Fastidio deglutire, orecchio, bocca

Buongiorno,

cerco di spegare in modo esauriente il mio problema.
Da circa 3 mesi ormai soffro di alcuni fastidi. Esordiscono con una sensazione acida in bocca all'ingestione di alcuni cibi (birra e pomodoro).
Il medio medico di famiglia sospettando un riflusso gastro-esofageo mi prescrive omeprazolo 10mg per una settimana. I sintomi non migliorano particolarmente e dopo una settimana mi viene prescritto esomeprazoo 40mg per 2 mesi + gaviscon dopo pasti.
I sintomi che percepisco non sono tipici del reflusso. Difficilmente soffro di piropi o dolori retrosternali o di bruciore di stomaco. I sintomi sono a carico di bocca laringe e faringe con arrossamenti in faringe, a volte lievi fastidi nella deglutizione, scialorrea , lievi abbassamenti di voci, orecchie tappate al risveglio.
Nell'arco dei 3 mesi effettuo una notevole quantità di esami.

Gastroscopia -- tutto nella norma.Purtroppo il referto non presenta indicazioni su continenza cardias.

Laringoscopia -- nella norma con capillari ingrossati nella narice(scusate i termini)

Esami sangue -- nella norma tranne una nutrofilia. linfociti in percentuale più bassi a discapito dei neutrofili più alti. linfociti normali in valore assoluto neutrofili più alti in valore assoluto.

Esami autoanticorpi e elettroforesi proteica: nella norma tranne Ige totali alte (602)

Esami allergie alimentari: lievi intolleranze a kiwi banana crostacei arancia e grano. Tutti cibi che ho sempre mangiato senza mai avere particolari problemi.

Ph-metria 24 ore: indice De Mesteers 11,06% < 14,72% ho presentato reflussi acidi nel corso della giornata, di cui uno di 17 minuti appena sdraiato prima di dormire ma no reflussi notturni. Tuttavia secondo il referto non è patologico.

Nell'attesa di rivedere il gastroenterologo per comunicargli gli esiti della phmetria sto assumendo gaviscon advance dopo i pasti e riopan pastiglie.

Tuttavia i fastidi non spariscono, al massimo si attenuano o peggiorano leggermente.
La faringe è sempre arrossata e resiste a farmaci antifiammatori con ibuprofene o collutori a base di propoli. L'ingestione di cibi particolarmente caldi o di bevande frizzanti mi provocano leggeri fastidi alla deglutizione che si irradiano all'orecchio (quasi sempre il sinistro). Cibi secchi e particolarmente salati irritano la mucosa della bocca e del palato.
Soprattutto al mattino ho le orecchie tappate e una sensazione di muco in laringe, sensazioni che spariscono entro poche ore.
Quando osservo la gola spesso noto la presenza di muco biancastro in fondo alla gola che sparisce con deglutizione.

La situazione, non migliorando, soprattutto a livello laringo faringe comincia a preoccuparmi seriamente.

Tutti questi sintomi possono essere ricondotti unicamente a un reflusso gastro-esofageo e perché il disturbo non è migliorato nonostante l'uso di IPP?

Grazie

Cordiali saluti



[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non vedo motivi per cui tu ti debba preoccupare. Tutto cio' che descrivi rientra nella sintomatologia di una esofagite. Giusta la terapia prescritta: Ti consiglio, a riguardo, di farti rivedere dal Gastroenterologo anche per un aggiustamento del dosaggio dei farmaci. Mi farà piacere ricevere notizie dopo la visita. Cordialità

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,

ho effettuato oggi la visita col gastroenterologo. Ha valutato gli esami e dato che sia la gastroscopia che la phmetria 24h non mostravano nulla di patologico e che la precedente cura con IPP non aveva dato risultati significativi, ha concluso ritenendo poco probabile un reflusso come causa dei miei disturbi.
Detto questo ha constatato un arrossamento dei pilastri faringei.
Lamento comunque fastidio di gola irritata, fastidio nella deglutizione e bocca che si irrita facilmente dopo i pasti (palato, gengive). Premetto che ho già effettuato rast e prick test per alimenti e graminacee e non ho riscontrato nessuna allergia
Mi ha rimandato quindi ad un controllo otorinolaringoiatrico.
Chiaramente non ha possibilità di un esame personale tuttavia le chiedo se sulla base della sua esperienza condivide la diagnosi.
Ammetto che il periodo sicuramente non è dei migliori per me quindi mi chiedo inoltre quanto un periodo di stress possa aver causato tale sintomatologia dato che gli esami finora fatti non trovano grandi riscontri.

La ringrazio per l'attenzione



[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
A dire il vero, rimango sempre dell'idea che la sintomatologia possa ascriversi sempre ad un processo infiammatorio esofageo. Certo, alla base, puo' esserci anche uno stato ansioso, ma non è questa certo la causa principale. Cerca di sottoporti ad un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni, visto mai si trattasse di un germe. Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno,
sono riuscito ad effettuare in tempi rapidi la visita presso un otorino.

