Abbassamento generale dell'udito verso l'esterno
Salve, da molti mesi ormai ho un problema che comincia a preoccuparmi e ad anche infastidirmi. Ho 40 anni e spero che questo non sia l'inizio dell'abbassamento naturale dell'udito. Mi sto accorgendo che suoni musicali che prima sentivo molto squillanti e dettagliati, non lo sono più. Me ne accorgo soprattutto ascoltando musica che non sentivo da molto tempo. Non percepisco la presenza di corpi estranei, tipo catarro o cerume. Questa desensibilizzazione è uguale per tutte e due le orecchie.
L'unica cosa che posso aggiungere è che 6-7 anni fa, dopo avere partecipato ad una manifestazione in cui ero circondato da gente che fischiava in massa a lungo con fischietti. Io non avevo protezioni e dopo quel giorno di fischietti assordanti ho avuto l'impressione che l'udito non sia tornato completamente come prima. Non so se quell'evento, seppure relativamente breve, possa avere avuto realmente un effetto permante. Come detto, specialmente negli ultimi mesi, sto sperimentando un'ulteriore desensibilizzazione.
Quello che mi sembra strano però, è che se produco un'autofonia, tipo emettendo il suono "mmmmm" mentre immetto aria dietro il timpano, come si fa mentre si sbadiglia o si compensa col naso tappato, sento la mia voce forte e chiara, apparentemente come da sempre. Mentre i suoni dall'esterno non li sento più così squillanti come fino a un po' di tempo fa. E' difficile dire da quando è iniziato, dato che è stato molto graduale e senza il passaggio di raffreddori particolari o problemi alle orecchie.
La domanda in particolare è se potrebbe essere la membrana esterna del timpano che stia perdendo di elasticità. Oppure se anche una ridotta mobilità degli ossicini potrebbe avere lo stesso effetto. Ci sarebbe rimedio in questi casi? Cos'altro potrebbe essere?
L'unica cosa che posso aggiungere è che 6-7 anni fa, dopo avere partecipato ad una manifestazione in cui ero circondato da gente che fischiava in massa a lungo con fischietti. Io non avevo protezioni e dopo quel giorno di fischietti assordanti ho avuto l'impressione che l'udito non sia tornato completamente come prima. Non so se quell'evento, seppure relativamente breve, possa avere avuto realmente un effetto permante. Come detto, specialmente negli ultimi mesi, sto sperimentando un'ulteriore desensibilizzazione.
Quello che mi sembra strano però, è che se produco un'autofonia, tipo emettendo il suono "mmmmm" mentre immetto aria dietro il timpano, come si fa mentre si sbadiglia o si compensa col naso tappato, sento la mia voce forte e chiara, apparentemente come da sempre. Mentre i suoni dall'esterno non li sento più così squillanti come fino a un po' di tempo fa. E' difficile dire da quando è iniziato, dato che è stato molto graduale e senza il passaggio di raffreddori particolari o problemi alle orecchie.
La domanda in particolare è se potrebbe essere la membrana esterna del timpano che stia perdendo di elasticità. Oppure se anche una ridotta mobilità degli ossicini potrebbe avere lo stesso effetto. Ci sarebbe rimedio in questi casi? Cos'altro potrebbe essere?
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Certo, l'esposizione al rumore in occasione di quella manifestazione puo' aver procurato un affaticamento del nervo acustico. Per capire la reale causa, occorre necessariamente che si sottoponga ad un esame audiometrico tonale ed a una impedenzometria. In base a cio' che emergerà dagli esami, potremo fare una diagnosi e, eventualmente, approntare una cura, se possibile. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 04/11/2012.
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