Stafilococco aureus e tac
Buongiorno, negli ultimi 3 mesi ho avuto 2 episodi di “raffreddamento” con le medesime manifestazioni: muco verde che scende in gola, voce nasale, malessere generale.I tamponi nasali hanno riscontrato stafilococco aureus (resistente alla penicillina) mentre i tamponi in gola sono risultati sempre negativi; Ho assunto antibiotico (cefadox e eritrocina).
Il curante mi ha prescritto una tac massiccio facciale che riporta: setto nasale sostanzialmente in asse: Presenza di ipertrofia mucosa in corrispondenza dei recessi alveolari e delle pareti mesiali laterali di entrambi I seni. Presenza di ipertrofia mucosa in corrispondenza di plurime cellette del labirinto etmoidale e del seno sfenoidale.Appaiono tuttavia complessivamente normoareate le cavità paranasali.Conservata la rappresentazione della colonna aerea del rinofaringe xcon pervieta' delle fossette di resenmuller.
Vi chiedo gentilmente il risultato della tac cosa evidenzia e cosa si potrebbe fare per debellare lo stafilococco aureus che "alberga" ormai da quasi 5 anni nelle mie cavità nasali. Ho provato anche bactrobam nasale ma senza risultati. Grazie in anticipo
Il curante mi ha prescritto una tac massiccio facciale che riporta: setto nasale sostanzialmente in asse: Presenza di ipertrofia mucosa in corrispondenza dei recessi alveolari e delle pareti mesiali laterali di entrambi I seni. Presenza di ipertrofia mucosa in corrispondenza di plurime cellette del labirinto etmoidale e del seno sfenoidale.Appaiono tuttavia complessivamente normoareate le cavità paranasali.Conservata la rappresentazione della colonna aerea del rinofaringe xcon pervieta' delle fossette di resenmuller.
Vi chiedo gentilmente il risultato della tac cosa evidenzia e cosa si potrebbe fare per debellare lo stafilococco aureus che "alberga" ormai da quasi 5 anni nelle mie cavità nasali. Ho provato anche bactrobam nasale ma senza risultati. Grazie in anticipo
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In pratica, dalla tac è emerso un processo infiammatorio a carico di piu' seni paranasali. Per l'eradicazione del batterio, invece, una soluzione potrebbe essere l'autovaccino, ovvero una sorta di vaccino personalizzato, confezionato con il germe emerso dal tampone. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 01/01/2012.
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