Senso di pienezza alle orecchie... per l'ennesima volta!
Gentili dottori,
sono una ragazza di 20 anni e scrivo per avere una vostra opinione in merito ad un problema che continua a ripresentarsi nonostante le svariate visite ed esami.
Intorno al mese di maggio di quest'anno ho accusato un leggero senso di ovattamento alle orecchie. Ho dunque provveduto a prenotare una visita presso l'otorino che mi ha effettuato un lavaggio alle orecchie.
A luglio il problema si è ripresentato e, seppure stupita dalla brevità dei tempi, prenotai nuovamente una visita otorinolaringoiatrica. Questa volta il medico mi disse che le orecchie non presentavano notevoli quantità di cerume, piuttosto avevo del muco in gola che probabilmente irritava anche le orecchie e mi causava questo senso di ovattamento. Per tale ragione mi fu prescritta una cura con aerosol e spray nasali vari che ho accuratamente osservato.
Il mese scorso, mentre pulivo le orecchie, un orecchio si è completamente tappato. In preda al panico, mi sono recata, dietro consiglio di personale specializzato, presso un audiologo che ha provveduto ad estrarre il tappo di cerume con uno strumento ad aspirazione questa volta, spiegandomi che il cerume all'interno del mio orecchio era davvero tanto.
In più l'audiologo mi ha anche effettuato l'impedenzometria e il test audiometrico, i quali non hanno riportato alcuna anomalia... insomma l'orecchio è sano.
Dopo quest'ultima visita devo ammettere che la qualità dei suoni che udivo era davvero eccezionale! Magari il cerume era dentro l'orecchio davvero tanto che mi ero abituata a sentire i suoni in maniera ovattata.
Dopo ogni visita le orecchie in ogni caso erano perfettamente libere... fino a quando, qualche mese dopo, ricompariva nuovamente il problema.
Questa mattina mi sono svegliata con un orecchio nuovamente "pieno", i suoni li sento lievemente ovattati, decisamente meglio rispetto all'ultima volta, però sento l'orecchio "pieno" in un certo senso, come se ci fosse dentro qualcosa...
Fra l'altro, il mio dentista mi ha recentemente diagnosticato un lieve "morso crociato", spiegandomi però che ormai non è più necessario curare, per via dell'età... Nonostante ciò, ho consultato altri dentisti che mi hanno invece consigliato di portare l'apparecchio al fine di evitare spiacevoli inconvenienti futuri come mal di testa, dolori alla schiena etc. (nessuno di loro mi ha mai parlato di orecchie ovattate).
Da ciò deduco che probabilmente il mio problema non è da ricondurre a questa malocclusione.
Penso inoltre che se il mio problema fosse dovuto a questa malocclusione, i vari medici che hanno visitato le mie orecchie non avrebbero risolto il mio problema asportando il cerume.
Adesso, con un orecchio pieno e tanto imbarazzo nel contattare nuovamente l'otorino, chiedo a voi un parere. Come avrete capito ho già fatto tutti gli esami possibili e che non avrei mai immaginato di dover fare, però il problema proprio non mi vuole abbandonare, o meglio, mi abbandona per qualche mese e poi ritorna!
sono una ragazza di 20 anni e scrivo per avere una vostra opinione in merito ad un problema che continua a ripresentarsi nonostante le svariate visite ed esami.
Intorno al mese di maggio di quest'anno ho accusato un leggero senso di ovattamento alle orecchie. Ho dunque provveduto a prenotare una visita presso l'otorino che mi ha effettuato un lavaggio alle orecchie.
A luglio il problema si è ripresentato e, seppure stupita dalla brevità dei tempi, prenotai nuovamente una visita otorinolaringoiatrica. Questa volta il medico mi disse che le orecchie non presentavano notevoli quantità di cerume, piuttosto avevo del muco in gola che probabilmente irritava anche le orecchie e mi causava questo senso di ovattamento. Per tale ragione mi fu prescritta una cura con aerosol e spray nasali vari che ho accuratamente osservato.
