Perdita e alterazione del gusto e dell'olfatto

Ho 54 anni e due figli adulti.Intorno al 10 dicembre mi sono ammalata: starnuti all'inizio, accessi di tosse, peso alla radice del naso, due tre giorni di febbre non oltre i 38 gradi; niente muco dal naso nè mal di gola, ma, fin dal primo giorno,un'improvvisa e totale scomparsa del gusto e dell'olfatto. Come prescrittomi dal medico di famiglia mi sono curata con paracetamolo e sciroppo mucolitico per la tosse;la tosse è passata dopo tre quattro giorni, la febbre pure, ma il gusto e l'olfatto, contrariamente a quanto si era sempre verificato in occasione di raffreddori o influenze non sono più tornati, e, in più, mi capitava di avere in bocca un gusto come di sangue. Inoltre permaneva il senso di peso alla fronte e agli zigomi per cui ho fatto anche aerosol con Fluimucil e poi ho preso per sei giorni delle capsule di antibiotico. Ciononostante, ancora dopo circa due mesi, avevo una sensazione di "gonfiore" tra naso e gola, che mi sembrava fosse anche la causa di un aumentato russamento durante il sonno e di risvegli di soprassalto. Sono andata da un otorino che mi ha fatto una visita alle orecchie, al naso e alla gola, mi ha prescritto Localyn rinologico spray e, per il problema dell'anosmia e ageusia, un'iniezione di Kenacort 40 mg/ml, precisandomi che si trattava di un tentativo, ma che l'agente influenzale avrebbe potuto aver danneggiato irrimediabilmente il nervo olfattivo. Dopo aver fatto l'iniezione, a fine febbraio notavo un chiaro miglioramento nella percezione degli odori, ma, pochi giorni dopo, avevo un nuovo episodio influenzale, più blando però del precedente, tanto che mi sono curata solo restando a riposo dal lavoro e al caldo; il guaio però è che sono ricaduta di colpo nella totale mancanza di gusto e olfatto, e questa volta la novità è che poco dopo ho cominciato a sentire, soprattutto mangiando certi cibi(carne,uova,vino,caffè...)un orribile gusto(o odore?)difficile da descrivere, chimico, l'ho associato all'odore di certi insetticidi per piante, poi alla buccia di frutta che si guasta. Sono tornata dall'otorino, ho fatto una TAC del massiccio facciale il cui referto è:
l'esame TC del massiccio facciale è stato eseguito con scansioni assiali e ricostruzioni coronali. Conca bullosa sn.
Minima quantità di tessuto della densità delle parti molli al seno sfenoidale e mascellare sn.
Deviazione dx-convessa del setto nasale.
Normoareate le restanti cavità paranasali e nasali.
L'otorino mi ha detto che non c'è la sospettata sinusite cronica, che dovrei operarmi per i turbinati e che potevo ritentare di risolvere i problemi di gusto e olfatto con una nuova iniezione di Kenacort.
L'ho fatta, sono passati una decina di giorni,la sensazione di cattivo odore si è attenuata ma non è scomparsa, e continuo a non avvertire il normale odore e sapore delle cose. Si è presentato poi un effetto costante di "pizzicore" sulla lingua. Comincio a sentirmi depressa e confusa; quello che vorrei capire è cosa mi è successo e se devo rassegnarmi. Può entrarci il fatto che prendo da quattro anni Arimidex? O l'assunzione da 11 anni di Antacal e Combisartan per curare l'ipertensione? Può trattarsi di qualcosa di grave?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Signora, da quanto riferisce, il suo problema è dovuto ad un virus che ha interessato il suo nervo olfattorio e ad una sinusite sfenoidale e mascellare sn (cosi' come risulta dalla tac).
Le consiglio, quindi, di rifare un'altra fiala di cortisone da 40 mg per via intramuscolo, a 20 giorni di distanza dall'ultima iniezione; poi usi spray nasale di flunisolide mattina e sera per 20 giorni; acetilcisteina 1 volta al giorno una compressa effervescente da 600 mg ed 1 compressa di antistaminico alla sera sempre per 20 giorni. A fine cura ci faccia sapere i risultati. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Gentile Dr.Brunori,
le sono molto grata delle parole chiare e dei consigli che ha voluto inviarmi. Li metterò in pratica al più presto e le farò sapere gli esiti.
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Utente
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Gentile Dr.Brunori,
le sono molto grata delle parole chiare e dei consigli che ha voluto inviarmi. Li metterò in pratica al più presto e le farò sapere gli esiti.
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Utente
Utente
Gentile Dr.Brunori
Ho eseguito le cure da lei consigliatemi e le ho concluse da circa due settimane. Tutti i sintomi già descrittigli si sono gradatamente attenuati ma non sono scomparsi. Sento gli odori in modo irregolare. A volte non sento odori che so essere decisi, come quello del detersivo per lavatrice o quello di un'eau de toilette,altre sento odori più delicati, ma sempre molto brevemente, per un attimo. Pare essere scomparso il senso di "pizzicore" sula lingua e ora respiro normalmente anche di notte. Anche il gusto non è tornato alla normalità, ma le alterazioni in senso negativo non le percepisco quasi più. Vorrei sapere da lei se è il caso di fare nuovi accertamenti, per escludere, per esempio, la presenza di un tumore, oppure se questo sarebbe evidenziato dalla TAC senza mezzo di contrasto che ho già fatto. Inoltre, se possibile, vorrei capire se posso sperare in un recupero nel tempo, o se devo escluderlo.
Anticipatamente la ringrazio e attendo il suo parere.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Cara Signora, sono molto contento che il quadro clinico sia in netto miglioramento! Non pensi nel modo piu' assoluto alla presenza di neoformazioni. Ripeta un'altra fiala di cortisone a distanza di 20 giorni dall'ultima e continui con lo spray nasale per altri 30 giorni. Mi dia sue notizie a termine di quest'ultimo ciclo di terapia. Con viva cordialità
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Utente
Utente
L'ultima iniezione di cortisone l'ho fatta più di un mese fa, il 10 aprile; devo ritenere ugualmente valido il consiglio di ripeterla?

