Ovattamento dopo trauma acustico : sempre idrope?

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Audiologia e foniatria Ho subito 11 mesi fa trauma acustico da discoteca curato con cortisone con risoluzione quasi completa ( acufene e ovattamento) non so se l'ipoacusia perché non ho eseguito audiometria di controllo avevo aumento soglia 40 db sulle frequenze alte.
Il 30 maggio scorso nuovo trauma con stessi sintomi nello stesso orecchio
A 45 giorni sono ancora ovattato nonostante tutte le terapie possibili : infiltrazione intratimpanica di cortisone, ciclo di mannitolo endovena, terapia idrica e dietetica per idrope endolinfatica.
La domanda e': nel caso di danno permanente anche l'ovattamemto sara' tale o comunque andrà a sfumare? E poi soprattutto l'ovattamento dopo trauma acustico e' legato all'idrope? Una concomitante disfunzione ATM può peggiorare la prognosi?
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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
E' importante che definisca bene la diagnosi. Non conosco le discoteche romane, ma mi sembra strano che uno vada in disco, si metta anche vicino ad una cassa ed esca ipoacusico. Il trauma acustico acuto richiede un rumore esplosivo, che può verificarsi anche in breve tempo, ma il trauma acustico da rumore (cronico) richiede una esposizione a rumore di anni. Per esempio un operaio accanto ad una pressa perde l'udito dopo una decina di anni. Io penso che lei stia in discoteca 4-5 ore. Le consiglio di fare bene gli esami dell'udito.
Una disfunzione dell'ATM incide creando fastidi che si trasmettono attraverso la tuba di Eustacchio, ma non peggiora la prognosi.

Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Infatti parlavo della tuba di Eustachio perche il mio sintomo piu fastidioso e' proprio L'ovattamento. Mi hanno detto di bere moltissimo e di assumere pochi sali....ma mi sembra assurdo!
Il secondo trauma e' avvenuto avvicinando un cellulare all'orecchio non sapendo che avrebbe sparato una suoneria altissima direttamente nel timpano, a parte l'aumento di soglia sulle frequenze alte mi sento l'orecchio tappato. Ho un leggero acufene mi hanno detto che il trauma ha creato quello che si definisce idrope endolinfatico per questo ho l'orecchio ovattato e io dopo quasi due mes dopo aver provato tutto ( ho anche messo il bite per l'atm) no sO piu dove sbarrare la testa!
Terapia proposto mi da 2 orl: infiltrazione cortisone , farmaci amtidepressivi, mannitolo, dieta iperidrica e ipossodca,cortisone per os
Dentista : bite

