Cisti di thornwald
[#1]
Gentile Sig.ra,
la Cisti di Thornwaldt è patologia relativamente frequente, benigna, a genesi disembriogenetica (già presente alla nascita e legata ad un difetto di sviluppo dell'embrione ), di riscontro occasionale e descritta dai radiologi in relazione alla loro conoscenza di tale patologia.
Raramente sintomatica, si manifesta, più che con cefalea primaria, con fenomeni settici che a loro volta possono essere causa di cefalea al vertice o nucale, scolo di materiale purulento maleodorante in faringe e conseguente alito cattivo.
Il riconoscimento endoscopico, la conferma dello stato di attività flogistica oltre che con l'endoscopio anche con una RM mirata, ma più che tutto la presenza e la persistenza dei sintomi, potranno indirizzare ad un'indicazione chirurgica.
La chirurgia dovrà prevedere se non l'asportazione completa, almeno la marsupializzazione (abbattimento delle pareti inferiore e anteriore della cisti con creazione di una grande comunicazione tra i residui della stessa e il cavo rinofaringeo)
Infatti, in casi di lesione molto grande, si possono evidenziare segni di sofferenza tipo osteolisi e riassorbimento atrofico delle ossa vicine alla cisti stessa e, un'eccessiva aggressività chirurgica potrebbe arrecare un indebolimento eccessivo del basicranio medio
Cordialmente
la Cisti di Thornwaldt è patologia relativamente frequente, benigna, a genesi disembriogenetica (già presente alla nascita e legata ad un difetto di sviluppo dell'embrione ), di riscontro occasionale e descritta dai radiologi in relazione alla loro conoscenza di tale patologia.
Raramente sintomatica, si manifesta, più che con cefalea primaria, con fenomeni settici che a loro volta possono essere causa di cefalea al vertice o nucale, scolo di materiale purulento maleodorante in faringe e conseguente alito cattivo.
Il riconoscimento endoscopico, la conferma dello stato di attività flogistica oltre che con l'endoscopio anche con una RM mirata, ma più che tutto la presenza e la persistenza dei sintomi, potranno indirizzare ad un'indicazione chirurgica.
La chirurgia dovrà prevedere se non l'asportazione completa, almeno la marsupializzazione (abbattimento delle pareti inferiore e anteriore della cisti con creazione di una grande comunicazione tra i residui della stessa e il cavo rinofaringeo)
Infatti, in casi di lesione molto grande, si possono evidenziare segni di sofferenza tipo osteolisi e riassorbimento atrofico delle ossa vicine alla cisti stessa e, un'eccessiva aggressività chirurgica potrebbe arrecare un indebolimento eccessivo del basicranio medio
Cordialmente
Prof.Dott.Mauro Pagano
[#2]
Ex utente
egregio prof. Pagano la ringrazio per la sua esauriente risposta. A tal proposito visto che la mia situazione é asintomatica mi consiglia comunque di sottopormi ad una visita con un otorinolarigoiatra? Le sembrerà alquanto strano ma ho sperato di aver scoperto la causa delle mie terribili emicranie ma da come Lei mi ha spiegato non credo ne sia origine. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 30.2k visite dal 06/02/2012.
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