Tonsillotomia
Salve. Le mie tonsille hanno una moderata quota criptica. Il mio otorino, in base all'analisi ad occhio nudo, mi ha consigliato un intervento di tonsillotomia intracapsulare a radiofequenze, ossia resurfacing delle tonsille, assicuramdoni che con questo intervento risolverò il problema. Purtoppo, ho alcuni dubbi.
Innanzitutto, vorrei sapere se effettivamente si tratta di intervento risolutivo, poichè da ricerche fatte su internet ho letto che poi il problema potrebbe ripresentarsi a causa della ricrescita del tessuto.
Inoltre, vorrei sapere se è necessaria l'anestesia generale, dal momento che non ho mai subito nessun tipo di intervento, nemmeno ad un dente per esempio. Quindi l'idea di un'anestesia generale mi spaventa un pochino.
Vorrei capire, poi, se l'intervento va fatto necessariamente in ospedale, come mi ha detto l'otorino, visto che sempre mediante ricerche per internet mi sembra di aver capito che non è necessario il day surgery in ospedale, perchè il tutto potrebbe svolgersi anche presso lo studio medico.
Grazie mille in anticipo per eventuali chiarimenti.
Innanzitutto, vorrei sapere se effettivamente si tratta di intervento risolutivo, poichè da ricerche fatte su internet ho letto che poi il problema potrebbe ripresentarsi a causa della ricrescita del tessuto.
Inoltre, vorrei sapere se è necessaria l'anestesia generale, dal momento che non ho mai subito nessun tipo di intervento, nemmeno ad un dente per esempio. Quindi l'idea di un'anestesia generale mi spaventa un pochino.
Vorrei capire, poi, se l'intervento va fatto necessariamente in ospedale, come mi ha detto l'otorino, visto che sempre mediante ricerche per internet mi sembra di aver capito che non è necessario il day surgery in ospedale, perchè il tutto potrebbe svolgersi anche presso lo studio medico.
Grazie mille in anticipo per eventuali chiarimenti.
[#1]
Certo, l'intervento indicato puo' non essere risolutivo. Se necessario, occorre effettuare una tonsillectomia. Comunque sia, per la pericolosità dell'intervento, per una possibile emorragia, l'intervento deve essere effettuato esclusivamente in una Struttura Sanitaria ed in anestesia generale. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Molte grazie per la risposta. L'anestesia generale, in questo caso, serve a produrre solo uno stato di incoscienza e potrò respirare da solo oppure occorre il tubicino in trachea per la respirazione? Insomma vorrei capire che tipo di incoscienza si deve indurre nel paziente. L'otorino mi aveva parlato di uno semplice stato di intontimento, ma a quanto leggo sul web mi sembra che si venga anche intubati perchè la respirazione non sarà autonoma.
Se possibile vorrei fare un'altra domanda, circa la prassi con cui il chirurgo agisce: questi dettagli sull'anestesia che chiedo a voi non avrebbe dovuto dirmeli già il medico oppure è normale che il paziente non sia messo preventivamente a conoscenza dei dettagli e scopra le cose il giorno dell'intervento? Avrete capito che non ho alcuna esperienza in merito. Ancora grazie.
Se possibile vorrei fare un'altra domanda, circa la prassi con cui il chirurgo agisce: questi dettagli sull'anestesia che chiedo a voi non avrebbe dovuto dirmeli già il medico oppure è normale che il paziente non sia messo preventivamente a conoscenza dei dettagli e scopra le cose il giorno dell'intervento? Avrete capito che non ho alcuna esperienza in merito. Ancora grazie.
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L'anestesia generale è con l'intubazione e, quindi, non in respirazione spontanea. Personalmente, mi rifiuterei di sottopormi ad altre forme di anestesia, nel caso come il suo. E' assolutamente doveroso parlare con il Paziente dell'intervento chirurgico: tecnica, durata, tipo anestesia, benefici, rischi, post-operatorio. Se il Medico non adempie a cio' si pone in una grave situazione e non merita fiducia da parte del Paziente. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 08/03/2012.
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