Lesioni mucosa orale

Da molti anni soffro di una strana infiammazione della mucosa del cavo orale che non e' di natura batteriologica o virale. Ho fatto varie visite specialistiche in italia e all'estero. Tamponi, analisi del sangue, verifiche immunologiche, allergiche, TC del massiccio facciale ed ecografie che non hanno portato alla luce nessuna causa diretta. Una gastroscopia e una fibrorinolaringoscopia (microcamera dal naso) hanno confermato un lieve reflusso che al momento sto curando da un mese con 2 cp da 30mg al giorno di Lansoprazolo, non e' la ragione ma sicuramente e' un elemento che peggiora. L'elemento scatenante e' il vento e posso affermare sulla base di quanto mi succede che probabilmente essendo le piccole lesioni della mucosa mai del tutto rimarginate basta che inalo del vento e peggiorano le lesioni e se insisto nel restare in ambienti dove c'e' vento arriva la febbre. Stando cosi' le cose mi sembra di essere entrato in un ciclo infinito considerando che nella citta' dove vivo c'e' sempre vento. Per dare un idea pratica di cosa mi accade espongo l'ultimo episodio: dopo la fibrorinolaringoscopia ho avvertito dei disturbi nell'area tonsillare dx infatti ho potuto notare come un graffio verticale lungo circa 3 cm forse causato dalla microcamenra o dall'anestetico liquido introdotto dal naso. Il giorno dopo ho avuto la febbre a 39,9. Questa volta non e' stato il vento a peggiorare le lesioni ma la microcamera. La cosa strana e' che da allora, pur rimanendo in camera, sono passate circa 3 settimmane, ma la mucosa non si e' rimarginata e il disturbo e' rimasto, con il rischio che se prendo vento di riavere la febbre.

A tale riguardo volevo chiedere come mai la rimarginazione e' cosi' lenta? Potrebbe essere una poco efficiente irrorazione sanguigna nella parte interessata [gola]? Azzardo quest'idea perche' ho avuto i primi sintomi di questo problema alla gola dopo il servizio militare e con essi la perdita dei capelli [riduzione irrorazione sanguigna ai bulbi] e l' abbasamento della pressione sanguigna [ho la minima bassa -prima no - ].

Grazie tante
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente

Lesioni mucosali che non recedono dovrebbero a mio avviso essere ben chiarite e diagnosticate nella sede dermatologica: sappia che le ipotesi spaziano e arrivano a quadri immunologici o autoimmunitari.

Cari saluti e programmi la visita in tempi ragionevoli

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore grazie tante per l'interesse e per la sua risposta.
Su suggerimento dell'immonologo ho fatto questi esami: CMV - EBV - HSV-1/2 - HIV oltre al consueto emocormo. Tutto nella norma. A questo punto sembra che non sia un problema immonologico.
Al momento mi trovo senza rimedi bloccato all' estero. Ho rischiesto al mio medico curante [nel paese in cui vivo] di fare una visita dermatologica ma mi ha risposto che la dermatologia non si occupa di mucosa [come posso smentirlo?] e che comunque l'otorino e' specializzato anche della mucosa della gola. Il prfessore Otorino a cui sono stato indirizzato non riesce a spiegarmi come mai ho questi sintomi e nel buioi continua a farmi fare esami (ecografie, risonanze ecc..) che non evidenziano nulla e in questo modo si perde tempo prezioso tra una visita e l'altra che avviene a distanza di mesi.
Dottore mi rendo conto che il mio problema e' una cosa fuori dagli schemi e senza una visita non e' possibile dare una cura pero' volevo chiederle gentilmente se poteva avanzare [senza timori] delle ipotesi e/o suggerire analisi da fare. In questo modo non si rischia nulla verificando con i dovuti esami. Questo mi consentira' di seguire piu' strade sperando in una soluzione. Le chiedo qusta cortesia perche' se non risolvo non posso lavorare.
Grazie tante.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Immunologico non significa ASSOLUTAMENTE infettivologico: lei ha fatto esami infettivologici! Prima viene sempre la clinica poi gli eventuali esami.

Per questo ribadisco il concetto se vuole salvaguardare la sua salute! io non ho timori di alcun genere ma essendo professionista serio (come gli altri) non intendo dare supposizioni casuali per tentare impossibili diagnosi online: la dermatologia del cavo orale e' capitolo assai vasto e vario.

Questo e' ciò che posso dire, a sua tutela, per il resto, faccia lei!
Saluti
[#4]
Utente
Utente
Dottore grazie ancora per la sua risposta.
Certo che ci tengo alla mia salute. Infatti sono riuscito a venire in italia per un breve periodo e ho avuto il consulto di vari specialisti: otorino, , remautologo, immunologo, allergologo e specialista dei turbinari nasali nessuno ispezionando la mia gola ha potuto notare qualcosa di strano o di diverso a parte piccole aree chiare nella mia gola come da foto di seguito: http://img854.imageshack.us/img854/5747/golajpeg.jpg
Tutti alla fine sono stati costretti a dare solo supposizioni e richiedere test per verificare tali supposizioni. Penso sulla base di quello che ho vissuto che una visita non farebbe la differenza si continuerebbe a lavorare su supposizioni e a fare test che verifichino tali supposizioni. Capirei i suoi timori solo di fronte ad una cura farmacologica ma se mi consiglia di fare esami o test quali sarebbero i rischi? Anche se la dermatologia del cavo orale e' un capitolo vasto l'esperienza e i sintomi dovrebbero restringere il campo. Daltronde quale sarebbe il senso di questo portale se non si possono dare consigli di carattere generale a parte quello di fare una visita specialistica?
Speravo in questo portale di poter avere un suggerimento e/o una via da seguire.....perche' non si capisce la natura del problema e si brancola nel buio.
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