Apnee notturne
salve e grazie per la disponibilita'.vorrei avere un consulto in quanto dopo aver fatto un esame polisonnografico,mi e' stato detto che vado in apnea 17 volte in un'ora,con saturazione di 02 minima raggiunta del 72%.premetto che ho dovuto farlo in quanto mia moglie riferisce che la notte russo e che sente che ogni tanto smetto di respirare,di conseguenza il mio medico ha provveduto a cio'.inoltre vorrei farle saper che nel 2008 ho avuto una pericardite,con ricadute senza complicazioni a livello cardiologico.in merito sto' prendendo da un anno e mezzo mezza pasticca di daparox da 20.tornando hai risultati mi e' stato detto che visto l'eta' le soluzioni sono 2,ovvero dormire per sempre tutte le notti con la maschera dell ossigeno,oppure fare intervento chirurgico al setto nasale(che ho molto deviato),ugola,base della lingua.e questa opzione da farsi con questo famoso robot da vinci.cortesemente vorrei sapere se quello che mi hanno detto e' corretto,e dove in quale ospedale si trova questo robot perche' mi hanno detto che ce ne' solo solamente 2 in italia.aggiungo che sono un fumatore da oltre 15 anni.spero di essere stato chiaro e ancora grazie per la disponibilita' e il tempo.grazie.
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Gentile Paziente, l'esito dsella polisonnografia cui si é sottoposto individua un problema da non trascurare.
L’apnea nel sonno ed il russare notturno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del retrobocca (palato molle, tonsille, adenoidi, retrofaringe)
Il russare é dato dalla vibrazione del palato molle dovuto al fatto che l’aria inspirata dalla bocca, e non dal naso come sarebbe auspicabile,(il paziente infatti ha spesso la gola secca e la notte sente il bisogno di bere) trova uno stretto passaggio tra il palato stesso (e le tonsille, specie nei bambini) e la lingua. Abitualmente si é soliti considerare, anche chirurgicamente (tonsillectomia, plastica del velo pendulo) solo una di queste componenti anatomiche, e cioé quella posteriore, e non si pensa alla correzione della componente anteriore, costituita dalla postura linguale, correzione che risulta spesso agevole ed incruenta. La lingua, infatti, essendo per gran parte in rapporto con la mandibola, dalla postura mandibolare e quindi dal tipo di occlusione (e di malocclusione) che il paziente presenta, h fortemente condizionata.
L'apnea nel sonno (se non di origine centrale), può spesso essere un’aggravante dello schema strutturale sfavorevole sopra esposto.
Il setto nasale deviato può avere un ruolo quando causi una chiara difficoltà al passaggio dell'aria, e costringa quindi ad una respirazione orale: dipende dunque dall'entità della deviazione e sopratutto dall'ostruzione che causa.
Oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione assistita, si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico, spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Pertanto le consiglierei anche la visita presso un dentista esperto in problemi respiratori nel sonno, sottospecialità, per dir così, che si sta diffondendo da quando la ricerca ha evidenziato il possibile ruolo dell'occlusione dentaria nell'insorgenza delle apnee notturne.
Il suo problema cardiologico e la terapia non sono ben descritti: veda se nell’articolo qui sotto linkato si riconosce in qualche modo nella problematica descritta
Cordiali saluti ed auguri
Ipertensione Arteriosa: attenti al russare e all'Apnea nel Sonno
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
L’apnea nel sonno ed il russare notturno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del retrobocca (palato molle, tonsille, adenoidi, retrofaringe)
Il russare é dato dalla vibrazione del palato molle dovuto al fatto che l’aria inspirata dalla bocca, e non dal naso come sarebbe auspicabile,(il paziente infatti ha spesso la gola secca e la notte sente il bisogno di bere) trova uno stretto passaggio tra il palato stesso (e le tonsille, specie nei bambini) e la lingua. Abitualmente si é soliti considerare, anche chirurgicamente (tonsillectomia, plastica del velo pendulo) solo una di queste componenti anatomiche, e cioé quella posteriore, e non si pensa alla correzione della componente anteriore, costituita dalla postura linguale, correzione che risulta spesso agevole ed incruenta. La lingua, infatti, essendo per gran parte in rapporto con la mandibola, dalla postura mandibolare e quindi dal tipo di occlusione (e di malocclusione) che il paziente presenta, h fortemente condizionata.
L'apnea nel sonno (se non di origine centrale), può spesso essere un’aggravante dello schema strutturale sfavorevole sopra esposto.
Il setto nasale deviato può avere un ruolo quando causi una chiara difficoltà al passaggio dell'aria, e costringa quindi ad una respirazione orale: dipende dunque dall'entità della deviazione e sopratutto dall'ostruzione che causa.
Oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione assistita, si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico, spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Pertanto le consiglierei anche la visita presso un dentista esperto in problemi respiratori nel sonno, sottospecialità, per dir così, che si sta diffondendo da quando la ricerca ha evidenziato il possibile ruolo dell'occlusione dentaria nell'insorgenza delle apnee notturne.
Il suo problema cardiologico e la terapia non sono ben descritti: veda se nell’articolo qui sotto linkato si riconosce in qualche modo nella problematica descritta
Cordiali saluti ed auguri
Ipertensione Arteriosa: attenti al russare e all'Apnea nel Sonno
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 10/03/2012.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.