Tonsille da togliere o difese immunitarie basse??
Egr. Dottori,
vorrei sottoporVi il caso di mio figlio che compie 4 anni a fine novembre e dall'età di circa un anno manifesta ogni mese continui episodi febbrili di natura virale o streptococcica, sempre e comunque con forte dolore alla gola e relativa comparsa di linfonodi sotto le orecchie. Il pediatra dice che le tonsille sono da togliere vista anche la familiarità con il padre e il fratello che è stato operato d'urgenza sempre di tonsillectomia a 3 anni e mezzo. Si precisa pertanto come segue:
25 OTTOBRE 2009: febbre alta. Tampone faringeo x la ricerca dello streptococco beta emolitico gr. A positivo. Amoxina sosp. 5% 3 volte al dì x 7 gg.
20 NOVEMBRE 2009: febbre alta.
17 FEBBRAIO 2010: febbre alta. Tampone negativo.
17 MAGGIO 2010: febbre alta. Tampone positivo.
26 MAGGIO 2010: febbre alta. Zimox sosp..
04 GIUGNO 2010: febbre alta. Veclam sosp. 2 volte al dì x 8 gg. + ciclo di terapia cortisonica con bentelan (a scalare).
20 SETTEMBRE 2010: febbre.
06 DICEMBRE 2010: febbre alta. Tampone positivo. Eritromicina sosp. 3 volte al dì x 10 gg.
05 MARZO 2011: febbre molto alta. Tampone negativo.
16 MAGGIO 2011: febbre alta. Tampone positivo.
16 GIUGNO 2011: febbre alta. Tampone negativo.
28 GIUGNO 2011: 6a malattia con febbre alta fino al 1° luglio.
25 LUGLIO 2011: febbre alta fino al 29 luglio, giorno dopo la somministr del bentelan.
11 AGOSTO 2011: febbre che scende dopo 3 gg.
16 AGOSTO 2011: febbre e vomito (con mal di gola e comparsa di linfonodi sotto l’orecchio). Su consiglio di un Otorinolaringoiatra, somministr. di antibiotico Orelox. Febbre fino al 18 agosto.
17 AGOSTO 2011: inizio terapia immunitaria così composta: broncho vaxom x 3 mesi. Circa 3 gg dopo il trattamento con l’Orelox somministrazione di 130mg di Zitromax per 3 gg. Poi dopo una settimana il 2° ciclo sempre con lo Zitromax 130 mg. 1volta a settim. per 9 settimane. (tra l’altro quando lo ha saputo il pediatra mi ha detto che ho sbagliato a somministrargli tutto quell’antibiotico).
8 OTTOBRE 2011: Febbre, streptococco positivo. Zitromax 260mg.
5 NOVEMBRE 2011: febbre alta. passa dopo 3 gg. Tampone negativo.
4 DICEMBRE 2011: febbre molto alta e raffreddore che passa dopo 3 gg.
20 GENNAIO 2012: febbre che passa dopo 3 gg.
23 FEBBRAIO 2012: febbre alta che scende solo con bentelan.
02 MARZO 2012: febbre alta. Tampone negativo. La febbre arriva a 40.3° e scende solo dopo 5 gg. che gli vengono somministrate 2 cp bentelan
05/05/2012: febbre con tampone positivo. Somministr di Zitromax.
08/06/2012: febbre alta. Tampone positivo. Augumentin x10 gg 2 volte al giorno.
30/06/2012: febbre a 40 per una settimana intera. Tampone negativo.
09/08/2012: febbre alta. Dopo 2 gg nel giro di 10 min. sale di colpo da 37.5 a 40. Tampone negativo ma gli somministro cmq 2 cp. di bentelan e lo Zitromax x 3 gg.
18/08/2012: febbre alta. Tampone negativo. Il pediatra dopo un’attenta visita ribadisce la necessità di un intervento di tonsillectomia.
Grazie infinite. Cordiali Saluti.
Simona Biondi
vorrei sottoporVi il caso di mio figlio che compie 4 anni a fine novembre e dall'età di circa un anno manifesta ogni mese continui episodi febbrili di natura virale o streptococcica, sempre e comunque con forte dolore alla gola e relativa comparsa di linfonodi sotto le orecchie. Il pediatra dice che le tonsille sono da togliere vista anche la familiarità con il padre e il fratello che è stato operato d'urgenza sempre di tonsillectomia a 3 anni e mezzo. Si precisa pertanto come segue:
25 OTTOBRE 2009: febbre alta. Tampone faringeo x la ricerca dello streptococco beta emolitico gr. A positivo. Amoxina sosp. 5% 3 volte al dì x 7 gg.
