Acufene e altre condizioni
Vi contatto perche’ da circa 2 settimane ho iniziato a percepire un leggero ronzio all’orecchio sinistro. Lo noto solamente dopo aver passato un po’ di tempo in un ambiente totalmente silenzioso. Di fatto, me ne rendo conto solo la sera prima di addormentarmi o la mattina appena sveglio. Il rumore somiglia ad un lieve rozio/fruscio, simile a quello dei caloriferi e scompare del tutto confondendosi con rumori di fondo anche bassi (vento, rumore di fondo della citta’ etc..). Quindi, per ora non interferisce con le mie attivita’ quotidiane, ma ovviamente in momenti di silenzio assoluto lo sento, e mi disturba.
Per darvi il contesto. Ho 28 anni, vivo in Francia e sono generalmente in buona salute. Ho eseguito 4 settimane fa degli esami del sangue di routine e tutto e’ risultato ok (formula leucocitaria, ematocrito, emocromo, glicemia, trigliceridi, TSH, unico valore mosso le ferritina a 260 ng/ml, ma il medico mi ha detto che e’ ok).
In occasione della lettura delle analisi, ho riferito al medico anche un episodio di vertigine soggettiva accaduto un mese fa. Ne ho gia’ avute parecchie sin dall’eta’ di 20 anni, sempre brevi, attribuite a ipoglicemia. Questa volta, essendo piu’ lunga e accompagnata da sudorazione e tachicardia, ho voluto riferirlo. Per le caratteristiche che ho descritto (orario pre-pranzo, durata breve intorno ai 5-10 secondi, risolta dopo aver bevuto coca cola, il fatto che peso poco) il medico mi ha assicurato che si tratta di ipoglicemia.
Soffro di cefalee mattutine, che si risolvono da sole dopo il risveglio e la colazione. 12 mesi fa ho effettuato una visita neurologica poiche’ erano divenute piu’ frequenti (3/mese). La neurologa, dopo un esame obiettivo , una TAC e un elettro-encefalogramma tutti risultati normali, ha concluso che si tratta di un’emicrania leggera e non ha prescritto farmaci, invitandomi a tornare nel caso in cui ci fossero cambiamenti. Negli ultimi 2 mesi, peraltro, non ho piu’ avuto emicranie.
Vi preciso che sono senza dubbio una persona ansiosa, sottoposta a pressione lavorativa e soffro da ormai qualche anno di insonnia finale, che si presenta a periodi, e questo e’ uno di quelli.
Tre domande: Voi vedete una relazione fra l’acufene e le varie condizioni sopra descritte? Quando un acufene deve preoccupare? Mi consigliate di rivolgermi ad uno specialista o prima al mio medico di base?
Grazie in anticipo per la vostra risposta
Per darvi il contesto. Ho 28 anni, vivo in Francia e sono generalmente in buona salute. Ho eseguito 4 settimane fa degli esami del sangue di routine e tutto e’ risultato ok (formula leucocitaria, ematocrito, emocromo, glicemia, trigliceridi, TSH, unico valore mosso le ferritina a 260 ng/ml, ma il medico mi ha detto che e’ ok).
In occasione della lettura delle analisi, ho riferito al medico anche un episodio di vertigine soggettiva accaduto un mese fa. Ne ho gia’ avute parecchie sin dall’eta’ di 20 anni, sempre brevi, attribuite a ipoglicemia. Questa volta, essendo piu’ lunga e accompagnata da sudorazione e tachicardia, ho voluto riferirlo. Per le caratteristiche che ho descritto (orario pre-pranzo, durata breve intorno ai 5-10 secondi, risolta dopo aver bevuto coca cola, il fatto che peso poco) il medico mi ha assicurato che si tratta di ipoglicemia.
Soffro di cefalee mattutine, che si risolvono da sole dopo il risveglio e la colazione. 12 mesi fa ho effettuato una visita neurologica poiche’ erano divenute piu’ frequenti (3/mese). La neurologa, dopo un esame obiettivo , una TAC e un elettro-encefalogramma tutti risultati normali, ha concluso che si tratta di un’emicrania leggera e non ha prescritto farmaci, invitandomi a tornare nel caso in cui ci fossero cambiamenti. Negli ultimi 2 mesi, peraltro, non ho piu’ avuto emicranie.
Vi preciso che sono senza dubbio una persona ansiosa, sottoposta a pressione lavorativa e soffro da ormai qualche anno di insonnia finale, che si presenta a periodi, e questo e’ uno di quelli.
Tre domande: Voi vedete una relazione fra l’acufene e le varie condizioni sopra descritte? Quando un acufene deve preoccupare? Mi consigliate di rivolgermi ad uno specialista o prima al mio medico di base?
