Ipertrofia turbinati nasali inferiori
Salve,
Sono Davide un ragazzo di 27 anni e da almeno 5 anni ( da quando ho lasciato lo sport agonistico ,il calcio )ho problemi respiratori durante il giorno ( raramente di notte)
Sono un soggetto allergico a polvere e muffe (+++) .
Ho una qualità della vita molto limitata per questi motivi, analisi molto recenti ( rx cranio per studi seni paranasali) hanno evidenziato ipertrofia turbinati nasali inferiori e tenue velatura dei seni frontali e mascellari. Analisi del sangue recenti hanno evidenziato , lievemente alti il numero dei globuli rossi e un colesterolo totale un pò alto ( 250) , anche se mi sembra strano perchè sono in normopeso ,peso circa 67 kg per 1,67 m.
Tornando all'ipertrofia, la mia dottoressa ha anche pensato che tale ipertrofia sia dovuta a sinusite di origine batterica prescrivendomi 7 gg di unixime ( io penso che potrebbe anche trattarsi di funghi) perchè dopo 6 giorni di unixime vado molto meglio con la respirazione ma avverto comunque i sintomi di pienezza alle orecchie e mancanza d'aria tipiche dell'ipertrofia e una comparsa di dolori alla gola e all'orecchio sx dal quinto giorno di antibiotico tuttavia non cosi rilevanti.
Ho anche una leggera deviazione del setto nasale verso sx sin da bambino per colpa di una botta a calcio che comunque in situazione di mucose non gonfie non mi ha mai dato problemi alla respirazione. a 16 anni x il calcio ho subito una botta che mi ha reso instabile il condilo della mandibola destra rendendola meno fissata di quella a sinistra, recentemente per questo motivo porto anche un bite ortodontico in quanto ho pensato che fosse anche un'instabilità della mandibola a darmi problemi con il respirto sicuramente sbagliandomi.
Ho fatto tante visite otorinolaringoiatriche ma senza grandi risultati non riscontrando buona fiducia nei medici che mi hanno visitato.
Ho fatto uso di cortisonici spray mi hanno solo dato benessere momentaneo e antistaminici non dandomi mai pero' quella sensazione di benessere piena.
La mia domanda è ?
Devo operarmi ? nel caso io sarei propenso a tecniche meno invasive possibile tipo LAser o radiofrequenze , dove nel caso del laser , ho letto che anche in presenza di piccoli problemi del setto sono situazioni che si possono correggere con tale tecnica.
Abitando nel lazio ho tempi di attesa lunghissimi per il SSN, e non essendo un problema estetico ma funzionale dovrei aver il diritto di avere una buona qualità della vita che in questo momento mi è negata nella mia regione.
Sarei propenso anche a spostarmi pagando anche privatamente la visita di uno specialisita , ma usufruendo poi se possibile in maniera convenzionata della eventuale operazione non invasiva.
Cari Medici,
vi chiedo in tempi dignitosi è possibile farsi visitare ed eventualmente operare con tecniche il meno invasive possibile senza aspettare gli anni !
In attesa delle vostre sicure risposte, vi ringrazio infinitamente.
Spero di poter tornare a respirare bene!
Cordiali Saluti,
Davide
Sono Davide un ragazzo di 27 anni e da almeno 5 anni ( da quando ho lasciato lo sport agonistico ,il calcio )ho problemi respiratori durante il giorno ( raramente di notte)
Sono un soggetto allergico a polvere e muffe (+++) .
Ho una qualità della vita molto limitata per questi motivi, analisi molto recenti ( rx cranio per studi seni paranasali) hanno evidenziato ipertrofia turbinati nasali inferiori e tenue velatura dei seni frontali e mascellari. Analisi del sangue recenti hanno evidenziato , lievemente alti il numero dei globuli rossi e un colesterolo totale un pò alto ( 250) , anche se mi sembra strano perchè sono in normopeso ,peso circa 67 kg per 1,67 m.
Tornando all'ipertrofia, la mia dottoressa ha anche pensato che tale ipertrofia sia dovuta a sinusite di origine batterica prescrivendomi 7 gg di unixime ( io penso che potrebbe anche trattarsi di funghi) perchè dopo 6 giorni di unixime vado molto meglio con la respirazione ma avverto comunque i sintomi di pienezza alle orecchie e mancanza d'aria tipiche dell'ipertrofia e una comparsa di dolori alla gola e all'orecchio sx dal quinto giorno di antibiotico tuttavia non cosi rilevanti.