Il mese scorso, mentre pulivo le orecchie, un orecchio si è completamente tappato. In preda al panico, mi sono recata, dietro consiglio di personale specializzato, presso un audiologo che ha provveduto ad estrarre il tappo di cerume con uno strumento ad aspirazione questa volta, spiegandomi che il cerume all'interno del mio orecchio era davvero tanto.
In più l'audiologo mi ha anche effettuato l'impedenzometria e il test audiometrico, i quali non hanno riportato alcuna anomalia... insomma l'orecchio è sano.
Dopo quest'ultima visita devo ammettere che la qualità dei suoni che udivo era davvero eccezionale! Magari il cerume era dentro l'orecchio davvero tanto che mi ero abituata a sentire i suoni in maniera ovattata.
Dopo ogni visita le orecchie in ogni caso erano perfettamente libere... fino a quando, qualche mese dopo, ricompariva nuovamente il problema.
Questa mattina mi sono svegliata con un orecchio nuovamente "pieno", i suoni li sento lievemente ovattati, decisamente meglio rispetto all'ultima volta, però sento l'orecchio "pieno" in un certo senso, come se ci fosse dentro qualcosa...
Fra l'altro, il mio dentista mi ha recentemente diagnosticato un lieve "morso crociato", spiegandomi però che ormai non è più necessario curare, per via dell'età... Nonostante ciò, ho consultato altri dentisti che mi hanno invece consigliato di portare l'apparecchio al fine di evitare spiacevoli inconvenienti futuri come mal di testa, dolori alla schiena etc. (nessuno di loro mi ha mai parlato di orecchie ovattate).
Da ciò deduco che probabilmente il mio problema non è da ricondurre a questa malocclusione.
Penso inoltre che se il mio problema fosse dovuto a questa malocclusione, i vari medici che hanno visitato le mie orecchie non avrebbero risolto il mio problema asportando il cerume.
Adesso, con un orecchio pieno e tanto imbarazzo nel contattare nuovamente l'otorino, chiedo a voi un parere. Come avrete capito ho già fatto tutti gli esami possibili e che non avrei mai immaginato di dover fare, però il problema proprio non mi vuole abbandonare, o meglio, mi abbandona per qualche mese e poi ritorna!
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Purtroppo, è necessario che si rivolga allo Specialista per appurare se, anche questa volta, la sintomatologia sia legata alla presenza di cerume nel condotto uditivo esterno. Mi sembra che cio' si verifichi troppo spesso e, quindi, sarebbe utile che il Medico ne individuasse la causa e, di conseguenza, prescrivesse una adeguata cura. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Brunori, la ringrazio per la risposta, sono d'accordo con lei e dunque provvederò a prenotare nuovamente una visita.
Colgo l'occasione per chiederle un'ulteriore informazione: nel corso delle precedenti visite ho sempre chiesto quale fosse la cura adeguata al mio problema e tutti mi hanno detto che non esiste una cura per l'eccessiva produzione di cerume. In particolare, durante l'ultima visita, mi è stato detto che tutto ciò potrebbe derivare da una dermatite seborroica, per via della mia pelle grassa (e anche per questa causa, nessun prodotto in particolare).
Esiste in realtà una cura a tutta questa eccessiva produzione di cerume?
Colgo l'occasione per chiederle un'ulteriore informazione: nel corso delle precedenti visite ho sempre chiesto quale fosse la cura adeguata al mio problema e tutti mi hanno detto che non esiste una cura per l'eccessiva produzione di cerume. In particolare, durante l'ultima visita, mi è stato detto che tutto ciò potrebbe derivare da una dermatite seborroica, per via della mia pelle grassa (e anche per questa causa, nessun prodotto in particolare).
Esiste in realtà una cura a tutta questa eccessiva produzione di cerume?
[#3]
Credo di si, se confermata la diagnosi. In questa Sede non mi è possibile fare delle prescrizioni, come ben puo' comprendere. Comunque, sarà lo Specialista cui si rivolgerà a consigliarle cosa sia piu' utile fare in merito.