Il problema e' la diagnosi
Danno nervo acustico ?
Idrope cocleare?
Disfunzione ATM?
2 o piu delle prevedenti insieme?
Lo stress? Non so piu che pesci prendere e da chi farmi vedere
A i u t o
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
GentilePaziente, fra i suoi quesiti c'é "Disfunzione ATM?"
Evidentemente il suo dentista ritiene di si.
Potrebbe descrivere il bite , dirmi come é stato realizzato e quali tempi preveda la prescrizione di portarlo?
E' stato realizzato con preciso riferimento al problema dell'orecchio ?
La ringrazio, cordiali saluti.
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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Il danno su coclea e nervo acustico lo si riconosce con l'esame audiometrico. L'ipoacusia caratteristica è di tipo percettivo. Se si tratta di un rumore diffuso (es. discoteca) il danno sarà bilaterale simmetrico. Il danno da suono acuto di un telefonino sarà monolaterale. Sono comunque tutti danni molto strani. Le persone vanno normalmente in discoteca, ma non escono con un trauma acustico. Lo stesso vale per l'uso di telefonini. Può capitare un suono esagerato, ma si tratterebbe di una esposizione di un secondo, che ben difficilmente potrà determinare una perdita uditiva.
Sull'idrope cocleare ritengo che sia poco verosimile, a meno che non ci siano state crisi vertiginose. Il concetto dell'idrope è che coinvolge sia la coclea (udito) che il labirinto (equilibrio) ... quindi turbe nella stazione eretta, vertigini.
Sulle disfunzioni dell'ATM ha già messo un bite. Ha notato che i fastidi permangono.
Il mio orientamento è questo... spero di aver ben capito la sua sintomatologia ... Il suo sintomo principale è l'ovattamento uditivo. .. quindi un sintomo acustico. Farei in primo luogo una visita orl o di un audiologo con esame audiometrico ed impedenzometrico. Se detti esami saranno negativi è logico pensare ad una causa extraotologica (per es. disfunzione dell'ATM). Se ci sarà una positività, occorrerà indagare su quella. Es. se ci sarà una ipoacusia di trasmissione il rumore (discoteca, telefonino) saranno stati ininfluenti o (se c'è stato un deficit) questo è guarito. Solo se ci sarà una ipoacusia percettiva si dovrà pensare al rumore. Lei ha 36 anni dovrebbe avere un udito buono, se non ci sono state malattie o traumatismi. Faccia gli accertamenti che le ho detto. Cordialità
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Ho fatto audiometria e mi e' stato trovato aumento soglia su frequenze alte! Diagnosi trauma acustico con ipoacusia neurosensoriale sinistra, cortisone intratimpanico. Vado in discoteca da 10 anni almeno una volta a settimana e il trauma l'ho subito l'anno scorso e poi ripetuto quest'anno
Il sintomo e' solo ovattamento e ipoacusia all'audiometria ma io sento bene. L'idrope mi e' stata diagnostica per esclusione per spiegare L'ovattamento ( mai avuto vertigini in vita mia)
Il bite mi e' stato fatto apposta)
Qualcuno mi ha parlato della camera ilerbarica
Certo la diagnosi non e' chiara... Ma il sintomo e' cominciato dopo il secondo trauma e non credo sia un caso, solo non capisco perche persista L'ovattamento ( ATM?)
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Split neuromuscolare da portare di notte per almeno due mesi
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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Ritengo che via mail si faccia fatica a dare una risposta. Lei dice: "aumento soglia su frequenze alte! Diagnosi trauma acustico con ipoacusia neurosensoriale sinistra". E' molto difficile che frequentando discoteche si abbia una perdita uditiva a sinistra, il deficit dovrebbe essere bilaterale simmetrico. La sua senzazione di "ovattamento" è solo a sinistra o è bilaterale? Il fatto che lei dica "io sento bene" è normale, perchè un deficit acustico sulle frequenze alte non è avvertibile dal soggetto. L'esame audiometrico è fondamentale anche x questo motivo, permette di evidenziare anomalie che il paziente non avverte.
Il mio orientamento è che la discoteca non abbia molta importanza. C'è stato un motivo, es. uno scoppio, oppure lei è cacciatore, fa uso di armi? o altro? o una immersione? Cmq c'è qualcosa che possa averle danneggiato l'orecchio sinistro?
cordialità
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Ho risposto al telefono ed e' partita una suoneria altissima mentre lo tenevo attaccato all'orecchio!!! da subito ho sentito l'ovattamento e poi dolore...l'otorino mi ha fatto l'audio metria e mi ha sottoposto a 3 infiltrazioni transtimpaniche di cortisone! la discoteca mi aveva fatto il primo trauma l'anno scorso, questa volta non c'entra nulla.. Il problema sembra come se l'orecchio fosse sottovuoto, risucchiato dall'interno, e ho parecchi scrosci articolari per questo credo associato un problema ATM, pero' prima di quell'episodio non avevo tutti questi problemi.
