Calcoli alla ghiandola salivare

Salve,
mi sono stati diagnosticati diversi calcoli nel dotto di wharton, il più grande dei quali è lungo quasi 1 cm.
Dopo aver fatto la tac sono stato messo in lista d'attesa per togliere i calcoli chirurgicamente tramite l'incisione del dotto di wharton (la ghiandola interessata è la sottomandibolare sinistra). Purtroppo per fare l'intervento dovrò aspettare almeno 2 mesi. Nel frattempo ho delle continue infiammazioni alla ghiandola che si gonfia di continuo. Da qualche giorno fuoriesce dal dotto molto pus. Mi è stato prescritto l'antibiotico Klacid 500mg ma, dopo 10 giorni di cura, l'infiammazione e il pus non vanno via.
L'ultima volta che avevo avuto una infiammazione simile con pus (il mese scorso) avevo preso lo stesso antibiotico e del cortisone, ma non hanno avuto molto effetto... Cosa posso fare se l'infiammazione e il pus non vanno via? Mi farà male inghiottire tutto questo pus? C'è un modo per prevenire l'infiammazione della ghiandola, una volta passata l'infiammazione?
Grazie mille in anticipo!
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Dr. Cristiano Salamina Dentista 9
prenda augmentin da 1grammo 2 volte al giorno, a distanza di 12 ore e, se non recede, ogni 8 ore, perchè dopo l' ottava ora l' efficacia dell' antibiotico tende a diminuire. se vede che neanche cosi' recede l' infiammazione, vada in ospedale accedendo dal pronto soccorso e cerchi di sollecitare l' anticipo dell'intervento.
P.S. E' sicuro che ciò che fuoriesce è pus e non muco o saliva?

Dr. cristiano SALAMINA

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Utente
Utente
grazie della consulenza. Immagino che sia pus perchè è un liquido denso e biancastro che esce dal condotto, a volte misto a saliva (trasparente). Inoltre ha un sapore amaro e sgradevole che sento ogni volta che mi schiarisco la voce (è come se si depositasse sulle corde vocali per cui tendo a schiarirmi spesso la voce). Questa sostanza esce in grande quantità sopratutto se faccio scorrere il dito lungo il condotto di wharton o se premo nei punti del condotto in cui sento dolore e dove probabilmente c'è l'infiammazione...
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Paziente,
Lei non può aspettare addirittura 2 mesi in queste condizioni con il rischio che l'infezione si propaghi alle altre strutture del collo, provocando ulteriori danni alla ghiandola stessa:Lei ha assoluta priorità, acceda al pronto soccorso dell'ospedale di pertinenza, se non ci sono posti disponibili, è loro dovere trovarne altri in altre strutture.
Eventualmente ne parli con un legale.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.