Ticchettio orecchio sx (reinserimento)

Mi ritrovo qui a riscrivere la mia domanda in quanto le risposte ricevute nella mia vecchia richiesta non ha ottenuto risposte soddisfacenti.
Da ormai tre mesi soffro di questo disturbo all'orecchio sx, In pratica è come se qualcuno si mettesse energicamente a scrivere con una macchina ticchettando in maniera aritmica nel mio orecchio, la cosa più insolita però è che spesso comincia di sera e smette la mattina causandomi grosse difficoltà nel dormire. Ho fatto una tac del massiccio facciale senza MDC che non ha evidenziato assolutamente nulla, ho fatto cure con microser 2xdie x 7gg ma senza risultati, poi mi hanno prescritto rinofluimucil e fluimucil 600 x 10 gg 2 x die ma anche questo senza risultati, ora sono in attesa di esame audio-impedenziometrico e di una visita da un otologo perchè di 4 otorini diversi che mi hanno visitato nessuno mi ha dato una risposta in quanto non sapevano cosa fare. all'inizio ovviavo questo problema cambiando la mia posizione nel dormire ma ora neanche questo fa più effetto sto vivendo con le gocce di lexotan vicino ne prendo circa 20 a volta quando le crisi si fanno più aggressive ma spesso neanche questo fa effetto e quindi passo le notti insonni avendo problemi sia sulla vita familiare, sia sul lavoro, che di salute vera e propria visto che recentemente ho anche avuto episodi di caduta drastica di pressione sanguigna e di vertigini... per altri dettagli non sto più a dilungarmi in quanto ho già scritto molto nel mio primo consulto e spero che qualcuno sappia aiutarmi perchè anche se lentamente questo problema mi sta portando all'isteria e non vorrei che questo sfociasse poi in depressione... vi prego aiutatemi.
[#1]
Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Mi sembra che sia sulla strada giusta. L'esame audiometrico e impedenzometrico sono fondamentali per capire se siamo di fronte ad un problema otologico. Li faccia e poi riferisca i risultati. Cordiali saluti

Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it

[#2]
Utente
Utente
Ho effettuato l'esame impedenziometrico oggi. Risultato? il timpano è sano e funziona bene, ha una buona flessione e non presenta problemi rilevanti, molto probabilmente è un problema di orecchio interno perchè l'esame audiometrico rivela invece una v propendente molto verso il basso aspetto di consulto otorino per venerdi per sapere meglio di cosa si tratta...
[#3]
Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Penso che sia sulla buona strada. Penso che quella chiama V sia un deficit per le frequenze acute, forse è centrato sulla frequenza di 4000 Hz ?? forse è bilaterale?
Cordialità
[#4]
Utente
Utente
Il consulto otorino ha dato come esito un problema dovuto molto probabilmente al nervo acustico che, adattandosi per anni alla mia sordità, stia ora cedendo provocandomi questi acufeni. Per ora mi ha detto di seguire una cura di acuval audio per 2 mesi e di uno spray nasale Ipersel da abbinare alla cura. Per rispondere a lei dott.Govoni , la frequenza di picco maggiore verso il basso è a 6000Hz ed è bilaterale come l'otite che ho avuto da bambino. il mio problema intanto continua a disturbarmi...
[#5]
Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Lavora forse in ambiente rumoroso? oppure va a caccia o si espone a rumori intensi? Se c'è questo nella sua storia clinica sarà difficile eliminare l'acufene, però prodotti come l'Acuval possono attenuarlo.
Le auguro di migliorare presto ... Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Lavoro in fabbrica e si c'è un ambiente rumoroso ma cerco sempre di indossare i tappi per il rumore. I db della fabbrica superano gli 80 ma non superano i 100 ciò non toglie che sia dannoso per il mio orecchio. ma i tappi in qualche modo dovrebbero migliorare la situazione...
[#7]
Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Ritengo che il lavoro in ambiente rumoroso, anche se utilizza tappi, renda più complicata la situazione. Le raccomando di utilizare sempre tappi otoprotettivi e proseguire la terapia.
Cordialità