Il mio dubbio è se la terapia sia adeguata

Gent.mi Dottori
sono un ragazzo di 26 anni.
A seguito di ripetute febbri (una nel mese di gennaio e una a febbraio) con placche alla gola e mal di gola, (terapia : KLACID 500MG 2 cpr die per 6 giorni) ho eseguito un tampone faringeo che ha evidenziato la presenza di flora coccacea grampositiva con streptococco della varietà "viridans".
Il medico di base, sulla scorta dell'antibiogramma, ha allora prescritto Eritrina (eritromicina) 600mg 2 cpr die/per 6 giorni...
Il mio dubbio è se la terapia sia adeguata e quali complicanze può portare alla mia salute la presenza di questo batterio.
E' molto pericoloso? ho letto che può danneggiare organi importanti.
Dopo quanto tempo dalla sua presenza possono insorgere complicanze? sono un po' allarmato.
Spero possiate darmi le giuste delucidazioni e consigli sul da farsi.
Cordialmente, Damiano.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Utente, in base al risultato del tampone faringeo cui si è sottoposto ed al relativo antibiogramma, certamente la terapia prescrittaLe dal suo Medico Curante è piu' che valida. Magari, prolungherei tale somministrazione per ulteriori 4 giorni. Dopo, ogni 20 giorni, per via intramuscolo, consiglio una fiala di benzipenicillina da 1200000 UL ( 4 fiale in tutto ). Dopo una decina di giorni dall'ultima iniezione, ripetere il tampone faringeo.
Considerata la tempestività della diagnosi e grazie alla terapia prescrittaLe,non si deve preoccupare delle eventuali complicanze.
Utili analisi di laboratorio: emocromo con formula, tas, ves, mucoproteine, azotemia, proteina c-reattiva, reuma-test, es. urine.
Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Egr. Dottore Brunori,
anzitutto La ringrazio per la celerità della risposta e per i preziosi consigli.
Nel messaggio iniziale non ho fatto cenno ad un problema che si sta verificando - diciamo - contemporaneamente allo streptococco.
Per farla breve: poco prima di iniziare l'antibiotico Eritromicina 600mg per lo streptcocco, sabato scorso (vigilia della Pasqua) sono stato colpito da un forte mal di orecchio, per cui mi sono recato in Pronto Soccorso ove mi hanno dapprima diagnosticato otite esterna dx; poi arriva il consulto otorinolaringoiatrico: otite media acuta orecchio dx.
L'otorino di turno ha dato la seguente terapia: deflan 30mg mezza cpr x 5gg. e kestine lio (ebastina) 10 mg. x 10gg, oltre rinofluimucil spray 2 spruzzi x 10gg.
Grazie alle cure, in questi giorni l'orecchio dx è migliorato ed ora ho solo leggeri acufeni; proprio oggi il fastidio si è invece presentato all'orecchio sinistro e, per paura che il dolore aumentasse, ho preso metà cpr di deflan nonostante fosse finita la cura prescrittami all'Ospedale (ho sbagliato??)
Il mio dubbio: può l'infiammazione di un orecchio "passare" all'altro e provocare una nuova - fastidiosa - otite?
Inoltre: questa forma di otite, può essere eziologicamente legata alla presenza dello streptococco viridans?
Da ultimo: è possibile che, sotto copertura di antibiotico (eritromicina), possa insorgere un'otite?
La mia temperatura si attesta tra 36,0 e 37,0, con oscillazioni nell'arco della giornata.
Spero possa fornirmi ancora qualche consiglio utile, temo che questo fastidio si stia prolungando per troppo tempo, con danni gravi.
Grazie infinite.


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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Continui con lo spray nasale per altri 15 giorni, 1/2 compressa di deflazacort per 10 giorni. L'antibiotico da Lei assunto per la tonsillite dovrebbe averla coperta anche per l'orecchio. Credo che le due patologie siano provocate dallo stesso batterio.