Il fastidio dall'inizio e' sempre stato solo l'ovattamento, e l'audio metria come detto con aumento di soglia sulla frequenze alte.
Un otorino ha supposto trauma acustico , l'altro idrope endolinfatico per spiegare l'ovattamento, ma il primo ha anche detto di farmi vedere da un chirurgo mAxillo per l'atm
Insomma nessuno mi ha spiegato per che dopo due mesi ho am cora l'orecchio ridotto così .
Se fosse l'atm per ce sto così? Stress? Per che questa coincidenza? E poi puo un cellulare creare un trauma così? E per ce ho sentito subito l'orecchio tappate? P'edema o l'idrope che fosse può durare così a lungo? Sto andando avanti a tentativi...un orl mi ha prescritto dieta iposodico e tanta acqua ma mi pare sia cambiato poco. ;(
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, sulle disfunzioni dell'ATM ha già messo un bite, ma i fastidi permangono.
Per le altre cose ha assunto dei farmaci , ed ha già consultato vari ORL ma i fastidi pernangono: cio non toglie che sta cercando qualche altra possibilità in campo ORL e probabilmente tenterà con altri farmaci.
Per lo stesso otivo , non escluderei una second opinion anche in campo ATM.
Sottolineo che si tratta di un campo molto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi".
Per quel che mi riguarda non concordo nè sull'invio ad una chirurgo maxillo facciale , specialità che con questo argomento non c'entra quasi nulla, nè sulla possibile efficacia di uno " Split neuromuscolare da portare di notte per almeno due mesi ": la notte dura 8 ore , e 8 ore avanti e 16 indietro non portano in nessun posto.Questa é comunque la mia opinione in questo " campo molto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi".
Cordiali saluti ed auguri
[#10]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Secondo lei servirebbe un trattameno ortodontico? O un altro bite?
Sono andato da un professore che si occupa quasi esclusivamente di ATM prof ca.....ne
Uh altro consultai potrebbe essere utile ma che faccio uso due bite?
[#11]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Secondo lei servirebbe un trattameno ortodontico? O un altro bite?
Sono andato da un professore che si occupa quasi esclusivamente di ATM prof ca.....ne
Uh altro consultai potrebbe essere utile ma che faccio uso due bite?
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Credo che il prof Cascone sia una persona molto preparata lo dico per averci anche lavorato insieme.
Pero' si accettano consigli e alternative qualora questo bite notturno fosse male indicato a suo avviso cosa dovre fare? Altro tipo di bite o ortodOnzia? Tengo molto ad avere un suo parere...sopratutto se secondo lei sto seguendo una terapia che non mi saa' per nulla utile!!
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Anch'io credo che il prof. Cascone, che conosco, sia persona di alta professionalità, e sarà dunque in grado di spiegarle il razionale per cui le caratteristiche del bite prescritto siano in grado di risolvere l'eventuale conflitto fra ATM e tuba agendo 8 ore su 24 in circa due mesi.
Le ricordo che siamo in un " campo molto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi".
L'importante è che la terapia funzioni, altrimenti delle due l'una: o l'ATM non c'entra o il bite é inadeguato. C'é anche una terza possibilità: che la lesione sia irreversibile.
Cordiali saluti ed auguri
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Mi sono spiegato male: tra due mesi vediamo come va.... Non e' la fine terapia....ma lei ha centrato il punto dolente della diagnosi....e se l'atm non c'entrasse nulla? Lesione irreversibile a cosa? Coclea? Quindi ovattamento perenne?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
preferisco pensare alla prime due ipotesi.
[#16]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Cioè? Scusia non ho capito
[#17]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Io penso che avevo una disfunzione tu barica preesistente probabilmente per l'atm e che il trauma acustico abbia causato un ovattamento che questa conduzione preesistente ha reso così difficile da risolvere...a meno che non ci sia un danno irreversibile al nervo per il quale L'ovattamento persiste. Speriamo che no sia così
[#18]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Ora ho capito:o il bite e' inadeguato o non c'entra nulla l'atm...nel caso di danno irreversibile ovviamente qualunque terapia sarebbe inutile...io non so se c'entra o no l'atm ma il bite lo porto da soli 10 giorni...sarebbe inadeguato per il fatto che e' solo notturno ? Cosa suggerirebbe lei in alternativa un trattamento piu continuo?
Grazie cordialmente
[#19]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215