Grazie in anticipo per la vostra risposta
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Gentile Paziente, un nacufene deve sempre preoccupare, perché costituisce un problema di difficilissima soluzione.
Le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine e di acufeni , oltre che di cefalea, spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico. Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo qui linkato, proprio in considerazione del fatto che lei riferisce vertigini e acufeni, sintomi che spesso si accompagna alle disfunzioni cranio-mandibolari: le anticipo peraltro che l'acufene é il problema più difficile.
Sulla cefalea mattutina sarebbe importante sapere se lei nel sonno russa e presenta episodi di apnea.
Cordiali saluti ed auguri.
•Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html La cefalea che viene dalla bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine e di acufeni , oltre che di cefalea, spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico. Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo qui linkato, proprio in considerazione del fatto che lei riferisce vertigini e acufeni, sintomi che spesso si accompagna alle disfunzioni cranio-mandibolari: le anticipo peraltro che l'acufene é il problema più difficile.
Sulla cefalea mattutina sarebbe importante sapere se lei nel sonno russa e presenta episodi di apnea.
Cordiali saluti ed auguri.
•Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html La cefalea che viene dalla bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Ex utente
Grazie per la cortese risposta. In effetti e' da qualche anno che noto come la mascella mi "scrocchi" e faccia dei rumori (ma dal lato destro - quindi opposto all'acufene). Spesso tra l'altro sento anche che i muscoli della mascella sono tesi, quasi doloranti (alle volte la mattina al risveglio). E nel sonno perdo alle volte della saliva. Possono essere sintomi di problemi legata alla ATM?
Oggi vedro' un otorino, da cui il medico di base mi ha consigliato di recarmi. Gli riferiro' anche questi aspetti.
Grazie
Oggi vedro' un otorino, da cui il medico di base mi ha consigliato di recarmi. Gli riferiro' anche questi aspetti.
Grazie
[#4]
A rafforzamento di quanto suggerito dal dr. Bernkopf, vorrei rimarcarle l'ipotesi che i suoi disturbi, sia il mal di testa mattutino che l'acufene, siano di origine orale.
I supoi disturbi possono derivare da malocclusione, protesi incongrue, denti mancanti o bruxismo (serramento o digrignamento dei denti fra loro).
Il fatto che lei senta al mattino i muscoli della mascella tesi e doloranti, la presenza di rumori all'apertura e chiusura della bocca indica la quasi sicura origine orale dei suoi disturbi.
Lo specialista di riferimento nel suo caso è lo gnatologo.
I supoi disturbi possono derivare da malocclusione, protesi incongrue, denti mancanti o bruxismo (serramento o digrignamento dei denti fra loro).
Il fatto che lei senta al mattino i muscoli della mascella tesi e doloranti, la presenza di rumori all'apertura e chiusura della bocca indica la quasi sicura origine orale dei suoi disturbi.
Lo specialista di riferimento nel suo caso è lo gnatologo.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#5]
Ex utente
Grazie per le vostre risposte.
L'otorino ha ispezionato l'orecchio esterno (ok) e ha eseguito un'audiometria. L'orecchio dx è perfetto, quello sx presenta una lieve ipoacusia finale che mi ha detto essere "perfettamente coerente con il leggerissimo acufene a sx". Mi ha prescritto del piracetam da assumere per 1 mese. Ha aggiunto di ritornare qualora insorgessero altri sintomi.
A fine mese ho appuntamento con il mio odontoiatra, che è anche gnatologo, e spiegherò del disturbo. Anche se un anno fa, in occasione della pulizia, aveva verificato e non c'erano malocclusioni (anche se a pensarci già la mascella dx scrocchiava quando mangiavo cibi duri).
L'otorino ha ispezionato l'orecchio esterno (ok) e ha eseguito un'audiometria. L'orecchio dx è perfetto, quello sx presenta una lieve ipoacusia finale che mi ha detto essere "perfettamente coerente con il leggerissimo acufene a sx". Mi ha prescritto del piracetam da assumere per 1 mese. Ha aggiunto di ritornare qualora insorgessero altri sintomi.
A fine mese ho appuntamento con il mio odontoiatra, che è anche gnatologo, e spiegherò del disturbo. Anche se un anno fa, in occasione della pulizia, aveva verificato e non c'erano malocclusioni (anche se a pensarci già la mascella dx scrocchiava quando mangiavo cibi duri).
[#6]
Il bruxismo E' TOTALMENTE INDIPENDENTE dalle malocclusioni.
Può trovare degli approfondimenti al riguardo sul mio sito www.malocclusione.it
Può trovare degli approfondimenti al riguardo sul mio sito www.malocclusione.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.7k visite dal 26/03/2012.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.