Ghiandola parotidea
Buonasera, vorrei ancora una volta un consulto su un problema inerente alla ghiandola della parotide, che non riesco a risolvere.
Nella scorsa primavera accusai disturbi nella zona sottomandibolare, con difficoltà a deglutire e forti dolori al collo.
Feci un'ecografia, e risulto' che la ghiandola parotidea era molto ingrossata senza pero' presentare calcoli ( litiasi cosi' come c'è scritto).
A questo punto tornai dall'otorino che mi segno' una cura di TAVANIC 500 per 8 giorni, al termine della quale i sintomi sono migliorati all'80 %. e la diagnosi è stata quella di "parotite batterica monolaterale"
Tutt'ora complessivamente posso dire di star bene se non fosse per un dolore che si presenta durante la settimana e che comprende sempre quella zona prima detta.
Cosi' il medico di base mi ha segnato delle analisi su amilasi e protidogramma e emocromo, ( non riporto i valori precisi, per non prolungare), ma risultano tutti nella norma dei valori indicati, mentre dalla seconda ecografia emerge che la ghiandola è ancora gonfia, non come la prima volta, dalla quale si è ridimensionata , ma risulta ancora ingrossata. L'otorino mi ha detto che essendo passati solo 4 mesi dalla cura di antibiotici dati per la fase acuta, la ghiandola ci mette un po' per ritornare nelle sue dimensioni normali.
Ora io personalmente , e un po' sfiduciata non so cosa fare...precisamente vorrei sapere se è vero che una ghiandola si ridimensiona con il tempo....
inoltre vorrei anche sapere quali sono le cause per cui una parotide si gonfia, premetto che io presento due problemi, da me pensati come causa.
1) nel lato interessato ho un dente del giudizio , chiuso con quelle vecchie malgame antiestetiche che si facevano tanto tempo fa...il dentista ( ne ho sentiti ben 4) hanno detto che il dente è sano ed è un peccato levarlo
2) io ho un viso asimmetrico e so che la mandibola pio' essere una causa.
Come mi devo comportare ??? devo lasciarla li' e credere che magari ci vuole ancora un po' di tempo???
molte grazie , aspetto un consulto.
Nella scorsa primavera accusai disturbi nella zona sottomandibolare, con difficoltà a deglutire e forti dolori al collo.
Feci un'ecografia, e risulto' che la ghiandola parotidea era molto ingrossata senza pero' presentare calcoli ( litiasi cosi' come c'è scritto).
A questo punto tornai dall'otorino che mi segno' una cura di TAVANIC 500 per 8 giorni, al termine della quale i sintomi sono migliorati all'80 %. e la diagnosi è stata quella di "parotite batterica monolaterale"
Tutt'ora complessivamente posso dire di star bene se non fosse per un dolore che si presenta durante la settimana e che comprende sempre quella zona prima detta.
Cosi' il medico di base mi ha segnato delle analisi su amilasi e protidogramma e emocromo, ( non riporto i valori precisi, per non prolungare), ma risultano tutti nella norma dei valori indicati, mentre dalla seconda ecografia emerge che la ghiandola è ancora gonfia, non come la prima volta, dalla quale si è ridimensionata , ma risulta ancora ingrossata. L'otorino mi ha detto che essendo passati solo 4 mesi dalla cura di antibiotici dati per la fase acuta, la ghiandola ci mette un po' per ritornare nelle sue dimensioni normali.
Ora io personalmente , e un po' sfiduciata non so cosa fare...precisamente vorrei sapere se è vero che una ghiandola si ridimensiona con il tempo....
inoltre vorrei anche sapere quali sono le cause per cui una parotide si gonfia, premetto che io presento due problemi, da me pensati come causa.
1) nel lato interessato ho un dente del giudizio , chiuso con quelle vecchie malgame antiestetiche che si facevano tanto tempo fa...il dentista ( ne ho sentiti ben 4) hanno detto che il dente è sano ed è un peccato levarlo
2) io ho un viso asimmetrico e so che la mandibola pio' essere una causa.
Come mi devo comportare ??? devo lasciarla li' e credere che magari ci vuole ancora un po' di tempo???
molte grazie , aspetto un consulto.
[#1]
Gentile paziente,
Ho letto la sua storia, e penso lei abbia una Parotite Cronica . Personalmente ritengo che questa patologia, come tutte le patologie ricorrenti o croniche, trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questa patologia può essere costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto escretore della parotide, (Dotto di Stenone) che decorre in intimo contatto con il muscolo, causando gonfiore e ristagno salivare . Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione dei calcoli. Tutti questi quadri, dal semplice gonfiore alle infezioni più gravi, però, sono le complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se i calcoli non vengono riscontrati dalla scialografia lasciano incompreso il caso clinico, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
L'interlocutore tecnico in questi casi é, a mio parere, un dentista che si occupi di disfunzioni cranio mandibolari, cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare. La terapia é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato, tristissima se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte o si prolunga: nell'adulto prima o poi si va alla sialoectasia e alla parotidectomia, oltretutto con grave rischio di lesione del facciale.