20 NOVEMBRE 2009: febbre alta.
17 FEBBRAIO 2010: febbre alta. Tampone negativo.
17 MAGGIO 2010: febbre alta. Tampone positivo.
26 MAGGIO 2010: febbre alta. Zimox sosp..
04 GIUGNO 2010: febbre alta. Veclam sosp. 2 volte al dì x 8 gg. + ciclo di terapia cortisonica con bentelan (a scalare).
20 SETTEMBRE 2010: febbre.
06 DICEMBRE 2010: febbre alta. Tampone positivo. Eritromicina sosp. 3 volte al dì x 10 gg.
05 MARZO 2011: febbre molto alta. Tampone negativo.
16 MAGGIO 2011: febbre alta. Tampone positivo.
16 GIUGNO 2011: febbre alta. Tampone negativo.
28 GIUGNO 2011: 6a malattia con febbre alta fino al 1° luglio.
25 LUGLIO 2011: febbre alta fino al 29 luglio, giorno dopo la somministr del bentelan.
11 AGOSTO 2011: febbre che scende dopo 3 gg.
16 AGOSTO 2011: febbre e vomito (con mal di gola e comparsa di linfonodi sotto l’orecchio). Su consiglio di un Otorinolaringoiatra, somministr. di antibiotico Orelox. Febbre fino al 18 agosto.
17 AGOSTO 2011: inizio terapia immunitaria così composta: broncho vaxom x 3 mesi. Circa 3 gg dopo il trattamento con l’Orelox somministrazione di 130mg di Zitromax per 3 gg. Poi dopo una settimana il 2° ciclo sempre con lo Zitromax 130 mg. 1volta a settim. per 9 settimane. (tra l’altro quando lo ha saputo il pediatra mi ha detto che ho sbagliato a somministrargli tutto quell’antibiotico).
8 OTTOBRE 2011: Febbre, streptococco positivo. Zitromax 260mg.
5 NOVEMBRE 2011: febbre alta. passa dopo 3 gg. Tampone negativo.
4 DICEMBRE 2011: febbre molto alta e raffreddore che passa dopo 3 gg.
20 GENNAIO 2012: febbre che passa dopo 3 gg.
23 FEBBRAIO 2012: febbre alta che scende solo con bentelan.
02 MARZO 2012: febbre alta. Tampone negativo. La febbre arriva a 40.3° e scende solo dopo 5 gg. che gli vengono somministrate 2 cp bentelan
05/05/2012: febbre con tampone positivo. Somministr di Zitromax.
08/06/2012: febbre alta. Tampone positivo. Augumentin x10 gg 2 volte al giorno.
30/06/2012: febbre a 40 per una settimana intera. Tampone negativo.
09/08/2012: febbre alta. Dopo 2 gg nel giro di 10 min. sale di colpo da 37.5 a 40. Tampone negativo ma gli somministro cmq 2 cp. di bentelan e lo Zitromax x 3 gg.
18/08/2012: febbre alta. Tampone negativo. Il pediatra dopo un’attenta visita ribadisce la necessità di un intervento di tonsillectomia.
Grazie infinite. Cordiali Saluti.
Simona Biondi
[#1]
Il suo diario clinico è perfetto. I numerosi episodi di tonsillite accompagnati a febbre elevata mi inducono a ritenere che l'opinione del pediatra sia giusta. Penso che anche un otorino di Pescara debba condividere questa posizione.
cordialità
cordialità
Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it
[#2]
Utente
Egr. Dr. Govoni,
La ringrazio per la gentilezza e la celerità della sua risposta.
In effetti il giorno dopo ho portato mio figlio a visita dal primario di Otorinolaringoiatria dell'ospedale di Pescara, il quale dopo una visita molto accurata con l'endoscopio, abbiamo scoperto dal monitor che sotto sotto alle tonsille è tutto pieno di placche ed è questo in realtà il motivo delle sue continue malattie, non le difese immunitarie basse. In realtà queste placche non sono mai state visibili ad occhio nudo proprio perchè erano nascoste, (anche se il suo pediatra di base affermava già da tempo che erano le tonsille la causa di tutto) e da ciò che ho capito, mi corregga se sbaglio, essendo l'infezione recidiva, ogni qualvolta che prende un semplice colpo di freddo si sveglia scatenando febbroni causati da streptococco o batteri meno aggressivi. Come Lei il primario mi ha fatto i complimenti per la completa anamnesi scritta che gli ho esposto e mi ha confessato che lui di solito è non è favorevole agli interventi di tonsillectomia, ma studiando la sua storia clinica ed esaminando le tonsille con l'endoscopio, ha concordato con la tesi del pediatra sulla necessità dell'intervento che avverrà quanto prima, anche se vorrebbe cercare di allungare fino ai 4 anni del bambino che compierà a fine novembre, per via dell'anestesia. Pertanto mi ha consigliato di somministrargli un vaccino x aumentare le difese immunitarie, tipo il broncho-vaxom e fargli sapere ad ottobre come sta andando.. Mi chiedo solo se è vero che sia così pericolosa l'anestesia prima dei 4 anni e perchè visto che il primo figlio quando ha subito l'intervento aveva 3 anni e 8 mesi.. Mi chiedo anche il motivo per cui molti otorini sono contrari a togliere le tonsille, cosa può accadere ad un bambino senza tonsille in futuro? In effetti forse quello che sta accadendo al primo figlio, il quale da un paio di anni presenta un continuo catarro cronico che a volte non riesce ad espellere, cerca di soffiare il naso, ma non esce niente o magari esce di tutto ma poi ricomincia. Dopo un ciclo di lavaggi nasali con il rocefin ordinato dal pediatra è andata molto meglio, ma è durato poco, solo quando va al mare respira meglio. Lui ha 8 anni e mezzo e gli sono state ridotte anche le adenoidi quando ha subito la tonsillectomia. Mi è stato detto che potrebbero essere proprio le adenoidi la causa di ciò. Ma in che senso? E cosa dovrei fare per eliminare il problema?