Diagnosi:
orofaringe regolare senza segni di flogosi, solo lieve iperemia dei pilastri palatini anteriori non patologica, corde vocali di regolare morfologia e motilità, discreta iperemia ed edema interaritenoideo da reflusso G.E.

A questo punto sembra chiara la situazione dovuta ad un reflusso.

Quello che non capisco è perchè 3 mesi fa la gastroscopia non mostrava nulla mentre invece adesso ci sono segni di reflusso. Durante questi 3 mesi per altro ho seguito una cura di 6 settimane di esomeprazolo 40mg al mattino + gaviscon advance e nell'ultimo mese e mezzo abbia comunque assunto anche se in maniera non regolare antiacidi e gaviscon quando avevo la sensazione di bocca acida. Ho sempre inoltre dormito con la testiera del letto rialzata di 12-15 cm e ho evitato quasi completamente fritti, cocacola, alcolici e caffè.

Non essendo per altro diabetico, obeso, non essendoci un ernia jatale e essendo giovane mi chiedo come mai un problema insorto sintomaticamente solo 3 mesi fa possa procurarmi così tanti problemi e sembri per ora resistere alle cure e alle norme igieniche e dietetiche.

Ritiene utile eseguire ulteriori esami? Quale la miglior terapia?
Ma soprattutto (ma qui credo nessuno abbia la bacchetta magica), tornerò mai a stare ben come poco tempo fa?

La ringrazio per l'attenzione.

Saluti
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
In effetti, come avrai capoito, non avevo dubbi che la sintomatologia sofferta poteva ascriversi ad una esofagite da reflusso. Non chiedermi il perchè il Collega Gastroenteroilogi cui ti sei rivolto a suo tempo non abbia riscontrato tale patologia. Giusto seguire la dieta che stai facendo, come la terapia prescritta. Generalmente, la sintomatologia puo' durare diversi mesi; a volte scompare per poi ripresentarsi specialmente ai cambi di stagione. lo stress, poi, fà la sua parte. Continuiamo, quindi, con la stessa cura per qualche mese, sperando in un esito favorevole. Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno,

la aggiorno sugli ultimi sviluppi.
Da 8 giorni ho ripreso la terapia con PPI. Esomeprazolo 40mg mattina e sera. Assumo compresse vitaminiche A B C. La dieta è ferrea come lo è già da tempo. Ho eliminato completamente il fumo già ridottissimo.
So che la cura dovrà essere fatta per un lungo periodo. Tuttavia permangono alcuni dubbi.

I sintomi non danno cenni di miglioramento. La bocca è sempre arrossata. Il fastidio nella deglutizione è rimasto tale se non aumentato. Il muco in gola è sempre presente e le orecchie sono spesso tappate.

Non riesco a capire se il reflusso è l'unica spiegazione possibile a questi sintomi.

Soprattutto non mi capacito di come nell'arco di 3 mesi nei quali sono stato in terapia per ben 2 mesi con ppi, gaviscon etc. la situazione da apparentemente priva di patologie mi ha portato ad un forte arrossamento aritenoideo ed edema. Già allora avevo preso tutti gli accorgimenti dietetici e medici.

So che sono giovane e quant'altro ma di fronte a 3 mesi di fastidi e cure senza risultati lo sconforto è grande. Se ci fossero altre spiegazioni o cure possibili vorrei tentarle appena possibile. Un miglioramento della mia salute anche minimo ma notabile sarebbe tanto per me

[#7]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Ti comprendo perfettamente. Purtroppo, come hai giustamente detto, i risultati della terapia in atto non sono istantanei e, pertanto, dobbiamo ancora avere un po' di pazienza. Come già ti ho spiegato, purtyroppo, a distanza, non posso esserti molto di aiuto. Vogliamo, per scrupolo, sentire un altro Specialista anche per un confronto della terapia e della cura?
[#8]
Utente
Utente
Buonasera,

volevo aggiornarla sull' andamento della terapia e porle alcune domande.

Ad oggi sono 17 giorni di terapia con ppi (esomeprazolo) in dose piena e doppia somministrazione giornaliera. (40mg x2) Continuo ad assumere ogni mattina integratori vitaminici.
Mangio solo i cibi raccomandati da diete antiriflesso: verdura, carne magra , solo acqua naturale. non bevo alcolici, non fumo, non vado a dormire prima di 3 ore dal pasto e dormo con la testata del letto rialzata di 15 cm e sul fianco sinistro.
La bocca rimane un disastro. Ad ogni pasto il palato si graffia, lo sento come bruciato. Si creano piccole ulcerazioni che guariscono i qualche giorno ma si riformano sempre.
Le gengive si tagliano continuamente e sono gonfie tanto che da 3 giorni a questa parte soffro di dolore ai denti tale da rendermi più difficile la masticazione. La faringite non demorde e i pilastri sono sempre arrossati, un giorno molto , un giorno di meno ma mai a posto, il muco retronasale c'è sempre.