L'antibiotico l'ha assunto per 10 giorni? Terminata la terapia, prosegua con la penicillina, come Le ho detto. Cari saluti
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Egregio Dottore,
grazie per la celere risposta.
Sono arrivato al quinto giorno di antibiotico(eritromicina 600mg), che prolungherò di altri 5gg (per un totale di 10 gg.) come da Lei consigliatomi.
Oggi l'orecchio va meglio, anche se ho leggeri fastidi. Continuo col deflazacort, come da Lei prescritto.
Piccolo dubbio. Lei scrive: deflazacort 30mg 1/2 cpr die per 10gg.
Devo prendere il cortisone per altri 10 giorni (in aggiunta ai 5 già prescrittimi in ospedale) oppure solo per altri 5gg, per un totale di 10gg?
Ho comunque prenotato una visita specialistica per la settimana prox, per monitare de visu la situazione di orecchio-naso-gola.
Grazie per i preziosi consigli che seguirò scrupolosamente.
Finito l'antibiotico, dopo quanti giorni posso iniziare le fiale di penicillina che mi ha suggerito nel Suo primo messaggio?
Grazie di cuore.
Cordialità.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Consiglio di assumere il cortisonico per un totale di 10 giorni. La penicillina puo' iniziarla subito. Cari saluti
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Chiar.mo Dottor Brunori,
grazie per la disponibilità che mi offre.
Le farò sapere i risultati del controllo orl che eseguirò mercoledì prox.
Spero che l'otorino che mi visiterà sia meno "sbrigativo" di quello che mi ha visitato in Pronto Soccorso...(abito in Sicilia...)
Approfitterò ancora dei suoi preziosi consigli...Ancora persistono leggeri fastidi all'orecchio dx nonostante la terapia (è normale?)
Grazie mille.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
I fastidi all'orecchio dovrebbero terminare entro una decina di giorni. Cari saluti
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Carissimo Dottor Brunori,
ieri pomeriggio ho effettuato la visita otl.
Secondo l'otorino che mi ha visitato il mio orecchio è in fase di guarigione; ma, secondo lui, l'otite è di origine virale e non batterica (secondo questo medico la mia otite non c'entrerebbe nulla con lo streptococco) e ha detto che si sono formate come delle bolle all'interno che rompendosi provocano dolore (?).
Inoltre mi ha detto di non prendere più farmaci una volta completata la terapia antibiotica e cortisonica, dato che - secondo lui - l'orecchio sta guarendo.
I miei dubbi nascono dal fatto che continuo ad avvertire dei fastidi - a tratti notevoli - all'orecchio dx (senso di pesantezza, occlusione, indolensimento tendente al dolore, fastidio notturno all'orecchio dx)
e non so cosa fare dato che ho superato i 10 gg. di cortisone; inoltre questo otorino mi ha detto di non assumere più farmaci perchè per lui sono guarito.
C'è qualche esame o controllo più accurato per capire se l'orecchio è davvero guarito e capire il perchè di questo fastidio ivi localizzato?
Per quanto tempo - in base alla sua esperienza - può durare questo fastidio all'orecchio, nonostante abbia io eseguito già la terapia?
Spero possa darmi qualche consiglio ulteriore.Sono molto confuso
Grazie mille.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Porti a termine la terapia che Le ho consigliato. Per quanto riguarda l'origine virale o batterica dell'otite è molto difficile individuarla con la sola otoscopia. Aggiunga delle gocce auricolari a base di neomicina, sempre per 10 giorni. Mi faccia sapere
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Egr. Dottore, seguirò i suoi consigli.
Ho terminato oggi la terapia antibiotica.
Sarebbe così gentile da suggerirmi il nome delle gocce che posso utilizzare? (su internet ho trovato, a base di neomicina, l' "anauran").
Oggi i fastidi all'orecchio dx sono meno intensi, ma sempre leggermente presenti.
Grazie per l'interessamento e l'attenzione che mi presta.
Cari saluti.
Damiano
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Il prodotto con il nome commerciale da Lei menzionato è valido.
Cordialmente