Ipoacusia, acufene e ovattamento
Buongiorno,
Vorrei chiedervi gentilmente un opinione sulla mia situazione:
Verso la fine di agosto, a seguito di un bagno al mare, ho avvertito una sensazione di orecchio tappato (orecchio destro) e sul momento ho pensato che fosse semplicemente entrata dell'acqua.
Siccome dopo qualche giorno il sintomo persisteva, ed avevo notato anche un notevole calo dell'udito e la presenza di un "sibilo" costante, ho fatto una visita dal mio medico che ha rilevato l'assenza di cerume o infiammazioni del timpano. Siccome soffro saltuariamente di problemi legati a catarro, mi ha prescritto un esame audiometrico e fluimucil 1 bustina / giorno.
Siccome l'esame audiometrico era stato fissato solo per la fine ottobre, e non rilevando miglioramenti particolari mi ha prescritto anche un ciclo di cure inalatorie termali (insufflazioni + aerosol).
Oggi (a distanza di quasi 2 mesi) ho finalmente fatto l'esame audiometrico e impendenziometrico.
Ho fatto una scansione per entrambi gli esami, questi sono i link da cui scaricarli (entrambi i file dovrebbero essere scaricati automaticamente cliccando sui link, per entrambi dovrete scorrere alla fine della pagina in quanto la scansione è stata fatta in formato A4 e la parte superiore del foglio è vuota).
http://dl.dropbox.com/u/36253818/S-MINOLTA-11101815440.pdf
http://dl.dropbox.com/u/36253818/S-MINOLTA-11101815540.pdf
L'otorino mi è sembrato un po' perplesso in quanto il calo dell'udito è molto marcato se confrontato al risultato dell'esame impedenziometrico. In ogni caso mi ha confermato le 12 sedute di insufflazioni e aerosol (che comincero' domani) e in piu' mi ha prescritto 1cp/giorno di deltacortene 25mg x 10gg a stomaco pieno.
Tengo a precisare che in questo periodo non ho notato variazioni nel calo di udito o nell'intensità dell'acufene, ne in meglio ne in peggio. E' inoltre piu' o meno sempre presente questa sensazione di pressione o "pienezza" all'interno dell'orecchio destro.
Vorrei avere la vostra opinione in merito e chiedervi se i risultati degli esami siano compatibili con la diagnosi iniziale di un problema dovuto a catarro all'interno dell'orecchio.
La cosa che mi preoccupa di piu' è che sono passati quasi due mesi dall'insorgere del problema...
Grazie in anticipo
Saluti
Alessio
Vorrei chiedervi gentilmente un opinione sulla mia situazione:
Verso la fine di agosto, a seguito di un bagno al mare, ho avvertito una sensazione di orecchio tappato (orecchio destro) e sul momento ho pensato che fosse semplicemente entrata dell'acqua.
Siccome dopo qualche giorno il sintomo persisteva, ed avevo notato anche un notevole calo dell'udito e la presenza di un "sibilo" costante, ho fatto una visita dal mio medico che ha rilevato l'assenza di cerume o infiammazioni del timpano. Siccome soffro saltuariamente di problemi legati a catarro, mi ha prescritto un esame audiometrico e fluimucil 1 bustina / giorno.
Siccome l'esame audiometrico era stato fissato solo per la fine ottobre, e non rilevando miglioramenti particolari mi ha prescritto anche un ciclo di cure inalatorie termali (insufflazioni + aerosol).
Oggi (a distanza di quasi 2 mesi) ho finalmente fatto l'esame audiometrico e impendenziometrico.
Ho fatto una scansione per entrambi gli esami, questi sono i link da cui scaricarli (entrambi i file dovrebbero essere scaricati automaticamente cliccando sui link, per entrambi dovrete scorrere alla fine della pagina in quanto la scansione è stata fatta in formato A4 e la parte superiore del foglio è vuota).
http://dl.dropbox.com/u/36253818/S-MINOLTA-11101815440.pdf
http://dl.dropbox.com/u/36253818/S-MINOLTA-11101815540.pdf
L'otorino mi è sembrato un po' perplesso in quanto il calo dell'udito è molto marcato se confrontato al risultato dell'esame impedenziometrico. In ogni caso mi ha confermato le 12 sedute di insufflazioni e aerosol (che comincero' domani) e in piu' mi ha prescritto 1cp/giorno di deltacortene 25mg x 10gg a stomaco pieno.