Non ho visto uno specialista ma ho presentato tutti gli incartamenti a mio zio che è medico di base.
Vedendo però sia una gastroscopia che una phmetria negativa e una cura con ppi a dosaggio pieno per quasi due mesi senza risultati gli sembra impossibile che un reflusso sia alla base dei problemi e ha dato poco peso alla valutazione dell'otorino che aveva riscontrato arrossamento aritenoideo dicendo che la phmetria è l'esame più significativo tra quelli che ho fatto. Mi ha prescritto un tampone faringeo per vedere se la faringite può avere altre cause.

Le volevo chiedere se, in base alla sua esperienza, sono effettivamente possibili e per lo meno quanto probabili tutti questi sintomi. Dal momento che sono già in cura da un po' è possibile che i sintomi si intensifichino? Le erosioni del cavo orale continue non dovrebbero presupporre un transito di materiale acido continuo? Con i ppi a questi dosaggi come è possibile? Leggo spesso che i sintomi del reflusso sono spesso cronici e episodici, perché i miei sono invece costanti e mai tipici? Se tutto questo è dovuto a un reflusso, quanto dovrebbe essere severo per dare tutti questi disturbi? (strano con phmetria negativa)

Nelle indagini fatte l'unico
Necessito di indagini più approfondite? Ci sono altre possibili cause?
Nelle analisi fatte l'unico valore degno di nota erano i linfociti bassi in %(15,6%), e una neutrofilia.
Le IgE sono alte ma i test allergici non hanno trovato nulla.

Spero di non averla importunata troppo,

La ringrazio
[#9]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
In effetti, cio' che riferisci non si puo' ritenere nella norma. Per questo, scusami se insisto, credo sia opportuno consultare un altro Specialista. Tu non importuni assolutamente: siamo qui per questo, solo che senza unesame clinico diretto non sono in grado di aiutarti.
[#10]
Utente
Utente
Buonasera,
volevo aggiornarla e porle qualche domanda.
Tre settimane fa ho contratto una faringite da raffreddamento che si è manifestata con piccole afte giallastre su guance, pilastri palatini gola e labbra.
Ho eseguito il tampone faringeo che già avevo previsto che è risultato negativo per i vari streptococchi.
Ho effettuato una visita presso un altro otorino che non ha trovato la sintomatologia aftosa particolarmente preoccupante. Ha chiaramente riscontrato faringite e esaminando la laringe ha anch'esso riscontrato un arrossamento. Tuttavia a suo dire tale arrossamento non era quello caratteristico da reflusso dicendo che l'aspetto sarebbe stato diverso nel caso. Mi ha prescritto una terapia con collutorio al numesulide per lenire i dolori e uno spray per la faringite-laringite.
Finita la terapia le afte sono scomparse ma è rimasto inalterato il resto: pilastri palatini sempre arossati, mucosa orale che si taglia facilmente, muco retronasale faringite e lieve disfagia.
Chiaramente sto continuando la terapia con ppi (esomeprazolo 40mg x2/die), gaviscon norme dietetiche e comportamentali (ci manca poco che scivoli dal letto al notte.
Lo sconforto è grande per me e chi mi sta attorno. Già in più occasioni mi è stata proposta assunzione di antidepressivi almeno per vivere meglio questa situazione che chiaramente sta incidendo notevolmente sulla qualità della mia vita.
Come le avevo detto non sono nuovo all'ansia ma chiaramente mi preoccupano i sintomi organici che sono evidenti a tutti(quelli orali almeno) e non inventati.

Finito il preambolo.
Al giorno d'oggi la situazione rimane la stessa dal collo in su. Il secondo ciclo di terapia con ppi è alla 6 settimana alla quale associo gaviscon anche se non ne sento il bisogno. La terapia quindi sta volgendo al termine data che era prevista una durata di 2 mesi.

La sintomatologia laringo-faringea non dovrebbe essersi quantomeno affievolita dopo 6 settimane di terapia?
Sono sicuro che l'ipotetico reflusso non mi causi alcun rigurgito acido durante la giornata e che alla mattina non mi sveglio mai con la sensazione di bocca acida.

E' possibile che la delicatezza e l'iperemia delle mucose orali sia dovuta a un reflusso?

Devo eseguire altri esami?













[#11]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Ritengo possibile che la sintomatologia dipenda dal reflusso, anche perchè l'esito del tampone è risultato negativo. Vogliamo sentire nuovamente il parere del Gastroenterologo?
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