Tonsillectomia e febbricola persistente
Buonasera , ho 27 anni e 21gg fa sono stata operata di tonsillectomia a seguito di una formulazione di diagnosi di tonsillite cronica con tonsille cripitiche. Ho assunto augmentin per 6gg e seguito piccolo coagulo Tranex, tachipirina al dolore per i primi 10gg..ad oggi purtroppo mi ritrovo a convivere con febbricola per tutto il giorno che spazia dai 36.9 ai 37.2 ,asternia e dolore alla gola nonchè ai linfonodi.Ritirati esami sangue VES a 10, LINFOCITI 40,5,MONOCITI 10.8 e TAS a 191...non mi è stato mai fatto fare l'esame TAS prima dell'intervento perciò non so come fosse tal valore..come mi devo comportare e che esami di approfondimento devo fare?L'escara sono quasi del tutto assenti dalle logge tonsillari, persiste dolore e bruciore alla deglutizione e retro della gola rosso. E' possibile che io abbia rimosso i focolai ma che il batterio..non so se streptococco, sia ancora nel mio sangue? La decisione dell'intervento si è sviluppata anche perchè ad ottobre 2011 ho avuto un episodio di acutizzazione della mia tonsillite cronica...sfociato in polmonite..e 20gg dopo laringite...spero di poter riprenermi e fare chiarezza su che esami ematici da svolgere o visite specialistiche da fare.
grazie
grazie
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Il consiglio che posso darle a distanza, è quello di sottoporsi ad una visita di controllo da parte dello Specialista che è intervenuto. In base a cio' che il Collega rileverà, cerchero' di darle un consiglio in merito. Buona serata
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Gentle Dott BRUNORI,
Venerdì 27/01 mi sono recata al PS per febbre a 37,5 e malessere diffuso con dolore in particolare modo al collo e a livello della base dove in linea d'aria si trova la tiroide...l'Otorino mi ha fatto una laringoscopia e ha trovato una iperemia diffusa della laringe diagnosticandomi una LARINGITE VIRALE ACUTA....mi ha suggerito antinfiammatorio tipo AULIN e se proprio volevamo esagerare anche DELTACORTENE 2CP DA 25MG X 4GG poi a scalare...1e1/2 4gg e poi 1cp per 4GG...il mio medico di base ha ritenuto la dose eccessiva e mi ha prescritto solo 25mg per 6 gg e poi a scalare..ora sono al 3gg di assunzione...lieve miglioramento ma il dolore alla gola e a livello di dove c'è la LARINGE, come anche la debolezza e i calore tipo febbricciattola...ci tengo a precisarle che già due mesi quando andai a fare la visita specialistica in previsione del mio intervento di tonsillectomia avevo da poco curato con AEROSOL e AULIN ..una laringite che all'epoca mi aveva provocato afonia etc...non vorrei non averla curata bene prima...fatti tutti questi preamboli volevo un suo parere in merito alla cura che seguo dimezzata...sulla sua efficacia..e volevo sapere dato che l'iperemia e infiammazione è di tipo virale...come faccio per non trascinarmi ancora questo virus? Ci sono antivirali specifici o esami per capire quale virus sia latente in quella zona per potermente liberare una volta per tutte...senza lasciare strascichi...vorrei risolvere il problema all' apice, in attesa di una sua cortese risposta la ringrazio per la collaborazione
Venerdì 27/01 mi sono recata al PS per febbre a 37,5 e malessere diffuso con dolore in particolare modo al collo e a livello della base dove in linea d'aria si trova la tiroide...l'Otorino mi ha fatto una laringoscopia e ha trovato una iperemia diffusa della laringe diagnosticandomi una LARINGITE VIRALE ACUTA....mi ha suggerito antinfiammatorio tipo AULIN e se proprio volevamo esagerare anche DELTACORTENE 2CP DA 25MG X 4GG poi a scalare...1e1/2 4gg e poi 1cp per 4GG...il mio medico di base ha ritenuto la dose eccessiva e mi ha prescritto solo 25mg per 6 gg e poi a scalare..ora sono al 3gg di assunzione...lieve miglioramento ma il dolore alla gola e a livello di dove c'è la LARINGE, come anche la debolezza e i calore tipo febbricciattola...ci tengo a precisarle che già due mesi quando andai a fare la visita specialistica in previsione del mio intervento di tonsillectomia avevo da poco curato con AEROSOL e AULIN ..una laringite che all'epoca mi aveva provocato afonia etc...non vorrei non averla curata bene prima...fatti tutti questi preamboli volevo un suo parere in merito alla cura che seguo dimezzata...sulla sua efficacia..e volevo sapere dato che l'iperemia e infiammazione è di tipo virale...come faccio per non trascinarmi ancora questo virus? Ci sono antivirali specifici o esami per capire quale virus sia latente in quella zona per potermente liberare una volta per tutte...senza lasciare strascichi...vorrei risolvere il problema all' apice, in attesa di una sua cortese risposta la ringrazio per la collaborazione
