Laringite e formazione fusiforme millimetrica di cosistenza calcica
salve sono un uomo di 35 anni e da cica 2 anni soffro di reflusso gastro esofageo. Anche se non avverto bruciori di stomaco, sia l'otorino che il gastroenterologo che mi hanno in cura, confermano che i sintomi alla gola ed al collo (frequenti mal di gola senzazione di corpo estraneo, semzazione di stretta alla gola e dolori al collo) sono dovuti all'acidtità. Ho fatto rx cranio, eco tiroide e relative analisi del sangue, gastrostocopia circa un anno fa, tre fibroscopia l'ultima a giugno ma nulla di particolare da rilevare tranne lieve iperemia delle corde vocali e delle adenoidi da probabile RGE. Considerato che le cure prescrittemi a base di nexium 40, levopraid e noremifa per diversi mesi non mi facevano stare meglio ho deciso di farmi una TAC con questo risultato che riporto testualmente:
L’indagine condotta senza iniezione di MDC, come da specifica richiesta, con scansioni a strato sottile e la successiva elaborazione digitale delle immagini con ricostruzioni 3D ha permesso di appezzare modesto, disomogeneo ispessimento delle pareti della laringe da verosimile componente reattiva, prevalentemente a destra ove si indentifica anche una formazione fusiforme, millimetrica di consistenza calcica.
Non, apprezzabili, per il resto, particolarità patognomoniche né tumefazioni a carattere patologico delle stazioni linfoghiandolari.
E' preoccupante il referto della TAC? ed in particolare questa formazione da cosa e derivata?. Ringrazio anticipatamente per la risposta.
L’indagine condotta senza iniezione di MDC, come da specifica richiesta, con scansioni a strato sottile e la successiva elaborazione digitale delle immagini con ricostruzioni 3D ha permesso di appezzare modesto, disomogeneo ispessimento delle pareti della laringe da verosimile componente reattiva, prevalentemente a destra ove si indentifica anche una formazione fusiforme, millimetrica di consistenza calcica.
Non, apprezzabili, per il resto, particolarità patognomoniche né tumefazioni a carattere patologico delle stazioni linfoghiandolari.
E' preoccupante il referto della TAC? ed in particolare questa formazione da cosa e derivata?. Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Per dare una risposta al suo quesito, occorre necessariamente un esame clinico con una rinolaringoscopia a fibre ottiche. Probabilmente utile una microlaringoscopia diagnostica. Comunque sia, non credo si tratti di una patologia grave. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 24/10/2011.
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