Naso chiuso
salve, è ormai più di un anno che ho sempre il naso chiuso. è iniziato tutto con un semplice raffreddore che ho "curato" con uni spray nasale; e da quel momento nn ho mai smesso di usarlo. lo uso in particolare la mattina e la sera prima di andare a dormire per respirare meglio durante la notte. il problema è che so benissimo che questi spray fanno male, ma nn riesco a farne a meno...come posso fare???
[#1]
E' possibile che la sintomatologia sofferta possa essere una rinosinusite. Prima che tale patologia possa cronicizzarsi, ti consiglio di sottoporti ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Gentile Paziente, Se nonostante le indagini e le cure del caso il suo problema dovesse perdurare, forse sarebbe il caso di prendere in considerazione un problema quasi semrpe trascurato.
Nella patogenesi delle rinosinusiti croniche oltre ad aspetti anatomici sfavorevoli che lei non cita , ma che andrebbero consultando uno specialista, é da tutti accettato il ruolo dei "disturbi di ventilazione". Fra questi talvolta si trascura l'ipotesi puramente disfunzionale, cioè la presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale, specie di notte quando la vigilanza individuale cade. In pratica lo schema interpretativo abituale é: il naso é chiuso, quindi il paziente é costretto alla respirazione orale. Terapia: apriamo il naso (mucolitici, cortisonici, ecc.). Esiste però un'altra possibilità, e cioé che lei abbia ad un certo punto acquisito uno schema respiratorio orale. In pratica, specie quando dorme, è possibile che lei tenga la bocca aperta, ma non perché il naso é chiuso. A questo punto l'aria inspirata, potendo scegliere due vie di ingresso, per un principio di meccanica dei fluidi preferisce il transito a minori resistenze, cioé quello attraverso a bocca. Questo, oltre a facilitare con il salto dei filtri nasali varie patologie della gola, esclude la ventilazione nasale, e configura il "disturbo di ventilazione" da tutti accettato come importante elemento patogenetico delle rinosinusiti croniche. In questi casi, quindi, il naso si ammala secondariamente alla respirazione orale, perché a causa di quest’ultima non viene ventilato.
Se così fosse, potrebbe essere utile la correzione dello schema respiratorio orale, per il quale le necessiterebbe la consulenza di un dentista che si occupi abitualmente di disturbi respiratori.
Se ha tempo, veda se negli articoli qui linkati trova qualche elemento di somiglianza con il suo caso .
Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
Nella patogenesi delle rinosinusiti croniche oltre ad aspetti anatomici sfavorevoli che lei non cita , ma che andrebbero consultando uno specialista, é da tutti accettato il ruolo dei "disturbi di ventilazione". Fra questi talvolta si trascura l'ipotesi puramente disfunzionale, cioè la presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale, specie di notte quando la vigilanza individuale cade. In pratica lo schema interpretativo abituale é: il naso é chiuso, quindi il paziente é costretto alla respirazione orale. Terapia: apriamo il naso (mucolitici, cortisonici, ecc.). Esiste però un'altra possibilità, e cioé che lei abbia ad un certo punto acquisito uno schema respiratorio orale. In pratica, specie quando dorme, è possibile che lei tenga la bocca aperta, ma non perché il naso é chiuso. A questo punto l'aria inspirata, potendo scegliere due vie di ingresso, per un principio di meccanica dei fluidi preferisce il transito a minori resistenze, cioé quello attraverso a bocca. Questo, oltre a facilitare con il salto dei filtri nasali varie patologie della gola, esclude la ventilazione nasale, e configura il "disturbo di ventilazione" da tutti accettato come importante elemento patogenetico delle rinosinusiti croniche. In questi casi, quindi, il naso si ammala secondariamente alla respirazione orale, perché a causa di quest’ultima non viene ventilato.
Se così fosse, potrebbe essere utile la correzione dello schema respiratorio orale, per il quale le necessiterebbe la consulenza di un dentista che si occupi abitualmente di disturbi respiratori.
Se ha tempo, veda se negli articoli qui linkati trova qualche elemento di somiglianza con il suo caso .
Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 26/12/2011.
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