Udito, atm e attività fisica

Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni e vorrei esporre a voi il mio problema: dopo aver fatto attività fisica (una corsa ad esempio) mi succede sempre di sentire l'orecchio destro come se fosse leggermente tappato e questa sensazione dura circa 10 minuti. Aprendo e chiudendo la bocca il suono cambia in modo che aprendola l'udito torna normale e chiudendola torna ad essere un po' più basso. Inoltre vorrei far presente che ponendo un dito in prossimità dell'orecchio destro e muovendo la mandibola su e giù posso sentire con il tatto che l'articolazione fa una specie di scalino, uno scatto, quando sono a metà del movimento mandibolare. Vorrei sapere se ci può essere una correlazione tra questo e il mio disturbo all'udito, anche se premetto che in condizioni normali ci sento bene da entrambe le orecchie e non ho mai avuto patologie riguardanti l'orecchio. Attendo una vostra risposta.
Grazie mille per l'attenzione e per il prezioso lavoro che fate per tutti ogni giorno.
In attesa di una risposta...
Cordialmente.
Saluti
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Di sicuro questa associazione esiste ed è stata descritta molti anni anni fa.
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Maurizio Ruosi Otorinolaringoiatra, Foniatra 338 11
sicuramente va verificato il corretto funzionamento della tuba di eustachio,; probabilmente tale condotto si congestiona durante l'attività fisica forse perchè esposto a correnti fredde ovvero ad insulti da allergeni o inquinamento. utile una fibroscopia del rinofaringe ed un esame impedenzometrico che in qualunque studio otorinolaringoiatrico le potranno effettuare.

resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti dott.maurizio ruosi

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Per il funzionamento delle tube di Eustachio il primo passo è di sicuro la visita otorino. Per il disturbo cranio-mandibolare (scatto) invece seve una visita gnatologica.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
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Dr.ssa Laura Anna Melone Dentista, Ortodontista, Gnatologo 259 9
Gentile paziente,
posso risponderle in merito al disturbo articolare. Ciò che lei riferisce è molto probabilmente una incordinazione condilo meniscale, ovvero lo scatto che sente è il menisco che stirato dalla muscolatura viene ricatturato in posizione. E' possibile che il menisco della sua articolazione sia dislocato anteriormente e causi questo click in apertura e, talvolta anche in chiusura. Si rivolga a un odontoiatra con competenze in gnatologia-ortodonzia per risolvere questo problema che può essere di pura origine muscolare (di tipo tensivo), di origine dentale (malocclusione) o una combinazione tra le due. E' possibile che in apertura, poichè il menisco ritorna in posizione l'udito sia normale, mentre in chiusura, ritornando dislocato comprima strutture anatomiche deputate all'udito generando un abbassamento dello stesso.
Spero di essere stata esauriente. Mi contatti per chiarimenti.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Melone Laura Anna

Perfezionata in Odontoiatria Pediatrica
Perfezionata in Ortodonzia Intercettiva
Perfezionata in Innovazioni Tecnologiche in Ortognatodonzia

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie a tutti i medici per il tempo dedicatomi. Come mi è stato consigliato farò la visita gnatologica, avrei solo una domanda per la Dr.ssa Laura Anna Melone: la dislocazione meniscale di cui parla è risolvibile o richiede un qualche intervento (che eviterei dato che il problema non è poi così grave)? Preciso anche che io non sento mai alcun click muovendo la mandibola, ma mi sono accorto di questa cosa solo posizionando un dito all'apertura dell'orecchio e verso il basso. Grazie ancora

Saluti
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Dr.ssa Laura Anna Melone Dentista, Ortodontista, Gnatologo 259 9
Gentile paziente,
l'incoordinazione condilo-meniscale è rislovibile nella maggior parte delle situazioni senza interventi chirurgici, ma con l'ausilio di semplici placche funzionali da portare il più possibile per i primi periodi. Visto che lei è di Torino, mi sento di consigliarle una visita presso il reparto di Ortognatodonzia delle molinette, Prof.Bracco. Il reparto è universitario ed è all'avanguardia per quanto concerne questo tipo di problematiche.
In bocca al lupo!
Saluti