Tengo a precisare che in questo periodo non ho notato variazioni nel calo di udito o nell'intensità dell'acufene, ne in meglio ne in peggio. E' inoltre piu' o meno sempre presente questa sensazione di pressione o "pienezza" all'interno dell'orecchio destro.
Vorrei avere la vostra opinione in merito e chiedervi se i risultati degli esami siano compatibili con la diagnosi iniziale di un problema dovuto a catarro all'interno dell'orecchio.
La cosa che mi preoccupa di piu' è che sono passati quasi due mesi dall'insorgere del problema...
Grazie in anticipo
Saluti
Alessio
[#1]
Caro Alessio, mi sembra che l'esito dell'esame impedenzometrico non rispecchi cio' che è emerso dall'esame audiometrico tonale. Non credo che si tratti di una sordità rinogena. Forse, sarebbe necessario ripetere l'esame presso un'altra Struttura. Attendo notizie in merito.
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie dott. Brunori per la sua celere risposta,
Per quanto riguarda il ciclo di insufflazioni e aerosol (che ho iniziato oggi), credo che lo porterò in ogni caso avanti in quanto anche a livello di naso in questo periodo sono abbastanza chiuso e penso che non possa che fare bene.
Il suo consiglio di ripetere l'esame è dovuto al fatto che ha qualche dubbio sul fatto che sia stato eseguito correttamente, e pertanto ripeterlo? oppure dovrei semplicemente fare vedere questi esami ad un altro otorino?
al termine dei 12gg di insufflazioni ho in programma un altro esame audiometrico presso la stessa struttura (che era sempre incluso nel ciclo), e per il 9 novembre avevo prenotato un esame audiometrico/impedenziometrico presso l'asl (che avevo pensato di disdire visto che sarebbe solo qualche giorno dopo l'esame audiometrico che faro' a fine ciclo).
A questo punto magari mi converrebbe farli entrambi?
Nonostante non mi sia possibile ripetere l'esame entro il 9 novembre (a causa dei tempi di prenotazione) crede che farei meglio nel frattempo a far vedere gli esami appena eseguiti (gli stessi che ha visto lei) ad un altro otorino?
Inoltre si è fatto una qualche opinione a riguardo?
Grazie mille, Saluti
Alessio
Per quanto riguarda il ciclo di insufflazioni e aerosol (che ho iniziato oggi), credo che lo porterò in ogni caso avanti in quanto anche a livello di naso in questo periodo sono abbastanza chiuso e penso che non possa che fare bene.
Il suo consiglio di ripetere l'esame è dovuto al fatto che ha qualche dubbio sul fatto che sia stato eseguito correttamente, e pertanto ripeterlo? oppure dovrei semplicemente fare vedere questi esami ad un altro otorino?
al termine dei 12gg di insufflazioni ho in programma un altro esame audiometrico presso la stessa struttura (che era sempre incluso nel ciclo), e per il 9 novembre avevo prenotato un esame audiometrico/impedenziometrico presso l'asl (che avevo pensato di disdire visto che sarebbe solo qualche giorno dopo l'esame audiometrico che faro' a fine ciclo).
A questo punto magari mi converrebbe farli entrambi?
Nonostante non mi sia possibile ripetere l'esame entro il 9 novembre (a causa dei tempi di prenotazione) crede che farei meglio nel frattempo a far vedere gli esami appena eseguiti (gli stessi che ha visto lei) ad un altro otorino?
Inoltre si è fatto una qualche opinione a riguardo?
Grazie mille, Saluti
Alessio
[#4]
Gentile Paziente, in attesa di avere gli esiti degli esami programmati, le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/otite_media_ATM.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
www.studiober.com/pdf/otite_media_ATM.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#5]
Utente
Gentili dottori, grazie ad entrambi per il vostro interessamento,
attualmente sto portando avanti il ciclo di terapie inalatorie / insufflazioni (ho fatto la quarta seduta su 12 totali) e l'assunzione di deltacortene 25mg (quinto giorno su 10 totali). Sto notando un miglioramento molto marcato a livello catarrale e anche l'otorino che esegue le insufflazioni mi ha detto che le tube si stanno liberando piuttosto bene.