Ho anche una leggera deviazione del setto nasale verso sx sin da bambino per colpa di una botta a calcio che comunque in situazione di mucose non gonfie non mi ha mai dato problemi alla respirazione. a 16 anni x il calcio ho subito una botta che mi ha reso instabile il condilo della mandibola destra rendendola meno fissata di quella a sinistra, recentemente per questo motivo porto anche un bite ortodontico in quanto ho pensato che fosse anche un'instabilità della mandibola a darmi problemi con il respirto sicuramente sbagliandomi.
Ho fatto tante visite otorinolaringoiatriche ma senza grandi risultati non riscontrando buona fiducia nei medici che mi hanno visitato.
Ho fatto uso di cortisonici spray mi hanno solo dato benessere momentaneo e antistaminici non dandomi mai pero' quella sensazione di benessere piena.
La mia domanda è ?
Devo operarmi ? nel caso io sarei propenso a tecniche meno invasive possibile tipo LAser o radiofrequenze , dove nel caso del laser , ho letto che anche in presenza di piccoli problemi del setto sono situazioni che si possono correggere con tale tecnica.
Abitando nel lazio ho tempi di attesa lunghissimi per il SSN, e non essendo un problema estetico ma funzionale dovrei aver il diritto di avere una buona qualità della vita che in questo momento mi è negata nella mia regione.
Sarei propenso anche a spostarmi pagando anche privatamente la visita di uno specialisita , ma usufruendo poi se possibile in maniera convenzionata della eventuale operazione non invasiva.
Cari Medici,
vi chiedo in tempi dignitosi è possibile farsi visitare ed eventualmente operare con tecniche il meno invasive possibile senza aspettare gli anni !
In attesa delle vostre sicure risposte, vi ringrazio infinitamente.
Spero di poter tornare a respirare bene!
Cordiali Saluti,
Davide
[#1]
Caro Davide, purtroppo, a distanza, senza un esame clinico, non sono in grado di dare una risposta al tuo quesito. Credo che, nel tuo caso, oltre una decongestione dei turbinati, occorra anche un intervento per la correzione funzionale della deviazione del setto nasale. La migliore tecnica oggi adottata per i turbinati è quella con le radiofrequenze. Ti consiglio di portare a termine la cura che ti è stata prescritta e di sottoporti ad una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Purtroppo, l'RX cui ti sei sottopposto è un esame obsoleto per lo studio della patologia sofferta. In base al risultato dell'esame, vedremo cio' che, nel tuo caso, sarà piu' utile fare per la risoluzione del problema. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta prof. Brunori,
In merito alla deviazione del setto nasale da una NFL scopia eseguita in luglio 2011, il prof che mi ha visitato ha riscontrato : "deviazione sn-convessa del setto nasale con contatto turbino settale (testa turbinato medio sn) "
Questa situazione di deviazione del setto che le ho appena descritto secondo lei , sarebbe un elemento determinante per il formarsi dell' ipertrofia?
Con tecniche non invasive come la radiofrequenza che ha citato lei , è possibile risolvere anche questa problematica ? Il problema è che non voglio assolutamente sottopormi ad anestesia totale.
Piu' passa il tempo piu' questa situazione mi demotiva, perchè non so come uscirne e anche perchè tutte le cure che faccio non danno mai risultato pienamente soddisfacenti!
Cerchero' anche di approfondire la questione con l'esame tac che mi ha consigliato
e per questo le sono veramente grato.
La ringrazio ancora per la risposta!
Cordiali Saluti,
Davide
In merito alla deviazione del setto nasale da una NFL scopia eseguita in luglio 2011, il prof che mi ha visitato ha riscontrato : "deviazione sn-convessa del setto nasale con contatto turbino settale (testa turbinato medio sn) "
Questa situazione di deviazione del setto che le ho appena descritto secondo lei , sarebbe un elemento determinante per il formarsi dell' ipertrofia?
Con tecniche non invasive come la radiofrequenza che ha citato lei , è possibile risolvere anche questa problematica ? Il problema è che non voglio assolutamente sottopormi ad anestesia totale.
Piu' passa il tempo piu' questa situazione mi demotiva, perchè non so come uscirne e anche perchè tutte le cure che faccio non danno mai risultato pienamente soddisfacenti!
Cerchero' anche di approfondire la questione con l'esame tac che mi ha consigliato
e per questo le sono veramente grato.
La ringrazio ancora per la risposta!
Cordiali Saluti,
Davide
[#3]
Da cio' che riferisci, per la risoluzione della patologia, è necessario un intervento chirurgico per la correzione della deviazione del setto nasale e la decongestione dei turbinati. La sola decongestione dei turbinati non sarebbe sufficiente. Purtroppo, tale intervento richiede una conduzione in anestesia generale. Non vedo motivo per cui ti debba preoccupare, anche se comprendo benissimo il timore che provi. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 14/05/2012.
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