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Il virus è sicuramente influenzale e non necessita di alcuna ricerca. Per quanto riguarda la terapia, deve seguira quella prescrittale al Pronto Soccorso. Magari toglierei l'antinfiammatorio (nimesulide). Cordialmente
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Allora vuol dire che lo Specialista le ha prescritto il tipo "forte" da 25 mg. Comunque, comprenda che non è questa la Sede per correggere una terapia prescritta. Si deve , pertanto, attenere alle indicazioni del Medico. In caso di dubbio, puo' sempre chiedere a questi chiarimenti
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Utente
Certo, comunque volevo informarla che anche dopo 5gg di cortisone la situazione non migliora anzi, ho la febbre a 37,5 , pallore, occhi lucidi e malessere diffuso anche in gola. Il pilastro tonsillare sx è parecchio rosso e non le nascondo che in cuor mio per quanto non sia un medico ma abbia consapevolezza del mio corpo...non mi sento la gola a posto e il collo è costantemente caldo..in passato quando ancora i miei episodi di tonsillite erano meno frequenti etc avevo fatto 2 tamponi c/esito negativo..nella sua esperienza ritiene potrebbe essere utile ripeterlo ora a distanza di un mese dall'operazione e con questi sviluppi? Dato che il mio medico di base mi ha prescritto una visita ematologico con carattere d'urgenza vi è da parte sua qualche suggerimento per esami del sangue o approfondimenti legati ad eventuale patologia da attribuire al mio quadro delle tonsille? Per es. fattore reumatoide..etc...so che può capitare di non guarire al 100% dalla tonsillite cronica..ma come fare per stanare o escludere perlmeno che davvero vi siano ancora degli organismi patogeni in loco che ne sono la causa se il tampone non ci aiuta?
grazie molte della disponibilità
grazie molte della disponibilità
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Certo, un tampone per la ricerca di germi patogeni puo' esserci utile. Per quanto riguarda le analisi da fare: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, pcr, mucoproteine, ebv, citomegalovirus, es. urine. Buona serata
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Utente
Buongiorno Dott
su suo suggerimento ho fatto la visita dallo specialista che ha letto il mio esame istologico e mi ha detto che le mie tonsille erano veramente molto danneggiate..mi ha visitato e ha riscontrato una faringite follicolare subacuta ..ha detto che prendere l'antibiotico servirebbe solo a debilitarmi di più e non serve, mi ha suggerito aspirina effervescente per 10gg gargarismi per sfiammare e mi ha detto che devo avere pazienza perchè il mio corpo era abituato ad un'infiammazione cronica e ora i follicoli linfatici della zona della faringe sono "attivi"perchè comunque anche lì c'è del tessuto linfatico..ha detto che piano piano riuscirò a venirne fuori...volevo sapere perchè non ho chiesto cosa significa infiammazione subacuta e se secondo lei può essermi utile in questa situazione attuale prendere già degli immunistimolanti o lisati batterici o devo attendere che prima questa faringite si attenui....sperabilmente..nella sua esperienza quali comportamenti (aspirina a parte) potrebbero agevolare lo sfiammare della faringe?
su suo suggerimento ho fatto la visita dallo specialista che ha letto il mio esame istologico e mi ha detto che le mie tonsille erano veramente molto danneggiate..mi ha visitato e ha riscontrato una faringite follicolare subacuta ..ha detto che prendere l'antibiotico servirebbe solo a debilitarmi di più e non serve, mi ha suggerito aspirina effervescente per 10gg gargarismi per sfiammare e mi ha detto che devo avere pazienza perchè il mio corpo era abituato ad un'infiammazione cronica e ora i follicoli linfatici della zona della faringe sono "attivi"perchè comunque anche lì c'è del tessuto linfatico..ha detto che piano piano riuscirò a venirne fuori...volevo sapere perchè non ho chiesto cosa significa infiammazione subacuta e se secondo lei può essermi utile in questa situazione attuale prendere già degli immunistimolanti o lisati batterici o devo attendere che prima questa faringite si attenui....sperabilmente..nella sua esperienza quali comportamenti (aspirina a parte) potrebbero agevolare lo sfiammare della faringe?