[#4]
Gentile Paziente, Vorrei sottolineare che la secrezione di cerume è fisiologicamente stimolata dal “massaggio” che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto uditivo esterno, e che si può apprezzare facilmente introducendo i mignoli nei nostri stessi condotti e muovendo la mandibola.
Va da sé che, se questo massaggio è eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume.
A mio parere il problema maggiore è quello di capire perché si formano, se si tratta, cioè, di una prima avvisaglia, del tutto benigna, ma che può essere significativa, di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Se il tappo si forma dallo stesso lato del morso crociato, ciò rinforzerebbe questa ipotesi.
"Penso inoltre che se il mio problema fosse dovuto a questa malocclusione, i vari medici che hanno visitato le mie orecchie non avrebbero risolto il mio problema asportando il cerume": mi permetto di sottolineare che infatti non lo hanno risolto, visto che si ripropone periodicamente.
Il conflitto fra condilo mandibolare e orecchio potrebbe coinvolgere anche la tuba di Eustachio, il che spiegerebbe anche " l'orecchio "pieno" in un certo senso, come se ci fosse dentro qualcosa.."
Pertanto, mi permetterei di consigliare di tener conto degli episodi, e di unirli ad altri sintomi di cui si riscontrasse la presenza (soprattutto il prurito all'orecchio, ma anche cefalea, otalgia, rumori ai movimenti mandibolari): in questo caso sarebbe utile un consulto con un dentista esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Dia un’occhiata agli articoli linkati qui sotto, e veda se il suo caso può rientrare nella problematica descritta.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)
Cordiali saluti ed auguri.
Va da sé che, se questo massaggio è eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume.
A mio parere il problema maggiore è quello di capire perché si formano, se si tratta, cioè, di una prima avvisaglia, del tutto benigna, ma che può essere significativa, di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Se il tappo si forma dallo stesso lato del morso crociato, ciò rinforzerebbe questa ipotesi.
"Penso inoltre che se il mio problema fosse dovuto a questa malocclusione, i vari medici che hanno visitato le mie orecchie non avrebbero risolto il mio problema asportando il cerume": mi permetto di sottolineare che infatti non lo hanno risolto, visto che si ripropone periodicamente.
Il conflitto fra condilo mandibolare e orecchio potrebbe coinvolgere anche la tuba di Eustachio, il che spiegerebbe anche " l'orecchio "pieno" in un certo senso, come se ci fosse dentro qualcosa.."
Pertanto, mi permetterei di consigliare di tener conto degli episodi, e di unirli ad altri sintomi di cui si riscontrasse la presenza (soprattutto il prurito all'orecchio, ma anche cefalea, otalgia, rumori ai movimenti mandibolari): in questo caso sarebbe utile un consulto con un dentista esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Dia un’occhiata agli articoli linkati qui sotto, e veda se il suo caso può rientrare nella problematica descritta.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#5]
Ex utente
Gent.mo Dr. Bernkopf, la ringrazio tantissimo per la risposta e per il documento allegato, mi sono stati davvero utili. Approfitto di questo messaggio per porle un'ultima domanda: questo "morso crociato" comincia a delinearsi già da piccoli, oppure può anche verificarsi improvvisamente in età adulta?
[#6]
Di solito é una caratteristica che si evidenzia guà nel bambino, per motivi genetici o legati a problemi nell'epoca dell'eruzione dei denti. (abitudini viziate, carie e perdite di denti che comportano migrazione dei denti vicini e ne alterano la vettorialità di eruzione.
Può peraltro accentuarsi in occasione di trattamenti odontoiatrici che possono modificare l'intercuspidazione . Può essere invece improvviso il manifestarsi di una sintomatologia disfunzionale , che fino al giorno prima risultava compensata e silente: potrebbe essere questo il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
Può peraltro accentuarsi in occasione di trattamenti odontoiatrici che possono modificare l'intercuspidazione . Può essere invece improvviso il manifestarsi di una sintomatologia disfunzionale , che fino al giorno prima risultava compensata e silente: potrebbe essere questo il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 31k visite dal 18/11/2011.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.