Dolore acuto all'orecchio sx

Buongirono,
cerco anche qui un aiuto per meglio comprendere questo dolore acuto ed improvviso che ogni tanto, apparentemente senza un motivo scatenante, mi viene all'orecchio sinistro e che dura 10 minuti, un'ora o un giorno intero per poi scomparire improvvisamente com'è venuto.

Il dolore appare all'imrpovviso, e mi fa male l'orecchio, non posso toccare la parte posteriore bassa, e nemmeno quella anteriore (la parte che serve a 'chiudere' l'orecchio).
Ho il dolore lì, che man mano si espande, solo se tocco qualcosa partono le fitte acute, sennò è un dolore strano e fastidioso ma non acuto.

Contemporaneamente sento una sorta di fastidio alla gengiva inferiore sx, come se si gonfiasse, come se ci fosse qualcosa anche lì, ma solo fastidio non dolore.
Man mano il dolore diventa sempre più acuto fino a darmi fastidio alla mandibola, dandomi il bisogno di aprire e chiudere la bocca (fastidio ma non dolore, il dolore rimane localizzato sempre nello stesso punto, all'orecchio) e anche alla parte posteriore della testa e spesso sento fastidio anche alla gola (come se mi desse fastidio deglutire, come quando sono rafreddata).
Quando il dolore raggiunge l'apice improvvisamente scompare.

Questa cosa si presenta in maniera casuale, a distanza di tempo casuale, un giorno dopo l'altro oppure a distanza di mesi.

Ho fatto visita da otorino che mi ha escluso che il problema derivi dall'orecchio, ho fatto una rx alla mandibola ma pare anche lì sia tutto ok, vado da dottori che nemmeno mi visitano, si fanno solo raccontare, ma quando mi vengono questi dolori pian piano mi si irrigidisce tutto, non so più nemmeno io a chi rivolgermi.

Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, molti dolori all'orecchio che non trovano spiegazione in campo otorinolaringoiatrico possono essere dovuti a disturbi dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Può quindi essere utile considerare l'oportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio. Per vari motivi legati in particolare al tipo di occlusione che il paziente presenta, i condili possono dislocarsi in una zona arretrata, entrando in rapporto con le superfici più distali delle cavità articolare che li ospita. Tali superfici sono in intimo rapporto con l'orecchio. In questo caso, assai comune, ogni qualvolta l'individuo deglutisce (e ciò avviene circa duemila volte al giorno a prescindere dalla volontà e dallo stato di sonno e veglia) i condili percuotono l'orecchio con più o meno violenza, come può essere facilmente riscontrato con la palpazione endo auricolare. Le malposizioni condilari possono interferire anche con il corretto funzionalmento della Tuba,(quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca) : nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa di molti disturbi dell'orecchio.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio
di questi sintomi è fra i più tipici. Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Inoltre lei dice: " ho fatto una rx alla mandibola ma pare anche lì sia tutto ok". Spero non sia stato un dentista a richiedere, al fine di indagare sul dolore all'orecchio, una "RX alla mandibola" e a concludere sulla base della RX stessa( che gran poco può dire) che lì é tutto OK: quantomeno non si dimostrerebbe esperto in gnatologia.
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta molto chiara.
In realtà l'RX è stata prescritta dal dottore di base che ha ipotizzato proprio un problema dell'Articolazione Temporo Mandibolare.

Mi consiglia quindi di rivolgermi direttamente ad un dentista-gnatologo per un consulto, che spero che a questo punto mi visiti, dato che tutti si fanno raccontare i sintomi ma nessuno si spinge in una visita. Non vorrei che sono io a spiegare male i sintomi.
Ma con quali tipologie di esami è possibile verificare l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e orecchio?


VOrrei solo aggiungere che sento un punto dietro l'orecchio che mi crea problemi più ingrossato rispetto allo stesso punto dell'altro orecchio, e in fase di dolore anche solo sfiorare quel punto genera delle forti fitte.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Escludo che un dentista che si propone come esperto in gnatologia non visiti.
Invatti l'indagine in questo campo é essenzialmente clinica (rispondo così anche al suo quesito "Ma con quali tipologie di esami è possibile verificare l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e orecchio?").
"un punto dietro l'orecchio che mi crea problemi più ingrossato rispetto allo stesso punto dell'altro orecchio".
Anche qui é imprudente rispondere senza poter vedere, ma la zona anatomica potrebbe corrispondere anche alla Parotide. Provi a leggere l'articolo linkato..
Cordiali saluti.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html