Non ho purtroppo notato pero' miglioramenti a livello di udito, rimane marcato il calo sulle frequenze da 200 a 1000Hz.
Nei prossimi giorni prendero' contatto con un medico specializzato in Otorinolaringoiatria per instaurare definire eventuali altri esami etc.
Rispondendo a Lei Dott. Bernkopf, il sintomo in cui mi riconosco è la tendenza dell'orecchio destro (nel quale è insorto il problema), a generare maggiormente cerume rispetto a quello sinistro, pur non essendo mai arrivato a creare tappi. La cosa che mi lascia qualche dubbio è sopratutto la rapidità con cui si è sviluppato il calo di udito e l'acufene, che si sono generati in maniera praticamente istantanea a seguito di un bagno al mare.
Non so a questo punto se possa essere dovuto a una malocclusione dentaria, terro' comunque presente questa possibilità e ne parlero' con il mio odontoiatra, che tra l'altro mi ha consigliato durante l'ultima visita di fare una lastra di controllo generale per verificare lo stato dei denti del giudizio (ho 22 anni), in quanto la lastra precedente aveva mostrato una situazione molto buona che non necessitava di intervento per rimuoverli in quanto erano posizionati correttamente.
Vi terro' sicuramente informati sui prossimi sviluppi.
Grazie
Saluti
Alessio
attualmente sto portando avanti il ciclo di terapie inalatorie / insufflazioni (ho fatto la quarta seduta su 12 totali) e l'assunzione di deltacortene 25mg (quinto giorno su 10 totali). Sto notando un miglioramento molto marcato a livello catarrale e anche l'otorino che esegue le insufflazioni mi ha detto che le tube si stanno liberando piuttosto bene.
Non ho purtroppo notato pero' miglioramenti a livello di udito, rimane marcato il calo sulle frequenze da 200 a 1000Hz.
Nei prossimi giorni prendero' contatto con un medico specializzato in Otorinolaringoiatria per instaurare definire eventuali altri esami etc.
Rispondendo a Lei Dott. Bernkopf, il sintomo in cui mi riconosco è la tendenza dell'orecchio destro (nel quale è insorto il problema), a generare maggiormente cerume rispetto a quello sinistro, pur non essendo mai arrivato a creare tappi. La cosa che mi lascia qualche dubbio è sopratutto la rapidità con cui si è sviluppato il calo di udito e l'acufene, che si sono generati in maniera praticamente istantanea a seguito di un bagno al mare.
Non so a questo punto se possa essere dovuto a una malocclusione dentaria, terro' comunque presente questa possibilità e ne parlero' con il mio odontoiatra, che tra l'altro mi ha consigliato durante l'ultima visita di fare una lastra di controllo generale per verificare lo stato dei denti del giudizio (ho 22 anni), in quanto la lastra precedente aveva mostrato una situazione molto buona che non necessitava di intervento per rimuoverli in quanto erano posizionati correttamente.
Vi terro' sicuramente informati sui prossimi sviluppi.
Grazie
Saluti
Alessio
[#6]
Utente
Gentili dottori, un ulteriore domanda, potrebbe trattarsi di sindrome o malattia di Meniere? in quanto mi riconosco nei sintomi relativi alla fase Florida della malattia, come riportato in questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/audiologia-e-foniatria/690-la-malattia-di-meniere.html
Tengo a specificare che, ad oggi, non ho mai avuto vertigini.
Sono pero' presenti tutti i sintomi che precedono la rottura delle membrane ossia:
- ipoacusia
- Fullness (a volte piu' marcata e a volte meno)
- Acufene (sempre presente, con intensità leggermente variabile durante il giorno)
Grazie
Alessio
https://www.medicitalia.it/minforma/audiologia-e-foniatria/690-la-malattia-di-meniere.html
Tengo a specificare che, ad oggi, non ho mai avuto vertigini.
Sono pero' presenti tutti i sintomi che precedono la rottura delle membrane ossia:
- ipoacusia
- Fullness (a volte piu' marcata e a volte meno)
- Acufene (sempre presente, con intensità leggermente variabile durante il giorno)
Grazie
Alessio
[#7]
Una diagnosi di Malattia di Menière senza vertigini non avrebbe senso: non é detto che, se non si triva la soluzione del suo problema, prima o poi subentrino anche le vertigini.
