Otosclerosi

Gentili Dottori,
Mi chiamo Brunella ed ho 43 anni e da circa 20 anni ho un senso di ovattamento/chiusura alle orecchie e nessun medico è stato mai in grado di dirmi il perchè. Ora che sono arrivata al punto di non capire sempre quello che mi dicono le persone che mi sono intorno o quelle con cui parlo al telefono ho chiesto ad un parente medico se sapeva indicarmi un buon otorino. Detto fatto mi sono sottoposta a visita dal Dr Leone il quale sulla scorta di un esame audiometrico e credo di un impedenziometrico mi ha diagnosticato una otosclerosi bilaterale consigliandomi un intervento di statedoplastica. Ovviamente questa diagnosi su principio mi ha lasciato un pò titubante, tanto da pensare di rivolgermi ad altro specialista, poi però parlando con altri medici mi dicevano che mi ero rivolta a quanto di meglio c'è a Napoli. Successivamente effettuando un ulteriore esame audiometrico motivi lavorativo il medico mi chiedeva se mi fosse mai stata fatta una diagnosi di otosclerosi perciò mi son decisa ed ho proceduto alla prenotazione (datami per novembre) dell'intervento presso l'ospedale Monaldi, ove però non è certo che opererebbe il Dr. Leone, poichè essendo presidente dell'ordine degli otorini potrebbe non essere in sede nella data stabilita. Parlando con dei colleghi che operano nel campo medico mi è stato però fatto il nome del dr Malafronte, dell'ospedale Moscati di Avellino, come specialista negli interventi di otosclerosi; ovviamente ora sono assalita da 1000 dubbi sul da farsi, pertanto chiedo a voi specialisti del settore un consiglio.
Volevo anche sapere, avendo scoperto all'età di 40 anni di essere celiaca ed immediatamente dopo di avere già un inizio di ostiopenia alla colonna, oltre ad essere affetta da gozzo tiroideo, se tra queste patologie e l'otosclerosi vi sia relazione.
Spero di avere presto un consiglio su dove è meglio sottoporsi ad intervento qui nella mia regione che mi facci affrontare l'attesa e l'intervento stesso con quanta più serenità è possibile.
Grazie a tutti