Sensazione di intontimento, orecchie occluse, occhi secco

Salve, ho 30 anni e da almeno un paio di anni, che periodicamente (a volte dopo mesi, altre solo dopo pochi giorni), attraverso periodi (da un solo giorno, di norma 4 o 5, raramente di più), dove ho la sensazione come di essere intontito: non mi sento lucido, ho gli occhi che mi sembra di non riuscire a tener aperti del tutto, le orecchie ovattate, soprattutto la zona sinistra. Questo disturbo non da quasi mai il preavviso, cioè posso andare a letto in piena forma e risvegliandomi sentendo che sarà una giornata nella quale soffrirò o meno, o vado a letto che mi da noia e la mattina mi alzo bello lucido e fresco.

Il mio medico mi ha detto che secondo lui potrebbe essere una forma di cefalea (anche se io non ho quasi mai dolore), per questo mi ha indicato ½ compressa di Flunagen per 20 dì al mese, per 3 mesi. Ho già finito il primo mese, ma ho comunque avuto il disturbo almeno due volte!

Contemporaneamente ho mal di schiena, iniziato non più di una decina di mesi fa e che non ho mai avuto in vita mia, spesso mi alzo la mattina che sono tutto contratto nella zona fra le scapole, spesso fino alle spalle e alla muscolatura del collo, dolore che in una mezzora, anche meno se ne va, lasciandomi solo il sentore di una leggera tensione al trapezio…
Ho fatto una risonanza alla cervicale che ha evidenziato 3 piccole protusioni e una leggera discopatia, risultati che avendo letto l’ortopedico, ha detto che non poter causare il mio disturbo, giacché le protusioni non vanno a toccare il sacco durale, se non una che lo sfiora leggermente.

Per capire anche la sensazione di “ovatta tura” alle orecchie sono andato dal mio otorino che mi ha detto che l’orecchio è tutto a posto (dallo stesso otorino sono stato operato al setto nasale, circa dodici anni fa e ai turbinati circa 3 anni fa)…

A questo punto, l’unico altro fattore con il quale spesso associo il disturbo è la quasi totale assenza di lacrimazione: la notte mi sveglio 4 o 5 volte per mettermi il lubrificante negli occhi. Il mio oculista (mi mancano – 2, 50 stabili da 10 anni), a suo tempo, mi disse che era la conseguenza di quasi quindici anni di lenti a contatto, che adesso porto pochissimo, ma delle quale in passato ho un po’ abusato...

Aggiungo che passo la maggior parte della giornata sui libri (computer), anche se faccio sport tutti i giorni (corsa, nuoto, palestra) il quale non incide, né in meglio, né in peggio nei miei disturbi. Il mio dottore dice che sono anche un tipo emotivo e che trattiene tutto dentro e adesso sto attraversando un periodo particolarmente difficile, non so se questo in quale modo possa influire…
Dimenticavo: infiammatori o antidolorifici non hanno alcun effetto su questa sensazione…
Spero qualcuno di voi mi possa dare un consiglio, perché sto andando a letto col terrore che la mattina mi possa svegliare con quella sensazione alla testa che non mi permette di studiare e spesso mi fa disperare…
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, poiché nonstante il consulto con vari specialisti il disturbo permane, forse nelle sue orecchie potrebbe esserci un problema di disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerearlo e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Il fatto che lo specialista Otorinolaringoiatra non abbia riscontrato nulla di significativo di propria pertinenza, mi farebbe ritenere che probabilmente si tratti anche del suo caso.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibilare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e a questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Sottolineo che le problematiche relative all'Articolazione Temporo mandibolare hanno molto spesso come sintomatologia collaterale i dolori al collo e alle spalle, e dolore -intontimento alla testa e la sensazione di stanchezza agli occhi: anche per questo riengo possa essere il suo caso. Veda anche questo articolo:
•La cefalea che viene dalla bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html

Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Grazie dr. Bernkoopf e mi scuso per il ritardo con il quale le rispondo, ma sono stato fuori...

Il mio dentista che è anche specializzato in articolazioni temporo mandibolare (molti vanno da lui a farsi i cosidetti "bite"), mi ha detto che la mia occlusione e il funzionamento della mia bocca sono perfetti: denti allineati, che chiudono bene, nessun rumore articolare, insomma mi ha fatto credo una buona visita, e anche la fisiatra a suo tempo mi controllò bene la bocca non riscontrando nessuna anomalia di funzionamento, fece lo stesso anche un noto neurologo della zona dicendo che era tutto a posto...