"Le ricordo che siamo in un " campo molto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi".
Inizio qualunque visita avvertendo il paziente che qualunque cosa io dica non deve essere considerata una critica a quanto hanno detto o fatto altri Colleghi.
poiché inoltre quanto dirò non potrà avere quasi nessun supperto scientifico, ma poggiare solo su basi cliniche e quindi soggettive, varrà soltanto come mia opinione.
Personalmente prescrivo solo bite inferiori e rinuncio al caso se il paziente non é disposto a portarlo h24 pasti esclusi.
"Io penso che avevo una disfunzione tu barica preesistente probabilmente per l'atm e che il trauma acustico abbia causato un ovattamento che questa conduzione preesistente ha reso così difficile da risolvere...a meno che non ci sia un danno irreversibile al nervo per il quale L'ovattamento persiste. Speriamo che no sia così".
Sostanzialmente concordo. Mi resta da capire cosa sia esattamente l'ovattamento.
Auguri.

[#20]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Descrizione ovattamento : orecchio pieno, lievemente dolente come se fosse pieno di sabbia, e in piu come se fosse sottovuoto, risucchiato dall'interno.
Come se dentro ci fosse un corpo estraneo.
Pero la descrizione che calz meglio con la mia soggettivita' e' "sottovuoto", come se dentro ci fosse una pressione negativa che lo risucchiasse..lo so che sembra assurdo ma e' così...e sento anche la muscolatura intorno al padiglione auricolare che tira..non e' sempre costante cambia come intensità e tipo di fastidio, ma sostanzialmente e' un senso di pienezza
[#21]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
dunque la così detta "fullness" .
Credo che via rete ci siamo detti tutto quello che era possibile.
Cordiali saluti e buone vacanze.
[#22]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
il problema rimane la diagnosi: io so solo che dopo trauma acustico è residuato ovattamento e ipoacusia con discreto acufene.
atm?
idrope?

mi hanno proposto di tutto: bite, terapia iperbarica, antidepressivi e infiltrazioni endotimpaniche.

quello che mi chiedo è: ma prima di proporre una terapia non andrebbe posta la diagnosi?

e allora: la diagnosi è possibile o no? mettiamo che sia ovattamento da trauma, però la terapia con cortisone e mannitolo non funziona...mettiamo che sia l'atm...perchè prima del trauma l'orecchio non era ovattato?

a questo punto mi rimane da pensare che sia un danno irreversibile o che ci voglia tanto tempo perchè l'ovattamento migliori.

in un forum parallelo un collega audiologo mi ha proposto la camera iperbarica... insomma l'unica cosa che mi rimane è tanta confusione...tutto qui... e un audiogramma con diagnosi di trauma acustico
[#23]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Questa , però, ( me ne scuso) é la mia ultima risposta.
Ci sono molti modi per fare diagnosi: in argomento ATM gli approcci diagnostici tradizionali (immagini, esami ecc.) dicono poco. Il bite può essere da un lato "placca diagnostica" che serve a confermare la diagnosi clinica sulla base di una conferma diagnostica che si chiama..... guarigione ( o miglioramento). Contemporaneamente é anche inizio di terapia.
La slatentizzazione di un problema ATM subclinico fino al giorno prima é una delle possibili frequenti problematiche che un così detto "gnatologo" affronta quotidianamente.
Molte volte l'elemento scatenante sembra la CAUSA per il criterio temporale, ma é spesso una goccia in se ininfluente che ha fatto traboccare il vaso.
Ricordiamoci che da oltre un secolo siamo in relatività: noi medici siamo gli ultimi "tolemaici" che si ostinano a ragionare in termini di determinismo galileiano.
link:
http://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/05%20L'illusione%20della%20scienza%20PDF.pdf

