Fischio e dolore alle orecchie sull'aereo

Egregio Dottore,

Le scrivo per avere un Suo parere in merito alla seguente domanda che forse potrà essere banale ma che per me rappresenta un fattore di grande importanza nella scelta di un lavoro per cui dovrò sostenere un colloquio martedì 12 Aprile 2005.

Il colloquio sarà con una compagnia aerea.
Prima di prendere qualsiasi decisione in merito all’accettazione del posto di lavoro in qualità di hostess di volo, ho bisogno di sapere se il mio disturbo potrebbe essere un ostacolo o potrebbe aggravarsi con i molti voli a cui dovrei ovviamente sottopormi.

Infatti ogni volta che ho usufruito dell’aereo in qualità di passeggero ho sofferto tantissimo in fase di atterraggio…..le orecchie si tappavano e sentivo un forte dolore al collo.

Potrebbe questo impedirmi di svolgere il suddetto lavoro, oppure, ancor peggio, potrebbe suddetto lavoro inficiare il mio stato di salute?

Sono una ragazza di 28 anni, peso 53kg., altezza 1.70 e in buona salute!

Molte, Molte Grazie per la Sua cortese disponibilità.

Colgo l’occasione per porgerLe

Distinti saluti
Daniela
[#1]
Dr. Stefano Brambilla Foniatra 82
Gent Utente,

i diturbi che lamenta sono compatibili con una disfunzione tubarica che, come tale, può manifestarsi in condizioni di brusca modificazione della pressione atmosferica, come accade nelle fasi di decollo ed atterraggio.
Evidentemente questo disturbo, laddove persistesse, sarebbe difficilmente conciliabile con il lavoro che riferisce.

Le consiglierei di effettuare una visita otorinolaringoiatrica per valutare la causa della situazione, mediante impedenziometria, prove di funzionalità tubarica e mediante una fibroendoscopia.
La terapia medica può risolvere una situazione acuta, mentre se si confermasse la diagnosi di disfunzione della tuba uditiva si potrebbe pensare ad una terapia riabilitativa logopedica mirata (rieducazione tubarica).

La maggior parte dei casi è trattabile. In eventuale assenza di risultati l'unico accorgimento che rimarrebbe sarebbe l'utilizzo di gocce nasali decongestionanti prima della fase d'atterraggio.

Cordiali saluti.

- Stefano Brambilla -
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[#2]
Dr. Gianni Sulis Otorinolaringoiatra 58
Sono perfettamente d'accordo con il collega, aggiungerei anche una valutazione dell'occlusione, (c'è per caso un morso aperto?) e verificare se c'è una deglutizione atipica, situazione che si può frequentemente associare a disturbi nella ventilazione tubarica. Se sono presenti questi elementi si devono correggere con ottimi risultati.

cordiali saluti

Gianni Sulis