Tosse e dispnea
Buonasera dottore, ho un problema da un mese che mi assilla terribilmente: Tutto è inizato con un bruciore di gola,muchi verdi e leggera tosse e 2 giorni con temperatura di 37.5. Sono andata da un otorino il quale mi ha prescritto goladek, bentelan e kestine, dicendo che era una faringite allergica. Ho seguito la cura per 1 settimana,ma anzichè trovare miglioramenti sono peggiorata, tossivo ogni minuto, con muchi bianchi.Sono andata da uno pneumologo il quale mi ha riscontrato una tracheo bronchite, ho cambiato la cura prendendo veclam 500 mattina e 500sera e kestin. La tosse continuava ad esserci anche se non costantemente notte e giorno come prima ma si è aggiunto un problema di soffocamento notturno, cioè un accumulo di muco in gola che mi fa svegliare dal sonno e che non mi permette di respirare con la bocca ma solo col naso. Vado da un altro pneumologo il quale mi riscontra sempre la tracheobronchite e mi fa continuare la stessa cura (8 giorni). Il problema della tosse, il bruciore di gola, il senso di raschiare la gola, i soffocamenti notturni continuano e mi rivolgo ad un nuovo otorino il quale mi fa un'analisi con le fibre ottiche in gola e riscontra una faringite cronica con ipotetico reflusso e mi prescrive pantorc 40 mattina e 40 sera per 15 giorni,e gaviscon dopo pranzo e cena e kestine. Dopo i 15 giorni ne dovrò prender una compressa da 40 mg al giorno per 45 giorni. Ora sono al 16 giorno e la tosse è diminuita, ma continuo ad avere bruciori di gola e leggero dolore e soffocamenti notturni ogni 2- 3 giorni. La cosa mi preoccupa tantissimo, e non so' a chi rivolgermi, e cosa fare. e' necessario andare da quale altro specialista?o fare altri accertamenti? Devo ripetere le visite con altri medici? Devo consultare un allergologo? La ringrazio per la disponibilità e le auguro una buona serata.
[#1]
Gentile utente,
dopo aver consultato due specialisti ORL e due pneumologi e con i sintomi che persistono, credo che dovrà consultare un gastroenterologo. I sintomi infatti possono essere legati ad un reflusso gastroesofageo e la prova può essere data dal beneficio ottenuto con gli antisecretivi. Non escludo la necessità di una gastroscopia.
Cordialmente
dopo aver consultato due specialisti ORL e due pneumologi e con i sintomi che persistono, credo che dovrà consultare un gastroenterologo. I sintomi infatti possono essere legati ad un reflusso gastroesofageo e la prova può essere data dal beneficio ottenuto con gli antisecretivi. Non escludo la necessità di una gastroscopia.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 03/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.