Epistassi anche dopo causticazione chimica
Gentili dottori,
sono un soggetto atopico e a causa di ripetute riniti allergiche ho cominciato a soffrire di epistassi, da un mese circa, con episodi piuttosto frequenti. Una settimana fa circa ho avuto un sanguinamento improvviso e molto più forte del solito, si è arrestato solo dopo una mezz'ora, e ho deciso di recarmi in pronto soccorso, dove mi è stata praticata una causticazione chimica. Il referto è il seguente: "Epistassi anteriore dx da varice del setto nasale. Causticazione chimica e medicazione con gentamicina crema. Si consiglia gentamicina crema due volte al dì per 7 giorni".
Al dunque: ho applicato per sette giorni la gentamicina, ma il giorno seguente alla scadenza di questi sette giorni si è verificato un nuovo sanguinamento, seppur di entità molto minore rispetto al precedente, e un nuovo sanguinamento il giorno dopo. Che cosa dovrei fare a questo punto? Basta una pomata cicatrizzante tipo Epistas o Emofix o devo eseguire un'altra causticazione?
In attesa di una vostra gentile risposta, vi porgo cordiali saluti
sono un soggetto atopico e a causa di ripetute riniti allergiche ho cominciato a soffrire di epistassi, da un mese circa, con episodi piuttosto frequenti. Una settimana fa circa ho avuto un sanguinamento improvviso e molto più forte del solito, si è arrestato solo dopo una mezz'ora, e ho deciso di recarmi in pronto soccorso, dove mi è stata praticata una causticazione chimica. Il referto è il seguente: "Epistassi anteriore dx da varice del setto nasale. Causticazione chimica e medicazione con gentamicina crema. Si consiglia gentamicina crema due volte al dì per 7 giorni".
Al dunque: ho applicato per sette giorni la gentamicina, ma il giorno seguente alla scadenza di questi sette giorni si è verificato un nuovo sanguinamento, seppur di entità molto minore rispetto al precedente, e un nuovo sanguinamento il giorno dopo. Che cosa dovrei fare a questo punto? Basta una pomata cicatrizzante tipo Epistas o Emofix o devo eseguire un'altra causticazione?
In attesa di una vostra gentile risposta, vi porgo cordiali saluti
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Personalmente, non ritengo utile intervenire con un'altra causticazione. Oggi, se necessario, il metodo piu' valido consiste in uno scollamento della mucosa nasale. Con questa tecnica, viene eseguita una frammentazione a francobollo dei vasi responsabili dell'epistassi. Nel frattempo, puo' utilizzare una pomata nasale emostatica ed assumere un antiemorragico. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7k visite dal 11/07/2012.
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