Senso di disequilibrio
Premetto che ho 30 anni, 1,76 per 74 kg, faccio attività fisica 3 volte a settimana, lavoro al pc (anche 5 ore senza mai alzarmi) e sono molto ansioso. Racconto brevemente la mia storia clinica iniziata giusto un anno fà.
Ogni qualvolta sto in piedi ho una "sensazione di disequilibrio" di tipo soggettivo. Non l'avverto, quasi mai, invece quando sono seduto o quando sono disteso nè ho nausea, nè mal di testa nè perdita di equlibrio. Ho semplicemente la sensazione che mi manchi la base su cui stia camminando. Aumentano dopo aver mangiato abbondantemente, in posti molto alti, in situazioni stressanti, in luoghi chiusi e affollati o con la musica ad altissimo volume o al buio o durante i forti sbalzi di temperatura caldo-freddo. Progressivamente all'aumento della mia sensazione di instabilità, inizia confusione e spossatezza. A questa sensazione si associa stanchezza fisica e mentale, tensione muscolare ai trapezi, collo, mascella e polpacci. Tutto è iniziato in un periodo di forte stress emotivo preceduto da disturbi del sonno e da leggeri bruciori di stomaco. Un giorno tutto questo si è trasformato in crisi di panico (forti vertigini, nausea di brevissima durata, tachicardia, sudurazione) e come è di norma sono corso al pronto soccorso. I due medici che, quel pomeriggio, mi hanno visitato hanno confermato che si trattava di attacco di panico. Attacchi di panico che nel corso dell'anno sono arrivati spesso, anche due volte al giorno, anche in casa. A quel punto non sapevo più se la sensazione di disequilibrio avesse provocato l'attacco di panico o se la stessa era già un preannuncio di quello che è successo dopo. Ho iniziato così un iter diagnostico, che ancora oggi và avanti. Ho effettuato analisi del sangue (compresi markets hiv, epatiti e tiroide), holter cardiaco, holter dinamico ad eventi, due elettrocardiogramma, due ecocuore, esame oculistico, rx in toto in ortostatismo, risonanza magnetica cervello-tronco encefalico-cervicale-dorsale-lombo-sacrale senza mdc, visita dall'otorino (prova indice-naso, romberg, fukuda, halmagyi, occhiali di frenzel, head shaking, seamont, pagnini-mc clure, rose e hallpike, prova audiometrica), rx esofago-stomaco-duodeno con contrasto, ecografia tiroidea, ecocolordoppler aortico-transmitralico-polmonare-transtricuspidale, due ecocolordoppler dei tronchi sovrartici, spirometria, saturimetro, carico glicemico, esame posturale e gnatologico, esame neurologico, psichiatrico. Tutti gli esami sono usciti nella norma. All'esame neurologico e psichiatrico mi è stata diagnosticata una depressione ansiosa. Sono in cura da sei mesi con una pasticca da 10mg di Entact e fino a poco tempo anche con 15 gocce En. Faccio contemporaneamente, una volta a settimana, sedute da una psicoterapeuta. Fino ad ora non ho ancora accettato questa diagnosi.
Ogni qualvolta sto in piedi ho una "sensazione di disequilibrio" di tipo soggettivo. Non l'avverto, quasi mai, invece quando sono seduto o quando sono disteso nè ho nausea, nè mal di testa nè perdita di equlibrio. Ho semplicemente la sensazione che mi manchi la base su cui stia camminando. Aumentano dopo aver mangiato abbondantemente, in posti molto alti, in situazioni stressanti, in luoghi chiusi e affollati o con la musica ad altissimo volume o al buio o durante i forti sbalzi di temperatura caldo-freddo. Progressivamente all'aumento della mia sensazione di instabilità, inizia confusione e spossatezza. A questa sensazione si associa stanchezza fisica e mentale, tensione muscolare ai trapezi, collo, mascella e polpacci. Tutto è iniziato in un periodo di forte stress emotivo preceduto da disturbi del sonno e da leggeri bruciori di stomaco. Un giorno tutto questo si è trasformato in crisi di panico (forti vertigini, nausea di brevissima durata, tachicardia, sudurazione) e come è di norma sono corso al pronto soccorso. I due medici che, quel pomeriggio, mi hanno visitato hanno confermato che si trattava di attacco di panico. Attacchi di panico che nel corso dell'anno sono arrivati spesso, anche due volte al giorno, anche in casa. A quel punto non sapevo più se la sensazione di disequilibrio avesse provocato l'attacco di panico o se la stessa era già un preannuncio di quello che è successo dopo. Ho iniziato così un iter diagnostico, che ancora oggi và avanti. Ho effettuato analisi del sangue (compresi markets hiv, epatiti e tiroide), holter cardiaco, holter dinamico ad eventi, due elettrocardiogramma, due ecocuore, esame oculistico, rx in toto in ortostatismo, risonanza magnetica cervello-tronco encefalico-cervicale-dorsale-lombo-sacrale senza mdc, visita dall'otorino (prova indice-naso, romberg, fukuda, halmagyi, occhiali di frenzel, head shaking, seamont, pagnini-mc clure, rose e hallpike, prova audiometrica), rx esofago-stomaco-duodeno con contrasto, ecografia tiroidea, ecocolordoppler aortico-transmitralico-polmonare-transtricuspidale, due ecocolordoppler dei tronchi sovrartici, spirometria, saturimetro, carico glicemico, esame posturale e gnatologico, esame neurologico, psichiatrico. Tutti gli esami sono usciti nella norma. All'esame neurologico e psichiatrico mi è stata diagnosticata una depressione ansiosa. Sono in cura da sei mesi con una pasticca da 10mg di Entact e fino a poco tempo anche con 15 gocce En. Faccio contemporaneamente, una volta a settimana, sedute da una psicoterapeuta. Fino ad ora non ho ancora accettato questa diagnosi.
[#1]
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolaqzione Temporo mandibolare.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolaqzione Temporo mandibolare.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 24/06/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.