Ho un pò di lordosi e scoliosi, si notano guardandomi di profilo, ma non ho dolori al collo
Salve, ho 40 anni e da quasi 20 fo disturbi di instabilità. Non ricordo esattamente l'esordio ma ricordo che pensavo ad una influenza, però poi vedendo che non passava sono andata da un otorino.
Gli ho riferito che per un bel pò di anni avevo sofferto di mal d'orecchi che mi curavano con medicine sbagliate che non mi facevano effetto ma poi, dopo una cura di punture(non so se fosse cortisone) di una settimana il dolore è scomparso definitivamente. Il medico mi ha guardata nell'orecchio, mi ha tolto cerume e mi ha fatto l'esame audiometrico(nella norma). Con solo questi elementi mi ha detto che il mio senso di instabilità era dovuta all'ansia. Non mi ha fatto prove su lettino o con l'acqua nè ho insistito io perchè mi sembra di aver capito che l'esame sia fastidioso e non vorrei peggiorare il mio disturbo. Ho un senso di instabilità, alcuni periodi meno altri di più, sensazione di avere la testa vuota, insicurezza nel camminare ma non ho vertigini violente. L'ho avuta una sola volta girandomi nel letto, intensa per una ventina di secondi,che mi ha lasciato un senso di instabilità per tutta la giornata. Ho un pò di lordosi e scoliosi, si notano guardandomi di profilo, ma non ho dolori al collo. Ho fatto una risonanza alla testa senza contrasto(aperta per la claustrofobia, spero che sia efficace comunque)e l'eco doppler al collo. Esami del sangue tutti buoni.
Ho la digestione difficile e dopo mangiato i capogiri aumentano finchè non digerisco.Spero tanto che qualcuno mi possa dare qualche indicazione.L'esame con l'acqua è indispensabile?Aggiungo he prima e durante il ciclo il disturbo si accentua. Ma una volta individuata la causa, si riesce a curare il problema? Inoltre le prove che si fanno portano vertigini passeggere o il disturbo mi può peggiorare?Se muovo la testa veloce o se abbasso gli occhi, il disturbo aumenta. Aspetto con grande fiducia una risposta, grazie
Gli ho riferito che per un bel pò di anni avevo sofferto di mal d'orecchi che mi curavano con medicine sbagliate che non mi facevano effetto ma poi, dopo una cura di punture(non so se fosse cortisone) di una settimana il dolore è scomparso definitivamente. Il medico mi ha guardata nell'orecchio, mi ha tolto cerume e mi ha fatto l'esame audiometrico(nella norma). Con solo questi elementi mi ha detto che il mio senso di instabilità era dovuta all'ansia. Non mi ha fatto prove su lettino o con l'acqua nè ho insistito io perchè mi sembra di aver capito che l'esame sia fastidioso e non vorrei peggiorare il mio disturbo. Ho un senso di instabilità, alcuni periodi meno altri di più, sensazione di avere la testa vuota, insicurezza nel camminare ma non ho vertigini violente. L'ho avuta una sola volta girandomi nel letto, intensa per una ventina di secondi,che mi ha lasciato un senso di instabilità per tutta la giornata. Ho un pò di lordosi e scoliosi, si notano guardandomi di profilo, ma non ho dolori al collo. Ho fatto una risonanza alla testa senza contrasto(aperta per la claustrofobia, spero che sia efficace comunque)e l'eco doppler al collo. Esami del sangue tutti buoni.
Ho la digestione difficile e dopo mangiato i capogiri aumentano finchè non digerisco.Spero tanto che qualcuno mi possa dare qualche indicazione.L'esame con l'acqua è indispensabile?Aggiungo he prima e durante il ciclo il disturbo si accentua. Ma una volta individuata la causa, si riesce a curare il problema? Inoltre le prove che si fanno portano vertigini passeggere o il disturbo mi può peggiorare?Se muovo la testa veloce o se abbasso gli occhi, il disturbo aumenta. Aspetto con grande fiducia una risposta, grazie
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Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Il fatto che "dopo mangiato i capogiri aumentano", più che alla digestione potrebbe essere dovuto alla masticazione.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Il fatto che "dopo mangiato i capogiri aumentano", più che alla digestione potrebbe essere dovuto alla masticazione.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 24/06/2012.
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