Ronzio all'orecchio e vertigini
salve volevo chiedere un parere riguardo ai sintomi accusati dal mio compagno dato che dopo diverse visite nessuno degli specialisti consultati è giunto ad un qualche tipo di conclusione.
Premetto che soffre di anacusia all'orecchio sx e di acufene al destro ma da tre settimane all'incirca il suo "normale" acufene è stato sostituito da un ronzio/fischio molto più fastidioso del precedente che aumenta o diminuisce anche a seconda degli stimoli uditivi a cui è soggetto.
Questo disturbo si accompagna inoltre a episodi abbastanza frequenti di vertigini.
Fino ad ora gli è stata fatta una tac che non ha mostrato nulla di anomalo, e una visita neurologica con lo stesso risultato. E' stato a visita da un otorino per verificare che non si trattasse di labirintite, ipotesi che è stata essclusa ed è stato sottoposto a diversi esami audiometrici che non hanno rilevato nulla di diverso dal lieve calo di udito all'orecchio dx di cui eravamo gia a conoscenza.
Nell'ultima visita, sempre dall'otorino, gli è stato prescritto un ciclo di tre flebo (per verificare se fosse dovuto ad un problema dell'orecchio interno, ma non riesco ad essere più specifica sulla motivazione) di mannitolo che ha fatto in tre mattine consecutive e che non hanno prodotto alcun miglioramento (anzi verso sera lamentava un acuirsi dei sintomi, soprattutto della vertigine) ora gli è stato prescritto l'Acuval e una risonanza magnetica, ma l'otorino stesso sembra poco convinto che si possa arrivare a qualcosa.
Mi chiedo dunque se non c'è qualche altra spiegazione, o qualche altro esame possibile che possa portare alla soluzione e alla cura di questi sintomi...magari qualcosa di non direttamente legato ad una patologia dell'orecchio (dico questo perchè più volte in internet ho notato che questo genere di sintomi può essere causato da problemi di malocclusione dentale o simili ma nessuno degli otorini ha mai proposto questo tipo di diagnosi).
Grazie in anticipo per l'aiuto che vorrete darmi!
Premetto che soffre di anacusia all'orecchio sx e di acufene al destro ma da tre settimane all'incirca il suo "normale" acufene è stato sostituito da un ronzio/fischio molto più fastidioso del precedente che aumenta o diminuisce anche a seconda degli stimoli uditivi a cui è soggetto.
Questo disturbo si accompagna inoltre a episodi abbastanza frequenti di vertigini.
Fino ad ora gli è stata fatta una tac che non ha mostrato nulla di anomalo, e una visita neurologica con lo stesso risultato. E' stato a visita da un otorino per verificare che non si trattasse di labirintite, ipotesi che è stata essclusa ed è stato sottoposto a diversi esami audiometrici che non hanno rilevato nulla di diverso dal lieve calo di udito all'orecchio dx di cui eravamo gia a conoscenza.
Nell'ultima visita, sempre dall'otorino, gli è stato prescritto un ciclo di tre flebo (per verificare se fosse dovuto ad un problema dell'orecchio interno, ma non riesco ad essere più specifica sulla motivazione) di mannitolo che ha fatto in tre mattine consecutive e che non hanno prodotto alcun miglioramento (anzi verso sera lamentava un acuirsi dei sintomi, soprattutto della vertigine) ora gli è stato prescritto l'Acuval e una risonanza magnetica, ma l'otorino stesso sembra poco convinto che si possa arrivare a qualcosa.
Mi chiedo dunque se non c'è qualche altra spiegazione, o qualche altro esame possibile che possa portare alla soluzione e alla cura di questi sintomi...magari qualcosa di non direttamente legato ad una patologia dell'orecchio (dico questo perchè più volte in internet ho notato che questo genere di sintomi può essere causato da problemi di malocclusione dentale o simili ma nessuno degli otorini ha mai proposto questo tipo di diagnosi).
Grazie in anticipo per l'aiuto che vorrete darmi!
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Gentile Paziente, probabilmente lei presenta una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quei tubicini (la tromba o tuba di Eustachio) che mettono in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e servono ad aerarlo e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso e senso di tappamento. Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare:il fatto che in tre ricoveri gli specialisti non abbiano riscontrato nulla di significativo di propria pertinenza, mi farebbe ritenere che probabilmente si tratta anche del suo caso, giacché spesso questop tipo di disfunzioni si accompagnano a vertigini di cui non si rilevano altre cause possibili. Anche gli attacchi di cefalea possono rientrare nella medesima problematica. Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Cordiali saluti ed auguri. Edoardo Bernkopf edber@studiober.com www.studiober.com
Gentile Paziente, poiché il disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico. Pertanto le consiglierei di far visitare il paziente anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo qui linkato, anche in considerazione del fatto che lei riferisce anche acufeni, sintomioche spesso si accompagna alle disfunzioni cranio-mandibolari: le anticipoi peraltro che si tratta del sintomo più difficile. Cordiali saluti ed auguri.
• Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Gentile Paziente, poiché il disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico. Pertanto le consiglierei di far visitare il paziente anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo qui linkato, anche in considerazione del fatto che lei riferisce anche acufeni, sintomioche spesso si accompagna alle disfunzioni cranio-mandibolari: le anticipoi peraltro che si tratta del sintomo più difficile. Cordiali saluti ed auguri.
• Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.4k visite dal 26/03/2012.
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Approfondimento su Acufeni
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