Adesso è quasi un mese che non ho problemi alla testa, né alle spalle, né alla schiena, permane invece una sensazione di ovattatura all'orecchio sinistro, ogni volta che ho del catarrro (come ho avuto un mesetto fa) mi fa questo effetto e l'orecchio stanca credo a ripulirsi, anche perché già di mio sono estremamente lento a guarire persino dal raffreddore.
Mi potrebbe consigliare qualcosa? L'orecchio non mi aveva mai dato fastidio fino ad un paio di anni fa, quando per una complicanza influenzale, mi venne un versamento interno, che dovetti curare con antibiotici e cortisone, da quel momento sono iniziati i miei fastidi all'orecchio, mai avuto prima, neanche da piccolo.
Cordialmente.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Gentile Dottor. Bernkopf,
riprendo questo vecchio post per chiederle un consiglio, visto che, dopo una visita da un fisiatra/posturologo, mi sono ricordato delle sue parole.

Da quando inviai questo post a medicitalia (aprile 2012), il problema all'orecchio sinistro è andato e venuto, ogni tanto spariva per poi ricomparire, mai in maniera molto forte, ma con la sua fastidiosa ovattatura.

Da qui il mio ritornare dall'otorino che mi dice di nuovo che all'orecchio non ho problemi, se non una leggera ipertrofia dei turbinati (dalla parte sinistra, che è quella dove l'orecchio mi da fastidio), e dice che in parte potrebbe dipendere da quello, visto che potrebbero premere sulla tuba di Eustachio...

Sono stato anche dal neurologo che dice che è tutto a posto, ma io non sto meglio, né per l'orecchio, né per quella sensazione di leggero torpore che si accompagna...

Da qui, sotto consiglio di un amico, visto che continuano ancora i miei fastidi di schiena concentrati tutti nel trapezio, di farmi visitare da un fisiatra/posturolgo, lui sostiene in parte la teoria dell'ortopedico, cioè che sono leggermente piegato sulla destra e, secondo lui parte dei problemi deriva dall'occlusione della mia bocca. Ho i denti perfetti, ma sostiene che quelli di sopra, a bocca chiusa, vadano a "coprire" troppo quelli dell'arcata inferiore. Effettivamente, all'attacco superiore, la mandibola, dalla parte sinistra, al tatto sempre leggermente più in fuori di quella destra.

Ora, come è possibile che nessuno degli altri non abbia avuto nemmeno l'idea di controllarmi la bocca? Se non il dentista che mi ha sempre detto che ho dei denti perfetti?

A questo punto mi ha consigliato un piccolo plantare (che ho subito messo), degli esercizi per la schiena e degli esercizi per la mandibola.
Risultato: dopo tre giorni sono stato miracolosamente bene, cioè ho iniziato a svegliarmi senza dolori e con una lucidità mentale che avevo perso da molto tempo e anche l'ovattatura dell'orecchio era sparita. Il problema è che questa situazione di benessere è durata una decina di giorni (cmq era molto che non stavo così bene, a lungo) e adesso, da qualche giorno, sto un pò come prima di andare dal fisiatra, l'orecchio mi ridà fastidio, anche se meno di prima, e mi sento meno lucido.

Secondo lei i pochi accorgimenti che mi ha fatto prendere il posturologo possono in qualche modo aver beneficiato alla mia situazione? O magari mi sono semplicemente trovato a stare meglio per caso fortuito (ed infatti è durato soltanto pochi giorni)... Cioè quella di un'occlusione "sbagliata" potrebbe davvero essere ila causa dell'ovattatura all'orecchio e del mal di testa, soprattutto mattutino?

Mi scuso per essermi dilungato e spero di essere stato chiaro.
[#4]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, mi scuso anzitutto per non aver risposto alla sua replica, che mi era sfuggita. Ci sono tonato oggi perché incuriosito dal suo nuovo più recente quesito, postato in neurologia, ad oggi senza risposta.
Non posso che ribadirle quello che le scrissi nella mia prima risposta: il suo problema tubarico ha avuto giovamento dagli esercizi suggeritile dal posturologo, ma è ovviamente recidivato probabilmente perché il substrato anatomo - disfunzionale legato al conflitto fra tuba e condilo mandibolare ha necessariamente ben resto riproposto i suoi effetti.
Sottolineo che nel suo messaggio successivo lei scrive: piccolo problema gnatologico per cui porto il byte notturno (inizialmente pensavo fosse la soluzione ma è durata poco).
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Lei dice:"Il mio dentista che è anche specializzato in articolazioni temporo mandibolare (molti vanno da lui a farsi i cosidetti "bite"), mi ha detto che la mia occlusione e il funzionamento della mia bocca sono perfetti: denti allineati, che chiudono bene, nessun rumore articolare" : se questa è la sua diagnosi, perchè le ha prescritto un bite?
Inoltre, i sintomi che lei lamenta, sono presenti solo di notte?
Se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi (la sua occlusione era definita perfetta).
E' molto importante che il Collega sia esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta. Sarebbe forse il caso di chiedere una seconda opinione .
Cordiali saluti ed auguri

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."


Rinite

La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

Leggi tutto