Ipertrofia turbninati
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Sì, è molto facile che i due problemi siano connessi. Deve immaginare la fossa nasale come un'unica cavità a sezione triangolare, divisa in due parti, verticalmente, dal setto nasale. Se il setto nasale è deviato a destra lei avrebbe la fossa nasale di sinistra più ampia rispetto alla dx, con squilibri nella ventilazione nasale. I turbinati, ingrossandosi (ipertrofia significa ingrossamento) vanno a ridurre queste cavità, in particolare aumenta di volume il turbinato inferiore di sinistra, come appunto è il suo caso. La dizione più corretta è "deviazione dx convessa del setto e ipertrofia compensatoria del turbinato inferiore sin (o dei turbinati di sinistra)."
Chiaramente una radiografia non basta. Il radiogramma appiattisce tutto a due dimensioni e potrebbe essere che la realtà sia migliore di quanto possa apparire dal radiogramma. Le consiglio una visita otorinolaringoiatrica con eventuale rinofibroscopia. Sarà lo specialista a decidere. Se le due alterazioni sono molto pronunciate l'intervento più corretto è la settopalstica con decongestione dei turbinati. Se il setto è solo lievemente deviato e il turbinato è fortemente ipertrofico si potrebbe fare la correzione del solo turbinato. Le tecniche sono numerose, si va dalla decorticazione, alla decongestione, all'uso delle radiofrequenze.
Cordialità
Chiaramente una radiografia non basta. Il radiogramma appiattisce tutto a due dimensioni e potrebbe essere che la realtà sia migliore di quanto possa apparire dal radiogramma. Le consiglio una visita otorinolaringoiatrica con eventuale rinofibroscopia. Sarà lo specialista a decidere. Se le due alterazioni sono molto pronunciate l'intervento più corretto è la settopalstica con decongestione dei turbinati. Se il setto è solo lievemente deviato e il turbinato è fortemente ipertrofico si potrebbe fare la correzione del solo turbinato. Le tecniche sono numerose, si va dalla decorticazione, alla decongestione, all'uso delle radiofrequenze.
Cordialità
Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it
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Le cause dell' ipertrofia dei turbinati sono numerose. Inquinamento dell'aria, frequenti riniti, allergie, polevri durante il lavoro, brusche variazioni climatiche, ecc. Le terapie sono sia mediche che chirurgiche, per esempio la decorticazione è un atto chirurgico. Le radiofrequenze le uso in anestesia locale. Ovviamente se il problema è lieve non si fa nulla, se di media gravità s'inizia con la terapia medica. I trattamenti più drastici vanno riservati ai casi conclamati.
cordialità
cordialità
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Per quanto riguarda la settoplastica la invito ad andare nel mio sito www.carlogovoni.it alla pagina argomenti e poi cliccare su approfondimenti. Lì troverà un articolo sull'intervento di settoplastica. Qualora qualcosa non fosse chiaro la invito a contattarmi.
cordialità
cordialità
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Premetto che siamo partiti dall'ipertrofia dei turbinati e siamo arrivati alla settoplastica. I due argomenti non sono strettamente correlati. Settoplastica è un intervento sul setto nasale per correggere eventuali deviazioni o altre deformità. Io sono solito spiegare l'anatomia del naso nel seguente modo: immaginate un tetto di una casa a due falde (dx e sin) e un muro centrale (setto) che aiuta a sostere il tetto. Nell'intervento di settoplastica si lavora sul setto (cioè sul muro centrale). Le ossa nasali (le due falde) non si toccano, pertanto l'estetica del naso non si modifica. Anche se l'intervento sul setto è fatto male, le due ossa nasali solitamente non si spostano. Avere un danno estetico da un intervento di settoplastica mi sembra molto difficile .
L’intervento di settoplastica viene eseguito utilizzando come via d’accesso una o entrambe le narici. Si deve incidere la mucosa (cioè il tessuto di rivestimento interno del naso) e scollarlo dalla cartilagine e dal setto osseo. Questa fase è importantissima perché come si può immaginare si lavora attraverso una fessura larga pochi millimetri, pertanto se lo scollamento sarà ampio si potrà dominare tutta la zona su cui si dovrà intervenire. La correzione della deviazione avviene con tecniche molto diverse e variabili da caso a caso. Si esegue una incisione sulla cartilagine e sull’osso, utilizzando anche strumenti cruenti come sottili scalpelli. Dopo che è stata corretta la deviazione si accollano i lembi di mucosa e si tamponano entrambe le fosse nasali. Normalmente si danno pochissimi punti di sutura, al massimo uno o due. I tamponi hanno appunto la funzione di mantenere nella sede voluta i lembi di mucosa.
cordialità
L’intervento di settoplastica viene eseguito utilizzando come via d’accesso una o entrambe le narici. Si deve incidere la mucosa (cioè il tessuto di rivestimento interno del naso) e scollarlo dalla cartilagine e dal setto osseo. Questa fase è importantissima perché come si può immaginare si lavora attraverso una fessura larga pochi millimetri, pertanto se lo scollamento sarà ampio si potrà dominare tutta la zona su cui si dovrà intervenire. La correzione della deviazione avviene con tecniche molto diverse e variabili da caso a caso. Si esegue una incisione sulla cartilagine e sull’osso, utilizzando anche strumenti cruenti come sottili scalpelli. Dopo che è stata corretta la deviazione si accollano i lembi di mucosa e si tamponano entrambe le fosse nasali. Normalmente si danno pochissimi punti di sutura, al massimo uno o due. I tamponi hanno appunto la funzione di mantenere nella sede voluta i lembi di mucosa.
cordialità
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Sì, nell'intervento di settoplastica si rimuovono parti di cartilagine e d'osso.
Ipodiafania dei seni mascellari è una espressione da radiologo. Significa che ha visto i seni meno trasparenti della norma. E' un segno indicativo di una sinusopatia cronica.Se ci sono disturbi ai seni mascellari converrebbe approfondire con TAC.
Ipodiafania dei seni mascellari è una espressione da radiologo. Significa che ha visto i seni meno trasparenti della norma. E' un segno indicativo di una sinusopatia cronica.Se ci sono disturbi ai seni mascellari converrebbe approfondire con TAC.
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Non riesco a capire perchè da una disgnosi radiologica di ipertrofia dei turbinati lei scrive: ""Sono molto preoccupato per la rimozione d'osso o cartilagine.
""" Mi scusi, ma qualcuno le ha fatto diagnosi di deviazione del setto e le ha proposto una settoplastica?
Ovviamente se si farà operare al setto nasale il naso sarà indebolito. Potrà giocare al calcio con mascherine protettive. Il mio consiglio è valutare bene le indicazioni all'intervento. Se lei ha una ipertrofia dei turbinati e non c'è una netta deviazione del setto si operano solo i turbinati.
Cordiali saluti
""" Mi scusi, ma qualcuno le ha fatto diagnosi di deviazione del setto e le ha proposto una settoplastica?
Ovviamente se si farà operare al setto nasale il naso sarà indebolito. Potrà giocare al calcio con mascherine protettive. Il mio consiglio è valutare bene le indicazioni all'intervento. Se lei ha una ipertrofia dei turbinati e non c'è una netta deviazione del setto si operano solo i turbinati.
Cordiali saluti
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Il fatto che abbia una diagnosi radiologica di deviazione del setto non vuol dire molto. Un setto perfettamente in asse l'hanno in pochi. L'importante è la valutazione clinica, perchè se uno ha il setto deviato e le fosse nasali sono pervie e respira bene, non c'è motivo per operare.
cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 7.3k visite dal 30/06/2012.
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