Sordità parziale e possibilità di inserimento in categoria protetta
Salve,
vorrei sottoporre alla Vs attenzione i risultati dell'ultimo test audiometrico da me svolto presso la locale struttura ospedaliera.
I dati delle due orecchie sono questi:
SX: -30 (db) a 500 (hz), -45 a 1000, -45 a 2000.
DX: -35 a 500, -50 a 1000, -50 a 2000.
Dopo i 2000 hx la sordità precipita toccando i -60 db a 4000 hz e i -70 a 8000.
Aggiungo che l'ipocausia è progressiva e, pur essendomi sottoposto a tutti gli esami possibili, non si è riusciti a risalire alle cause del problema.
La mia domanda è se posso avere diritto ad entrare tra le categorie protette e/o alla pensione di invalidità.
Grazie
vorrei sottoporre alla Vs attenzione i risultati dell'ultimo test audiometrico da me svolto presso la locale struttura ospedaliera.
I dati delle due orecchie sono questi:
SX: -30 (db) a 500 (hz), -45 a 1000, -45 a 2000.
DX: -35 a 500, -50 a 1000, -50 a 2000.
Dopo i 2000 hx la sordità precipita toccando i -60 db a 4000 hz e i -70 a 8000.
Aggiungo che l'ipocausia è progressiva e, pur essendomi sottoposto a tutti gli esami possibili, non si è riusciti a risalire alle cause del problema.
La mia domanda è se posso avere diritto ad entrare tra le categorie protette e/o alla pensione di invalidità.
Grazie
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I dati che lei riferisce non sono sufficienti per stabilire la natura della sua sordità in quanto tali dati sono, verosimilmente, quelli rilevati per via aerea. Sono necessari quindi anche i dati realtivi alla msurazione della soglia di udibilità rilevata per via ossea.Comunque sappia che per giungere ad una diagnosi è anche necessario l'esame otoscopico e l'esame impedenzometrico.
Per quanto concerne l'invalidità, limitatamente al problema uditivo, non ne ha ancora diritto. Se ha già una invalidità per altra patologia può fare una domanda di aggravamento. Si rivolga al suo Medico di Famiglia.
Saluti.
Per quanto concerne l'invalidità, limitatamente al problema uditivo, non ne ha ancora diritto. Se ha già una invalidità per altra patologia può fare una domanda di aggravamento. Si rivolga al suo Medico di Famiglia.
Saluti.
Dr. Carlo Gasparoni
Medico Chirurgo
Specialista in Audiologia - Foniatria
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 28/03/2012.
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