Prevenzione delle vertigini
Mia moglie (52 anni) soffre di vertigini probabilmente dovute allo stato disastroso della sua cervicale (4 ernie, impronte sul midollo e restringimento del canale mid.)anche perchè le visite otorino non hanno evidenziato patologie.
Al bisogno ricorreva prima al Microser e poi al Torecan che sembra più efficace.
Vorremmo sapere se è vero che il Microser è un rimedio preventivo(si potrebbe usare facendo cicli nei cambi di stagione) e il Torecan nei fatti acuti.
Grazie e buon lavoro.
Al bisogno ricorreva prima al Microser e poi al Torecan che sembra più efficace.
Vorremmo sapere se è vero che il Microser è un rimedio preventivo(si potrebbe usare facendo cicli nei cambi di stagione) e il Torecan nei fatti acuti.
Grazie e buon lavoro.
[#1]
Gentile Utente, i farmaci in questione agiscono, il primo (betaistina) sul microcircolo; l'altro (tietilperazina) è un sintomatico e, quindi và assunto quando insorgono le vertigini.
Se la betaistina fà effetto, puo' benissimo usarla per cicli di terapia di mantenimento.
Potrebbe essere utile anche un collare cervicale. Consulti a riguardo un Ortopedico. Cordiali saluti
Se la betaistina fà effetto, puo' benissimo usarla per cicli di terapia di mantenimento.
Potrebbe essere utile anche un collare cervicale. Consulti a riguardo un Ortopedico. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
La postura è essenzialmente la posizione assunta dalle varie parti del corpo le une rispetto alle altre e rispetto all’ambiente circostante. Altro sistema di riferimento è quello del campo gravitazionale. I sistemi sensoriali formano rappresentazioni interne del nostro corpo (di muscoli, tendini, articolazioni, ecc.) e del mondo esterno (es. visione) ed una delle principali funzioni è quella di guidare il movimento e di mantenere la stazione eretta.
Anche l'esecuzione di un compito particolarmente semplice, come quello di portare il cucchiaio alla bocca, richiede la disponibilità delle informazioni visive, necessarie per costruire una rappresentazione interna della posizione del piatto e del cucchiaio.
Questo semplice atto richiede anche la disponibilità delle informazioni che servono a costruire una rappresentazione interna del corpo, in modo tale che al braccio possano essere inviati comandi motori appropriati. In parole povere è possibile studiare con apposito strumento (pedana baropodometrica) i sistemi sensoriali. Talvolta basta un semplice paio di occhiali, un plantare, ecc.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Anche l'esecuzione di un compito particolarmente semplice, come quello di portare il cucchiaio alla bocca, richiede la disponibilità delle informazioni visive, necessarie per costruire una rappresentazione interna della posizione del piatto e del cucchiaio.
Questo semplice atto richiede anche la disponibilità delle informazioni che servono a costruire una rappresentazione interna del corpo, in modo tale che al braccio possano essere inviati comandi motori appropriati. In parole povere è possibile studiare con apposito strumento (pedana baropodometrica) i sistemi sensoriali. Talvolta basta un semplice paio di occhiali, un plantare, ecc.
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Daniele Tonlorenzi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 28/03/2008.
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