Infezione all'orecchio
Gentili dottori, sono una ragazza di 24 anni. Da un paio di mesi soffro di un'infezione all'orecchio esterno sinistro nel senso che avverto prurito e di conseguenza mi fuoriesce del liquido giallastro di un odore non gradevole. Quando il liquido si asciuga si forma del cerume e togliendolo mi esce di nuovo questo liquido e ho come la sensazione di avere l'orecchio bagnato. Finora non ho avvertito nessun tipo di dolore anche se ammetto che talvolta ho come la sensazione di una minore percezione dei suoni rispetto all'orecchio destro. Poi quando faccio la doccia sembra tornare tutto alla normalità nel senso che mi sento l'orecchio bello pulito e libero ma dopo qualche giorno si riforma questo cerume giallastro. Premetto che un anno fa sempre nello stesso orecchio l'otorino mi ha riscontrato un tappo e un'infezione che mi provocava prurito nella parte esterna dell'orecchio che risultava arrossata. Naturalmente ho curato il tutto con la terapia antibiotica che è stata efficiente però ora ho questo problema. Volevo sapere da cosa può essere dovuta questa infezione e se devo preoccuparmi; volevo infine specificare che da un paio di mesi avverto un pò di tachicardia (ho fatto gli esami del sangue che sono a posto, l'elettrocardiogramma e l'holter anch'essi regolari; ho solo una tachicardia sinusale ma con valori nella norma). Effettivamente sono un pò ansiosa ma spesso mi capita di avvertire un battito accelerato nonostante non pensi a niente di preoccupante. Volevo quindi sapere se questa tachicardia può essere collegata all'infezione che ho, visto che ho cominicato ad avvertirla proprio in concomitanza con questo problema all'orecchio oppure se è semplicemente dovuta all'ansia
Grazie per il vostro utile servizio
Grazie per il vostro utile servizio
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E' necessario escludere, tramite esecuzione di una otoscopia, la presenza di un tappo di cerume, e valutare se la secrezione sia a partenza dal condotto uditivo esterno ( eczema del condotto, otite esterna?) oppure derivi da una perforazione timpanica.
Importante corredare tale visita da un esame audiometrico e impedenzometrico.
La correlazione fra otite e tachicardia è del tutto improbabile.
Un cordiale saluto
Importante corredare tale visita da un esame audiometrico e impedenzometrico.
La correlazione fra otite e tachicardia è del tutto improbabile.
Un cordiale saluto
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
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Gentile Pazien te, Vorrei sottolineare che la secrezione di cerume è fisiologicamente stimolata dal “massaggio” che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto uditivo esterno,, e che si può apprezzare facilmente introducendo i mignoli nei nostri stessi condotti e muovendo la mandibola.
Va da sé che, se questo massaggio è eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume.
A mio parere il problema maggiore è quello di capire perché si formano, se si tratta, cioè, di una prima avvisaglia, del tutto benigna, ma che può essere significativa, di una disfunzione dell'Articolazione Temporo mandibolare (ATM).
Pertanto, mi permetterei di consigliare di tener conto degli episodi, e di unirli ad altri sintomi di cui si riscontrasse la presenza (soprattutto il prurito all'orecchio, ma anche cefalea, otalgia, rumori ai movimenti mandibolari): in questo caso sarebbe utile un consulto con un dentista esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare. Cordiali saluti ed auguri. Dr. Edoardo Bernkopf www.studiober.com
Va da sé che, se questo massaggio è eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume.
A mio parere il problema maggiore è quello di capire perché si formano, se si tratta, cioè, di una prima avvisaglia, del tutto benigna, ma che può essere significativa, di una disfunzione dell'Articolazione Temporo mandibolare (ATM).
Pertanto, mi permetterei di consigliare di tener conto degli episodi, e di unirli ad altri sintomi di cui si riscontrasse la presenza (soprattutto il prurito all'orecchio, ma anche cefalea, otalgia, rumori ai movimenti mandibolari): in questo caso sarebbe utile un consulto con un dentista esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare. Cordiali saluti ed auguri. Dr. Edoardo Bernkopf www.studiober.com
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 35k visite dal 27/01/2008.
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