, su uno sfondo talmente rosso che sembra carne viva. Sono in rilievo e non assomigliano a placche.
Andró certamente a fare un tampone, ma domani è domenica e si potrà fare solo lunedì, suppongo. Poi ci vorranno dei giorni per i risultati!
Non posso aspettare in queste condizioni. Devo almeno poter ricominciare ad inghiottire la saliva e dormire. Il dolore è talmente lancinante che mi prende collo, spalla e avambraccio. Si ferma al polso. Per fortuna non ho febbre, 37 appena, anche se è vero che ho preso il tachifludec.
Poi in questi casi, come si agisce? Da bambina si chiamava il pediatra che arrivava a casa. Ma crescendo non mi sono mai più presa nemmeno un'influenza e quindi è la prima volta che ho bisogno di un dottore che possa visitare o almeno dare un consulto telefonico al di fuori del suo ufficio e dell'orario usuale. Il medico di base non lavora nel weekend e non da il suo numero di cellulare vero?
Grazie della disponibilità e dell'aiuto,
EC
[#1]
Giusta la scelta di sottoporsi ad un tampone farungeo per la ricerca di germi patogeni. Utili anche delle analisi di laboratorio: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, pcr, mucoproteine, ebv, citomegalovirus, toxoplasma, es. urine. Per il dolore, sarebbe utile una cura antinfiammatoria cortisonica e dei gargarismi con the molto scuro o coca-cola. Rimango in attesa delle risposte degli accertamenti. Nei giorni festivi, in caso di urgenza, ci si puo' rivolgere alla Guardia Media od al Pronto Soccorso. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Dopo una notte infernale, non potendo fare un tampone di domenica, mi sono recata dalla guardia medica. Non potendo più parlare, mio marito ha spiegato il problema al mio posto. Il medico mi ha visitata:
Pressione normale, apparato respiratorio normale, colorito pallido, battito regolare.
A suo avviso le tonsille sono gonfie, ma non gonfissime, la gola è infiammatissima, ma tuttavia non vi sono a suo parere segni d'infezione. Il tampone faringeo - ha concluso - si deve fare, ma secondo lui non si tratta di un'infezione. Non si spiega del tutto le vesciche. Crede sia solo una fortissima faringite, ma è rimasto abbastanza dubbioso, perchè un dolore così forte è inusuale. Era anche stupito dall'assenza di febbre alta e dal sangue nella saliva. Ha detto di provare con OKI (già preso, senza successo), e ClenilA (fatto aerosol ieri notte senza effetti benefici).
Era molto interessato a precedenti sintomi in apparenza non correlati: polidipsia, poliuria, mal di testa localizzato, perdita di peso involontaria (4 kg in 3 mesi). Ma avevo fatto degli esami di controllo a riguardo: la glicemia e gli elettroliti erano nella norma, quindi il medico di base ha suggerito di aspettare per vedere l'evolversi della situazione che, ad oggi (mal di gola escluso) è rimasta immutata.
Sono molto preoccupata, nessuno mi sa dire cos'ho ed io continuo a peggiorare.
Saluti,
EC
Dopo una notte infernale, non potendo fare un tampone di domenica, mi sono recata dalla guardia medica. Non potendo più parlare, mio marito ha spiegato il problema al mio posto. Il medico mi ha visitata:
Pressione normale, apparato respiratorio normale, colorito pallido, battito regolare.
A suo avviso le tonsille sono gonfie, ma non gonfissime, la gola è infiammatissima, ma tuttavia non vi sono a suo parere segni d'infezione. Il tampone faringeo - ha concluso - si deve fare, ma secondo lui non si tratta di un'infezione. Non si spiega del tutto le vesciche. Crede sia solo una fortissima faringite, ma è rimasto abbastanza dubbioso, perchè un dolore così forte è inusuale. Era anche stupito dall'assenza di febbre alta e dal sangue nella saliva. Ha detto di provare con OKI (già preso, senza successo), e ClenilA (fatto aerosol ieri notte senza effetti benefici).
Era molto interessato a precedenti sintomi in apparenza non correlati: polidipsia, poliuria, mal di testa localizzato, perdita di peso involontaria (4 kg in 3 mesi). Ma avevo fatto degli esami di controllo a riguardo: la glicemia e gli elettroliti erano nella norma, quindi il medico di base ha suggerito di aspettare per vedere l'evolversi della situazione che, ad oggi (mal di gola escluso) è rimasta immutata.
Sono molto preoccupata, nessuno mi sa dire cos'ho ed io continuo a peggiorare.
Saluti,
EC
[#3]
Personalmente, ritengo utile, nel suo caso, una cura cortisonica e, per questo, deve avere il nulla osta da parte del Medico curante. Comunque, non credo si tratti di una grave patologia, ma solo di una infiammazione. Non utilizzerei l'aerosolterapia che, potrebbe peggiorare il sintomo. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 34.3k visite dal 04/11/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.