Passo e chiudo.
[#24]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
CHIARISSIMO
[#25]
Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Spero che il tempo l'abbia aiutata e che la sua situazione stia andando per il meglio.
La sua parola ovattamento la interpreto come ipoacusia (cioè diminuzione dell'udito). Lei poi spiega meglio :::Descrizione ovattamento : orecchio pieno, lievemente dolente come se fosse pieno di sabbia, e in piu come se fosse sottovuoto, risucchiato dall'interno.
Come se dentro ci fosse un corpo estraneo.
Pero la descrizione che calza meglio con la mia soggettivita' e' "sottovuoto", come se dentro ci fosse una pressione negativa che lo risucchiasse..lo so che sembra assurdo ma e' così...e sento anche la muscolatura intorno al padiglione auricolare che tira..non e' sempre costante cambia come intensità e tipo di fastidio, ma sostanzialmente e' un senso di pienezza."..
Questa sensazione viene anche chiamata dai medici "fulness", orecchio pieno. Ma non mi soffermerei troppo sulle definizioni.
La mia impostazione è valutare bene l'esame audiometrico e fare anche l'impedenzometria. Qualora ci sia un problema tubarico entrambi gli esami evidenzierebbero un deficit (anche lieve). Se tutto negativo allora penserei proprio all'ATM.
Mi dica come sta.
Cordiali saluti
[#26]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
oggi ho fatto l'impendenziometria e mi hanno spiegato che ho un piccolo deficit di dinamica tubarica non da spiegare i miei disturbi

diagnosi: fullness sine materia di natura gnatologica e psicosomatica.

visto che sto portando gia il bite ( ammesso che funzioni come mi è stato già sottolineato ma vediamo i risultati) devo integrare con visita psichiatrica/neurologica per inquadrare anche farmacologicamente il problema neuro muscolare e l'impianto neurovegetativo.

effettivamente al di là del trauma acustico io soffro di fullness ricorrente sine materia da 20 anni ( 4 decongestioni turbinate, correzzione progenismo non sono serviti a nulla) vediamo se questa è la strada giusta o se all'interno di questa strada in futuro occorreranno delle correzioni ma trovo tutto molto logico.
niente idrope dunque e per quanto riguarda l'ovattamento (fullness) il collega mi ha spiegato che dopo trauma acustico è assurdo che il fullness duri cosi a lungo anche se persiste l'ipoacusia all'esame audiometrico.
quindi disfunzione tubarica da cause extraotorino ( e complimenti allo gnatologo perchè ci aveva azzeccato in pieno) su base quindi occlusiva e neuromuscolare/neurovegetativa.

come detto precedentemente siamo nel periodo della relatività ma non tutti sono cosi illuminati come il collega gnatologo

sorvolo su chi mi ha diagnosticato un idrope endolinfatica tramite skype e mi ha sottoposto per 2 settimane a una dieta assurda
[#27]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Grazie, ma detesto il termine gnatologo (unico possibile per me in questo sito, in cui non rispondo mai in odontoiatria ma solo in patologia di confine).
Sono orgogliosamente un generico, che si occupa di patologia di confine.
A proposito, 4 decongestioni dei turbinati: a mio parere , quando una patologia ricorre (otite ricorrente, parotite ricorrente ecc.) o cronicizza, mi viene il dubbio che la vera natura del problema non sia stata capita.
Ci tenga informati, se crede.Cordiali saluti e buone vacanze
[#28]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
cordiali saluti anche a lei e grazie
[#29]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
a questo punto chiuderei la discussione proponendo una risposta alla domanda iniziale


ovattamento dopo trauma acustico: sempre idrope?

no, anzi potrebbe non c'entrarci per nulla


stavolta davvero passo e chiudo
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