Tonsilliti tampone sempre negativo, da togliere?
Buongiorno a tutti,
sono circa 10 mesi che soffro di tonsilliti ricorrenti, ad oggi ne ho avute 6 con la settima in arrivo...e anche d'estate, con dolori reumatici e febbre molto alta ogni volta, ma la gola non è troppo dolorante sebbene le placche siano evidenti e le tonsille gonfie.
Ho sofferto da bambino di tonsilliti ma negli ultimi anni non accusavo problemi, ora probabilmente con mio figlio all'asilo per il primo anno il discorso è un pò cambiato, avrà portato in casa un pò di batteri.
Il tampone faringeo è stato sempre negativo mentre dall'analisi del sangue il TAS è stato sempre sopra la norma (250, 350, 550 su un max di 200)
Provato diversi antibiotici, augmentin, ciproxin, klacid e Zitromax ma sembra che resti sempre un focolaio.
Cosa dovrei fare? l'otorino prospetta una tonsillectomia, ma prima di questa ci sono altri tentativi che si posso fare per evitarla?
Mi hanno consigliato di provare Rocefin punture, ma non ho capito se è un tentativo ulteriore o una cura pre-intervento.
sono circa 10 mesi che soffro di tonsilliti ricorrenti, ad oggi ne ho avute 6 con la settima in arrivo...e anche d'estate, con dolori reumatici e febbre molto alta ogni volta, ma la gola non è troppo dolorante sebbene le placche siano evidenti e le tonsille gonfie.
Ho sofferto da bambino di tonsilliti ma negli ultimi anni non accusavo problemi, ora probabilmente con mio figlio all'asilo per il primo anno il discorso è un pò cambiato, avrà portato in casa un pò di batteri.
Il tampone faringeo è stato sempre negativo mentre dall'analisi del sangue il TAS è stato sempre sopra la norma (250, 350, 550 su un max di 200)
Provato diversi antibiotici, augmentin, ciproxin, klacid e Zitromax ma sembra che resti sempre un focolaio.
Cosa dovrei fare? l'otorino prospetta una tonsillectomia, ma prima di questa ci sono altri tentativi che si posso fare per evitarla?
Mi hanno consigliato di provare Rocefin punture, ma non ho capito se è un tentativo ulteriore o una cura pre-intervento.
[#1]
Non credo che sia utile, nel suo caso, la cura antibiotica proposta, specialmente perchè dal tampone non è emerso alcun germe specifico. Semmai, ripeterei il tampone presso un'altra Struttura. Utili anche degli accertamenti, quali: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, pcr, mucoproteine, reuma-test, ebv, citomegalovirus, toxoplasma, es. urine. In base all'esito degli esami, vedremo cio' che, nel suo caso, sarà piu' utile. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Gentile Paziente, La tonsillite recidivante o cronica potrebbe essere originata dall’irritazione con meccanismo “fisico”, e quindi non essere necessariamente complicata dalla superinfezione da parte di batteri, o eslerlo solo secondariamente. Ciò potrebbe essere sostenuto da uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe la mucosa faringea e le tonsille non preriscaldata, umidificata e ripulita nelle fosse nasali e nei seni. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Ciò può costituire, specie nel bambino, una importante concausa di ipertrofia del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Inoltre il transito orale aggira anche le adenoidi: ne risulta così ostacolata la funzione immunitaria.
Il respiratore orale spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Tutto ciò può essere legato anche ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Se si pensa ad una tonsillectomia, sottolineo che le Linee Guida italiane per l’adenotonsillectomia raccomanderebbero, anche in caso di indicazione all’intervento, di considerare prima la situazione occlusale e ortodontica del paziente .
Per questo le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi respiratori .
Veda anche se negli articoli qui sotto linkati trova alcuni elementi di somiglianza con il suo caso: sono scritti prevalentemente in chiave pediatrica (le sottolineo la presenza del problema nel suo caso in età pediatrica), ma la problematica nell’adulto è molto simile. Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe la mucosa faringea e le tonsille non preriscaldata, umidificata e ripulita nelle fosse nasali e nei seni. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Ciò può costituire, specie nel bambino, una importante concausa di ipertrofia del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Inoltre il transito orale aggira anche le adenoidi: ne risulta così ostacolata la funzione immunitaria.
Il respiratore orale spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Tutto ciò può essere legato anche ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Se si pensa ad una tonsillectomia, sottolineo che le Linee Guida italiane per l’adenotonsillectomia raccomanderebbero, anche in caso di indicazione all’intervento, di considerare prima la situazione occlusale e ortodontica del paziente .
Per questo le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi respiratori .
Veda anche se negli articoli qui sotto linkati trova alcuni elementi di somiglianza con il suo caso: sono scritti prevalentemente in chiave pediatrica (le sottolineo la presenza del problema nel suo caso in età pediatrica), ma la problematica nell’adulto è molto simile. Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
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www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 05/12/2011.
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