Comunque, sulla Malattia di Manière le suggerisco di dare un'occhiata ai link qui sotto. Cordiali saluti
•Malattia di Meniere e Disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/745/Malattia-di-Meniere-e-Disfunzioni-dell-Articolazione-Temporo-Mandibolare
www.studiober.com/pdf/2009 ANMMI ATM e Meniere.pdf
Comunque, sulla Malattia di Manière le suggerisco di dare un'occhiata ai link qui sotto. Cordiali saluti
•Malattia di Meniere e Disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare
www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/745/Malattia-di-Meniere-e-Disfunzioni-dell-Articolazione-Temporo-Mandibolare
www.studiober.com/pdf/2009 ANMMI ATM e Meniere.pdf
[#8]
Caro Alessio, condivido in pieno la tua decisione di consultare a riguardo l' Otorinolaringoiatra. Il fatto, pero', che tu stia migliorando con la cura, fà pensare ad una forma catarrale. Non penso ad una Malattia di Menière, almeno basandomi su quanto descrivi. Probabilmente utile, nel tuo caso, una tac senza mezzo di contrasto dell'orecchio medio: attendo notizie dopo la visita.
[#9]
Utente
Gentile Dott. Brunori,
La terro' sicuramente informato sui prossimi sviluppi. Attualmente ho in programma visita audiometrica / impedenziometrica Venerdì 4 novembre e visita dall'otorino per il giorno successivo.
Riguardo al miglioramento che ho notato al momento è purtroppo relativo solo alla decongestione e al catarro, ma non riguarda la capacità uditiva in se o la riduzione dell'acufene.
Sono comunque solo alla 5 seduta quindi neanche a metà.
La terro' informata sull'evolversi della situazione
Grazie ancora, Saluti
Alessio
La terro' sicuramente informato sui prossimi sviluppi. Attualmente ho in programma visita audiometrica / impedenziometrica Venerdì 4 novembre e visita dall'otorino per il giorno successivo.
Riguardo al miglioramento che ho notato al momento è purtroppo relativo solo alla decongestione e al catarro, ma non riguarda la capacità uditiva in se o la riduzione dell'acufene.
Sono comunque solo alla 5 seduta quindi neanche a metà.
La terro' informata sull'evolversi della situazione
Grazie ancora, Saluti
Alessio
[#11]
Utente
Gentili Dottori,
Un aggiornamento sulla situaziome. Ho da qualche giorno finito il ciclo di insufflazioni e aerosol e ieri ho ripetuto l'esame audiometrico e impedenziomentrico.
Non si è evidenziato nessun miglioramento dell'udito, mentre il timpanogramma ora è regolare e non piu' spostato su valori negativi, escludendo quindi che si tratti di una forma catarrale.
L'otorino ha aperto un day hospital e mi ha anticipato che mi farà eseguire ulteriori esami, nello specifico un test per verificare la funzione vestibolare, ABR ed infine risonanza magnetica.
Non ha escluso si possa trattare di un idrope, anche se per sua esperienza dovrebbe mostrare un andamento piu' fluttuante nel tempo.
Mi è sembrato piuttosto scettico sulle possibilità di recupero.
Resto a questo punto in attesa di vedere come procederanno i futuri esami.
Grazie ancora
Saluti
Alessio
Un aggiornamento sulla situaziome. Ho da qualche giorno finito il ciclo di insufflazioni e aerosol e ieri ho ripetuto l'esame audiometrico e impedenziomentrico.
Non si è evidenziato nessun miglioramento dell'udito, mentre il timpanogramma ora è regolare e non piu' spostato su valori negativi, escludendo quindi che si tratti di una forma catarrale.
L'otorino ha aperto un day hospital e mi ha anticipato che mi farà eseguire ulteriori esami, nello specifico un test per verificare la funzione vestibolare, ABR ed infine risonanza magnetica.
Non ha escluso si possa trattare di un idrope, anche se per sua esperienza dovrebbe mostrare un andamento piu' fluttuante nel tempo.
Mi è sembrato piuttosto scettico sulle possibilità di recupero.
Resto a questo punto in attesa di vedere come procederanno i futuri esami.
Grazie ancora
Saluti
Alessio
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 11.1k visite dal 18/10/2011.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.