Un deficit immunitario
Buongiorno,
sono una ragazza di 32 anni e da circa 2/3 anni sono affetta da tonsilliti frequenti, ogni volta con placche e febbre alta (solo una volta ho avuto un ascesso)che mi costringono all'utilizzo degli antibiotici. Ho già consultato 3 otorini e ho fatto una serie infinita di controlli (anche per altri motivi gastroenterici)da cui risulta che i miei turbinati siano un po' ingrossati ma le mie tonsille sane,anche se di conformazione(cripte) esposta ai batteri. Però ogni medico mi ha dato un parere diverso, chi mi ha detto di operarmi ai turbinati,chi a due cisti laterali evidenziate da una tac effettuata,chi invece mi ha detto che l'operazione,anche se mi aiuterebbe nella respirazione (ma io di notte dormo con la bocca chiusa!), non sarebbe risolutiva per la mia gola che continua ininterrottamente a dolermi, ad essere fragile e facilmente esposta ad angine. Sottolineo che sono un soggetto tendenzialmente allergico(inalanti),uso sistematicamente lo spray Syntaris (senza grossi risultati in realtà)+ antistaminici,e dalle mie frequenti analisi del sangue risulta un deficit immunitario (tutte le gammaglobuline sempre elevate, i linfociti + bassi), ma pare non ci sia alcuna competenza ematologica, o comunque la causa è da attribuirsi a miei stati infiammatori/infettivi continui.
Nonostante tante ricerche io non ho ancora risolto nulla e continuo ad avere mal di gola e ad essere molto cagionevole. Confido in una cortese risposta. Grazie in anticipo!
sono una ragazza di 32 anni e da circa 2/3 anni sono affetta da tonsilliti frequenti, ogni volta con placche e febbre alta (solo una volta ho avuto un ascesso)che mi costringono all'utilizzo degli antibiotici. Ho già consultato 3 otorini e ho fatto una serie infinita di controlli (anche per altri motivi gastroenterici)da cui risulta che i miei turbinati siano un po' ingrossati ma le mie tonsille sane,anche se di conformazione(cripte) esposta ai batteri. Però ogni medico mi ha dato un parere diverso, chi mi ha detto di operarmi ai turbinati,chi a due cisti laterali evidenziate da una tac effettuata,chi invece mi ha detto che l'operazione,anche se mi aiuterebbe nella respirazione (ma io di notte dormo con la bocca chiusa!), non sarebbe risolutiva per la mia gola che continua ininterrottamente a dolermi, ad essere fragile e facilmente esposta ad angine. Sottolineo che sono un soggetto tendenzialmente allergico(inalanti),uso sistematicamente lo spray Syntaris (senza grossi risultati in realtà)+ antistaminici,e dalle mie frequenti analisi del sangue risulta un deficit immunitario (tutte le gammaglobuline sempre elevate, i linfociti + bassi), ma pare non ci sia alcuna competenza ematologica, o comunque la causa è da attribuirsi a miei stati infiammatori/infettivi continui.
Nonostante tante ricerche io non ho ancora risolto nulla e continuo ad avere mal di gola e ad essere molto cagionevole. Confido in una cortese risposta. Grazie in anticipo!
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Gent.ma Utente,
premesso che solo un esanme diretto può portare ad una corretta indicazione terapeutica, ritengo che il soffrire come lei dice di frequenti tonsilliti, con febbre alta, addirittura con episodio ascessuale, è di per se sufficiente per porre indicazione all'intervento di tonsillectomia. Lascierei stare altre problematiche nasali o sinusali, poichè l'intervento non ha come finalità di migliorare la respirazione ma semplicemente evitarle gli spiacevoli episodi infettivi.
Cordialmente Stefano Righini
premesso che solo un esanme diretto può portare ad una corretta indicazione terapeutica, ritengo che il soffrire come lei dice di frequenti tonsilliti, con febbre alta, addirittura con episodio ascessuale, è di per se sufficiente per porre indicazione all'intervento di tonsillectomia. Lascierei stare altre problematiche nasali o sinusali, poichè l'intervento non ha come finalità di migliorare la respirazione ma semplicemente evitarle gli spiacevoli episodi infettivi.
Cordialmente Stefano Righini
Dr. Stefano Righini
Otorinolaringoiatria - Chirurgia Plastica Ricostruttiva
Milano
info@stefanorighini.it
[#3]
Otorinolaringoiatra
Concordo pienamente col giudizio espresso dal collega. Dalla storia clinica si evince chiaramente che il problema è tonsillare e come tale deve essere trattato, cioè con una tonsillectomia.
Il problema nasale è al momento secondario e, se mai ce ne fosse la necessità, è da affrontare in un secondo momento.
Saluti
Il problema nasale è al momento secondario e, se mai ce ne fosse la necessità, è da affrontare in un secondo momento.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 30/03/2005.
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