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Utente
Buongiorno Dottore
ho eseguito la terapia del curante specialista, purtroppo la mia faringe/laringe non si sfiammava e allora ho dovuto approfondire..mi sono recata da un amico di famiglia otorino che mi ha eseguito una fibroscopia laringea...ha detto che ho la laringite /faringite causata da reflusso,infatti ho la parte posteriore della laringe rossa ed edematosa, mi ha prescritto lucen 40mg mattina a stomaco vuoto e gaviscon dopo pasti principali..oltre che accortezze varie per la dieta /riposo a testa alta..
ma il mio problema dalla gola e laringe infiammate nel frattempo resta ...la mia domanda è...mentre attendo con i tempi che ci vorranno che la terapia per il GERD faccia effetto cosa posso fare per sfiammare un po' la gola? è normale che la mia faringite non regredisca nenanche un po' neanche con il cortisone preso...dato che a Gennaio ritenendo i miei sintomi di una semplice laringite virale me lo avevano dato senza esito...
ho dei sintomi nuovi ora, ovvero ho un nodo in gola, mi sento la voce più bassa, come incassata....grazie
ho eseguito la terapia del curante specialista, purtroppo la mia faringe/laringe non si sfiammava e allora ho dovuto approfondire..mi sono recata da un amico di famiglia otorino che mi ha eseguito una fibroscopia laringea...ha detto che ho la laringite /faringite causata da reflusso,infatti ho la parte posteriore della laringe rossa ed edematosa, mi ha prescritto lucen 40mg mattina a stomaco vuoto e gaviscon dopo pasti principali..oltre che accortezze varie per la dieta /riposo a testa alta..
ma il mio problema dalla gola e laringe infiammate nel frattempo resta ...la mia domanda è...mentre attendo con i tempi che ci vorranno che la terapia per il GERD faccia effetto cosa posso fare per sfiammare un po' la gola? è normale che la mia faringite non regredisca nenanche un po' neanche con il cortisone preso...dato che a Gennaio ritenendo i miei sintomi di una semplice laringite virale me lo avevano dato senza esito...
ho dei sintomi nuovi ora, ovvero ho un nodo in gola, mi sento la voce più bassa, come incassata....grazie
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Purtroppo, nel suo caso, non possiamo fare altro che attendere i tempi di cura prima di vedere un miglioramento della sintomatologia. Se la diagnosi di esofagite da reflusso è corretta, la terapia cortisonica non serve a niente, anzi peggiora la sintomatologia. Buona serata
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Utente
Capisco, il problema è che questo mi porta ad una forte fortissima astenia , nonche linfonodi gonfi , in virtù di questa flogosi che non mi abbandona mai da dopo la mia tonsillectomia, nonchè un senso di "irrigidimento" in sede di faringe, è difficile da spiegare, è come se sia sempre contratta la gola..prima della mia operazione non era così la faringe.
In genere dopo quanto tempo si inizia a vedere qualche miglioramento per la terapia per GERD? E' normale che l'aerosol non mi aiuta ad alleviare il rossore ?
Altra cosa che volevo chiederle dottore, quando si effettua una fibroscopia laringea e si evidenzia" un edema con presenza di muco nella parte posteriore della laringe nonchè iperemia diffuso dei cappucci aritenoidei" è sempre riconducibile o probabile la patologia da me riportata ? Solo per capire se queste condizioni in genere conducono in quel senso , ovviamente solo per avere un riferimento
Ha qualche consiglio su come poter sfiammare localmente la mia faringe/laringe? sono veramente demotivata perchè non so quanto poter resistere fisicamente a questa situazione di stanchezza cronica.
grazie e una buona serata
In genere dopo quanto tempo si inizia a vedere qualche miglioramento per la terapia per GERD? E' normale che l'aerosol non mi aiuta ad alleviare il rossore ?
Altra cosa che volevo chiederle dottore, quando si effettua una fibroscopia laringea e si evidenzia" un edema con presenza di muco nella parte posteriore della laringe nonchè iperemia diffuso dei cappucci aritenoidei" è sempre riconducibile o probabile la patologia da me riportata ? Solo per capire se queste condizioni in genere conducono in quel senso , ovviamente solo per avere un riferimento
Ha qualche consiglio su come poter sfiammare localmente la mia faringe/laringe? sono veramente demotivata perchè non so quanto poter resistere fisicamente a questa situazione di stanchezza cronica.
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Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 6.5k visite dal 25/01/2012.
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