Un trauma uditivo possa perdurare come acufene

Spett.le Redazione,
soffro da qualche settimana di acufene a causa di un'esposizione prolungata in discoteca il 10/12/11, nella quale sono stato poco pronto a intervenire tempestivamente. dopo un primo giorno di fischio ed orecchie tappate, ho. Sono andato dall'otorino che non ha evidenziato problemi uditivi (test audiometrico) nè al timpano (test pneumatico o simile..) secondo lui è un problema di origine nervosa (sistema nervoso). Mi ha prescritto Flunagen 5mg e Tavor 1mg. Non avendo mai preso ansiolitici, sono andato anche dal mio medico di base il quale ha detto che secondo lui è più un problema traumatico e che secondo lui era eccessivo il Tavor. Mi ha prescritto Diobetin 5000 per via orale, ch ho unito al Flunagen. Ad oggi il problema persiste...solo ieri, 29/12 la situazione sembrava migliorata, sostituita solamente da una sensazione di leggero "tappamento" delle orecchie. Oggi invece è teornato lo stesso disturbo che da circa 3 giorni si è modificato rispetto all'inizio, in quanto sento un suono ancora di frequenza più acuta rispetto a prima. Ho la sensazione che se riesco a non "agganciare" il suono con la mente, riesco ad andare meglio, ma mi è abbastanza difficile. Io sono convinto, non so quanto fondatamente che ci sia una componente sia traumatica che psicologica. Vi chiedo gentilmente un Vs parere su questo. E' possibile che un trauma uditivo possa perdurare come acufene per tempi prolungati? (1 mese e più)...La terapia che sto seguendo, farmacologica è iniziata il 28/12/11 e dovrà durare 10 giorni (Flunagen 5 + Diobetin 5000).
Sto anche usando dei tappi che metto e tolgo quando ho fastidio per il rumore che sento sia con che senza, è bene, dannoso o indifferente l'uso di tappi?
Sono un pò agitato perchè ho paura di non risolvere il problema.

Saluti,
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Sicuramente, la sintomatologia sofferta è esito del trauma acustico subito in discoteca. In effetti, non comprendo la terapia dello Specialista, mentre è idonea quella del Medico curante. In effetti, tale sintomatologia puo' anche durare qualche mese. Importante è non affaticare piu' l'orecchio con rumori o suoni ad alta intensità. I tappi auricolari sono inutili. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Egr. Dott. La ringrazio vivamente per la risposta tempestiva. Oggi la sensazione è di "tappo" ed ovattamento dei suoni. Quelli più acuti mi danno più fastidio e sento un pò "tremare" all'interno delle orecchie. Sto cercando molto di deconcentrare il cervello perchè ho la sensazione che peggiora la cosa se "aggancio" l'ascolto di questi rumori ad alta frequenza (secondo me sono al limite dello spettro udibile..). Attendo nel frattempo l'esito della cura.
Grazie ancora e tanti auguri di buon anno.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Auguriamoci che, a breve, il tutto si risolva con l'aiuto della terapia ed il riposo uditivo. Mi farà sempre piacere ricevere sue notizie in merito. Un augurio di un buon anno nuovo anche a lei.
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Utente
Utente
la situazione dopo un mese è migliorata e sento il fischio solo la notte nel silenzo. solo negli ultimi tre-quattro giorni, ho avvertito che il fastidio si è ripresentato con l'intensità residua degli ultimi giorni del mese successivo al trauma....
Può dipendere dal fatto di essermi "sottoposto" ad un volume normale ambientale, senza aver preso precauzioni?
Non so quantificare quanto l'attenzione del cervello a certe frequenze, possa influenzare il tutto, ma di sicuro ha una sua influenza.
Secondo lei, cercare di evitare suoni alti (vociare ad alta voce in pub, ad esempio...) può essere ancora indicato?
Saluti,

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
E' ancora consigliabile non sottoporre ancora il suo orecchio a stress uditivi: importante è che non ascolti musica ad alto volume o frequenti locali molto rumorosi per diverso tempo. Purtroppo, la "disintossicazione" necessita di molto tempo e pazienza. Utili controlli specialistici periodici. Buona serata
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Utente
Utente
Egr. Dottore,
purtroppo l'acufene persiste ormai da metà dicembre...e sembra mantenere un'intensità costante. Ormai è da metà Dicembre scorso che lo ho e sono abbastanza scettico sull'idea che possa andare via definitivamente ormai... Ogni tanto percepisco come se l'intensità fosse differente ma credo che dipenda dall' “attenzione” del cervello al fischio stesso. L'orecchio più colpito è il destro, se già il fastidio diventasse come quello più lieve che ho al sinistro, quasi trascurabile anche nel silenzio, allora non parlerei più del problema che ho. Le chiedo di potermi consigliare quali esami fare e/o cosa provare per cercare quantomeno di abbassare il fastidio che accuso...che comunque è alternato nella giornata. Ho fatto esami dell'orecchio estermo (audiometrico e impedenziometrico) con risultati negativi, senza anomalie. Quando ho molto fastidio ricorro sempre ai tappi che psicologicamente mi calmano, ed anche se il fischio con gli stessi, lo sento di più, finisco in alcuni momenti per non sentirlo perchè mi distraggo a sufficienza. Ha qualche consiglio da potermi dare?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Purtroppo, non credo di poter dare dei consigli in merito, nè, tantomeno, indicarle ulteriori accertamenti. Consulti, a riguardo, lo Specialista che la segue per vedere se sia il caso di iniziare una nuova terapia farmacologica.
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