Dolore al viso: algia facciale atipica?
Buongiorno
fin da piccolissima ho dolore continuo, sordo al lato destro del viso e anche alla fronte (tra gli occhi). Se entro in locali anche solo poco fumosi o dove si sta usando un detersivo irritante, o entro nell'ambiente di una piscina e se prendo freddo al viso, il dolore aumenta notevolmente e la guancia destra si arrossa e si gonfia e tale peggioramento permane per giorni. Io sospetto l'interessamento del trigemino. Tutte le terapie fino ad oggi provate non hanno dato risultati benefici. Sono stata operata dal Prof Bonaccorsi a 16 anni (intervento conservativo a quanto diceva lui, almeno rispetto a quello che praticava agli adulti). Lo scorso ottobre sono stata sottoposta ad intervento di FESS durante il quale è stata riscontrata una situazione congenita di totale chiusura degli osti dei seni mascellari e frontali che sono stati opportunamente creati. Gli unici miglioramenti riscontrati sono stati che ora posso dormire poggiando la testa sul lato destro del viso (prima di quest'ultimo intervento i svegliavo per il dolore se dormivo sul lato destro) e posso tranquillamente fare docce calde senza incrementare il dolore (prima invece veniva automaticamente incrementato).
Ho trovato un articolo di un certo Dott. Whittet, "Infraorbital nerve dehiscence: the anatomic cause of maxillary sinus "vacuum headache"?", in cui si parla di algia facciale atipica (la mia secondo molti medici) causata dalla concomitanza di un ostio mascellare particolarmente stretto (il mio era chiuso) e la deiscenza del nervo infraorbitale. Spiega che in alcuni casi, oltre all'ampliamento dell'ostio, è stato necessario intervenire per proteggere la porzione di nervo deiscente (spiega che inserivano del materiale tra mucosa del seno mascellare e nervo per isolarlo meglio visto che non c'era l'osso a proteggerlo).
Il dolore è continuo e fortemente invalidante.
Ho fatto una TAC pochi giorni fa per tentare di individuare il percorso del nervo infraorbitale (sia il dx che il sinistro) e a giorni saprò se si vede qualcosa o no (mi hanno detto che sarà difficile che si veda il percorso del nervo). Avete suggerimenti per individuare un'eventuale deiscenza? Una visita con fibroscopio sarebbe sufficiente?
Vorrei un vostro parere riguardo la deiscenza ed eventualemnte come procedere per proteggere il nervo. Se ritenete che non sia una possibile deiscenza del nervo la causa del dolore, vorrei qualsiasi suggerimento vi possa venire in mente su vie diagnostiche da intraprendere per capire cosa c'è che non va nel mio lato destro del viso.
Grazie
Daniela B.
fin da piccolissima ho dolore continuo, sordo al lato destro del viso e anche alla fronte (tra gli occhi). Se entro in locali anche solo poco fumosi o dove si sta usando un detersivo irritante, o entro nell'ambiente di una piscina e se prendo freddo al viso, il dolore aumenta notevolmente e la guancia destra si arrossa e si gonfia e tale peggioramento permane per giorni. Io sospetto l'interessamento del trigemino. Tutte le terapie fino ad oggi provate non hanno dato risultati benefici. Sono stata operata dal Prof Bonaccorsi a 16 anni (intervento conservativo a quanto diceva lui, almeno rispetto a quello che praticava agli adulti). Lo scorso ottobre sono stata sottoposta ad intervento di FESS durante il quale è stata riscontrata una situazione congenita di totale chiusura degli osti dei seni mascellari e frontali che sono stati opportunamente creati. Gli unici miglioramenti riscontrati sono stati che ora posso dormire poggiando la testa sul lato destro del viso (prima di quest'ultimo intervento i svegliavo per il dolore se dormivo sul lato destro) e posso tranquillamente fare docce calde senza incrementare il dolore (prima invece veniva automaticamente incrementato).
Ho trovato un articolo di un certo Dott. Whittet, "Infraorbital nerve dehiscence: the anatomic cause of maxillary sinus "vacuum headache"?", in cui si parla di algia facciale atipica (la mia secondo molti medici) causata dalla concomitanza di un ostio mascellare particolarmente stretto (il mio era chiuso) e la deiscenza del nervo infraorbitale. Spiega che in alcuni casi, oltre all'ampliamento dell'ostio, è stato necessario intervenire per proteggere la porzione di nervo deiscente (spiega che inserivano del materiale tra mucosa del seno mascellare e nervo per isolarlo meglio visto che non c'era l'osso a proteggerlo).
Il dolore è continuo e fortemente invalidante.
Ho fatto una TAC pochi giorni fa per tentare di individuare il percorso del nervo infraorbitale (sia il dx che il sinistro) e a giorni saprò se si vede qualcosa o no (mi hanno detto che sarà difficile che si veda il percorso del nervo). Avete suggerimenti per individuare un'eventuale deiscenza? Una visita con fibroscopio sarebbe sufficiente?
Vorrei un vostro parere riguardo la deiscenza ed eventualemnte come procedere per proteggere il nervo. Se ritenete che non sia una possibile deiscenza del nervo la causa del dolore, vorrei qualsiasi suggerimento vi possa venire in mente su vie diagnostiche da intraprendere per capire cosa c'è che non va nel mio lato destro del viso.
Grazie
Daniela B.
[#1]
Cara Signora, credo che la visione delle immagini della TC e l´esame endoscopico possano permettere di escludere la sindrome di cui lei parla (anche a chi manca il seno frontale la cefalea é comune!. Se la situazione nei seni fosse non patologica vi sono possibilitá di terapia medica.
Distinti saluti
Dott. Giuseppe Nicoló Frau
Distinti saluti
Dott. Giuseppe Nicoló Frau
[#2]
Gentile sig.ra,
concordo con l'ipotesi diagnostica di algia facciale atipica. Prendo atto della variante anatomica del seno mascellare.
Non prenso che la TC anche ad alta risoluzione possa offrire elementi diagnostici più validi.
Ma, le rammento, rimane il problema che la II branca trigeminale soffre.
Le ipotesi possono essre molte.
Penso modestamente che nel suo caso possa giovarsi di un metodo tanto semplice quanto efficace: la glierolisi trigeminale superselettiva.
Questa eseguita in 1 o 2 segute le offrire una notevole attuazione del dolore, conservando tutte le sensibilità del viso.
Dr a_spadaro
Dr. antonio spadaro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.7k visite dal 18/04/2005.
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