Mi scusi per il papiro, grazie di tutto e buon lavoro.
Simona Biondi
La ringrazio per la gentilezza e la celerità della sua risposta.
In effetti il giorno dopo ho portato mio figlio a visita dal primario di Otorinolaringoiatria dell'ospedale di Pescara, il quale dopo una visita molto accurata con l'endoscopio, abbiamo scoperto dal monitor che sotto sotto alle tonsille è tutto pieno di placche ed è questo in realtà il motivo delle sue continue malattie, non le difese immunitarie basse. In realtà queste placche non sono mai state visibili ad occhio nudo proprio perchè erano nascoste, (anche se il suo pediatra di base affermava già da tempo che erano le tonsille la causa di tutto) e da ciò che ho capito, mi corregga se sbaglio, essendo l'infezione recidiva, ogni qualvolta che prende un semplice colpo di freddo si sveglia scatenando febbroni causati da streptococco o batteri meno aggressivi. Come Lei il primario mi ha fatto i complimenti per la completa anamnesi scritta che gli ho esposto e mi ha confessato che lui di solito è non è favorevole agli interventi di tonsillectomia, ma studiando la sua storia clinica ed esaminando le tonsille con l'endoscopio, ha concordato con la tesi del pediatra sulla necessità dell'intervento che avverrà quanto prima, anche se vorrebbe cercare di allungare fino ai 4 anni del bambino che compierà a fine novembre, per via dell'anestesia. Pertanto mi ha consigliato di somministrargli un vaccino x aumentare le difese immunitarie, tipo il broncho-vaxom e fargli sapere ad ottobre come sta andando.. Mi chiedo solo se è vero che sia così pericolosa l'anestesia prima dei 4 anni e perchè visto che il primo figlio quando ha subito l'intervento aveva 3 anni e 8 mesi.. Mi chiedo anche il motivo per cui molti otorini sono contrari a togliere le tonsille, cosa può accadere ad un bambino senza tonsille in futuro? In effetti forse quello che sta accadendo al primo figlio, il quale da un paio di anni presenta un continuo catarro cronico che a volte non riesce ad espellere, cerca di soffiare il naso, ma non esce niente o magari esce di tutto ma poi ricomincia. Dopo un ciclo di lavaggi nasali con il rocefin ordinato dal pediatra è andata molto meglio, ma è durato poco, solo quando va al mare respira meglio. Lui ha 8 anni e mezzo e gli sono state ridotte anche le adenoidi quando ha subito la tonsillectomia. Mi è stato detto che potrebbero essere proprio le adenoidi la causa di ciò. Ma in che senso? E cosa dovrei fare per eliminare il problema?
Mi scusi per il papiro, grazie di tutto e buon lavoro.
Simona Biondi
[#3]
Ritengo che più che l'età sia importante il peso del bambino. Normalmente si opera quando il piccolo ha raggiunto i 15 Kg di peso e i 3 anni di età. Ovviamente si può operare anche prima di questi due parametri citati, con un aumento del rischio di complicanze operatorie. Ovviamente queste scelte presentano delle varianti "locali" legate al servizio di anestesia e ai medici di otorinolaringoiatria.
Non penso che ci siano otorini contrari a togliere le tonsille. Il problema lo sintetizzo in poche parole: se c'è una tonsillite cronica recidivante le tonsille si tolgono, diversamente no. Può succedere che certi spec orl dicano di non togliere le tonsille, ma semplicemente perchè non evidenziano una patologia tale da giustificarne l'exeresi. Esiste il problema di una recidiva del tessuto adenoideo ed anche tonsillare quando si opera troppo presto, o si esegue un intervento incompleto. In questi casi il rischio è che il bambino venga operato due volte. E' difficile dire che cos'ha il suo primogenito, in ipotesi potrebbe avere una recidiva di ipertrofia adenoidea. cordialità
Non penso che ci siano otorini contrari a togliere le tonsille. Il problema lo sintetizzo in poche parole: se c'è una tonsillite cronica recidivante le tonsille si tolgono, diversamente no. Può succedere che certi spec orl dicano di non togliere le tonsille, ma semplicemente perchè non evidenziano una patologia tale da giustificarne l'exeresi. Esiste il problema di una recidiva del tessuto adenoideo ed anche tonsillare quando si opera troppo presto, o si esegue un intervento incompleto. In questi casi il rischio è che il bambino venga operato due volte. E' difficile dire che cos'ha il suo primogenito, in ipotesi potrebbe avere una recidiva di ipertrofia adenoidea. cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 20/08/2012.
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