Di nuovo grazie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Se crede, le consiglio quanto le ho indicato nel mio precedente consulto. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile Dott.Brunori.
Ho rifatto l'iniezione di cortisone e ho ripreso a usare lo spray di flunisolide, ma,devo dire, l'ho fatto per una decina di giorni in modo non regolare: aumentati impegni di lavoro hanno ridotto i tempi e l'attenzione verso le altre cure, e mi sono scoraggiata.
Lo stato dei miei sensi del gusto e dell'olfatto è purtroppo rimasto invariato rispetto alla mia ultima descrizione. In sintesi, non sono più totalmente ASSENTI o fortemente sgradevoli, ma funzionano in modo ridotto nella quantità, nell'intensità e nella persistenza, e sono inoltre "distorti" e quindi spesso irriconoscibili.
Cosa devo fare? Può essere utile riprendere con maggiore costanza l'uso dello spray? Devo semplicemente rassegnarmi? Un neurologo può avere qualcosa da dirmi a proposito?
Pur non avendo sintomi di raffreddore, in questi giorni sono anche disturbata dal senso ( non forte come altre volte ) di "pressione" e di ovattamento che avverto alle orecchie, cosa che mi succede sempre più spesso da qualche anno, soprattutto durante le stagioni fredde, e che, a quanto pare, fluidificanti e mucolitici non risolvono più.

La ringrazio per la cordialità e la pazienza che ha fin'ora dimostrato, e aspetto una sua risposta.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Per il momento è sufficiente usare lo spray nasale consigliatele, mattina e sera, per almeno un mese. Eventualmente, puo' eseguire una olfattometria e gustometria presso l'ospedale della sua città. Attendo notizie in merito
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Utente
Utente
Gentile Dott.Brunori.
Ho eseguito con costanza e attenzione la terapia con lo spray di flunisolide per oltre un mese,dal 1 luglio al 10 agosto. Lo stato del mio gusto e del mio olfatto è rimasto pressocchè lo stesso: prevalentemente la frutta, tutti i prodotti alla frutta (anche detergenti e cosmetici)e la birra, hanno per me un unico odore un po' chimico che non conoscevo; tutti i detersivi e i saponi ne hanno un'altro, unico, un po'acre, prima sconosciuto. Non sento quasi altri odori o profumi nell'aria, ma posso percepirli brevemente se porto gli oggetti a contatto (o quasi)del naso.
Per quanto riguarda il gusto la situazione è meno definita, non riesco a schematizzarla; esempio: le pesche, dello stesso acquisto: o non sanno di niente, o oggi ne sento il gusto pieno e dolce e domani hanno solo quel sentore vagamente rancido già descritto. La carne e le uova sono spesso immangiabili, soprattutto all'inizio del pasto, poi meno. A causa di impegni legati alla famiglia e per i numerosi controlli legati a una quadrantectomia subita nel 2003 e alla cura dell'ipertensione, non ho eseguito l'olfattometria e la gustometria; servono per quantificare la mia capacità olfattiva e gustativa? E poi?
Nuovamente la ringrazio per il tempo e la pazienza che ha voluto prestare al mio problema e cordialmente la saluto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Cara Signora, se il virus ha danneggiato in modo irreversibile il nervo olfattorio, allora c'è poco da sperare, specialmente se le terapie farmacologiche fatte non hanno dato dei risultati evidenti. L'unica speranza è nella sinusite di cui soffre: consulti nuovamente l'Otorino in merito. Cordialmente
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