Le suggerisco di leggere questo articolo, su questo stesso sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Su questa problematica ho ranche pubblicato uno studio pilota sul bambino :
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
La problematica dell’adulto é molto simile. Lo può leggere nella seguente pagina weeb:
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
Nel mio sito www.studiober.com alla pagina "casi significativi" ci sono descritti alcuni casi simili al suo.
Cordiali saluti ed auguri
Ho letto la sua storia, e penso lei abbia una Parotite Cronica . Personalmente ritengo che questa patologia, come tutte le patologie ricorrenti o croniche, trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questa patologia può essere costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto escretore della parotide, (Dotto di Stenone) che decorre in intimo contatto con il muscolo, causando gonfiore e ristagno salivare . Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione dei calcoli. Tutti questi quadri, dal semplice gonfiore alle infezioni più gravi, però, sono le complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se i calcoli non vengono riscontrati dalla scialografia lasciano incompreso il caso clinico, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
L'interlocutore tecnico in questi casi é, a mio parere, un dentista che si occupi di disfunzioni cranio mandibolari, cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare. La terapia é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato, tristissima se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte o si prolunga: nell'adulto prima o poi si va alla sialoectasia e alla parotidectomia, oltretutto con grave rischio di lesione del facciale.
Le suggerisco di leggere questo articolo, su questo stesso sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Su questa problematica ho ranche pubblicato uno studio pilota sul bambino :
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
La problematica dell’adulto é molto simile. Lo può leggere nella seguente pagina weeb:
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
Nel mio sito www.studiober.com alla pagina "casi significativi" ci sono descritti alcuni casi simili al suo.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Edoardo Bernkopf,
la ringrazio per il suo consulto, e provvedero' a cercare una soluzione nella strada da lei indicata, anzi a dire il vero, una volta un dentista che noto' questa mia asimmetria del viso e una tendenza a distorcere la mandibola nella chiusura, mi consiglio' di mettere un byte per regolare il morso, notando inoltre anche una tensione nel muscolo da lei detto.
Vista la sua gentilezza mi permetto' di scrivere un altro disturbo che sento in questo periodo e chiedere a lei un consulto a tal proposito:
mi capita la mattina quando mi sveglio e durante il giorno quando parlo molto, mi sento una sorta di tensione nella zona lobo e enrvo massetere, e andando a spingere sento un soffietto, come se mi uscisse aria, ma non dall'orecchio sento un fruscio di aria che esce.
da cosa puo' dipendere???
La ringrazio veramente tanto per la sua disponibilità, non puo' neanche immaginare quanto sto' girando e quante facce incredule mi trovo davanti quando racconto questo problema e, a dire il vero la cosa è davvero sconfortante.
la ringrazio per il suo consulto, e provvedero' a cercare una soluzione nella strada da lei indicata, anzi a dire il vero, una volta un dentista che noto' questa mia asimmetria del viso e una tendenza a distorcere la mandibola nella chiusura, mi consiglio' di mettere un byte per regolare il morso, notando inoltre anche una tensione nel muscolo da lei detto.
Vista la sua gentilezza mi permetto' di scrivere un altro disturbo che sento in questo periodo e chiedere a lei un consulto a tal proposito:
mi capita la mattina quando mi sveglio e durante il giorno quando parlo molto, mi sento una sorta di tensione nella zona lobo e enrvo massetere, e andando a spingere sento un soffietto, come se mi uscisse aria, ma non dall'orecchio sento un fruscio di aria che esce.
da cosa puo' dipendere???
La ringrazio veramente tanto per la sua disponibilità, non puo' neanche immaginare quanto sto' girando e quante facce incredule mi trovo davanti quando racconto questo problema e, a dire il vero la cosa è davvero sconfortante.
[#4]
Gentile Signora, non riesco a capire bene il problema che mi descrive. Purtroppo senza poterla visitare é difficile che possa dirle di più. Una curiosità: il problema descritto nell'ultimo messaggio é dalla stessa parte della parotide affetta?
[#6]
Probabilmente il bite non può che essere il primo approccio, sempre che la visita confermi il sospetto che ho.
Per l'altro disturbo, che se é omolaterale può essere un altro sintomo della situazione di fondo, dia un'occhiata all'articolo qui linkato, nell'ipotesi che possa riconoscere qualche elemento di somiglianza con quanto mi ha detto.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questi link: sono molto pesanti)
Auguri.
Per l'altro disturbo, che se é omolaterale può essere un altro sintomo della situazione di fondo, dia un'occhiata all'articolo qui linkato, nell'ipotesi che possa riconoscere qualche elemento di somiglianza con quanto mi ha detto.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questi link: sono molto pesanti)
Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 18.2k visite dal 25/01/2012.
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Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.