Fastidi al lato sinistro della gola e lieve dolore alla mandibola sinistra
Sono circa tre mesi che convivo con un problema per il quale diversi specialisti in otorinolaringoiatria, oltre che il medico di base, non hanno saputo individuare la causa.
Verso la fine di settembre è iniziato un fastidio in gola, lato sx, che si manifestava con la sensazione di una presenza di un corpo estraneo, senza alcun dolore. Ho effettuato, su prescrizione medica, le seguenti terapie: Iodosan colluttorio e Ananase Cp Nessun effetto; Rovamicina Nessun effetto. La visita di un primo otorino (endoscopica) ha dimostrato la presenza di una zona infiammata sulla mucosa orale lato sinistro all'altezza della base linguale. Mi è stato prescritto un tampone faringeo che ha dato esito negativo e poi, considerato che queste terapie si sono protratte per circa un mese ed era sopraggiunto un dolore lungo tutta la mascella sinistra, sino all'orecchio e lungo il lato sinistro del collo mi è stata prescritta una ecografia del collo che ha dato i seguenti esiti: - Ghiandole sottomandibolari e parotidee di normali dimensioni ed ecostruttura, esenti da lesioni solide, cistiche e/o litiasiche; - Adenopatie reattivo flogistiche a sede angolo-mandibolare sinistra di 10,7 mm e 6,7 mm ed a destra 6,9 mm. - Non si osservano linfoadenopatie, sottomandibolari, retromalari, laterocervicali in atto.
L'otorino, preso atto di detto risultato, escludendo categoricamente patologie gravi e non ritenendo opportuno effettuare altre indagini ha fatto fare una terapia a base di Ananase e Neotetranase (per sei giorni). Al termine di detta terapia avendo riscontrato un aumento del fastidio e del dolore come sopra descritto con l'aggiunta di gonfiore e forte dolore gengivale (lato sx)e delle bolle con un senso di gonfiore alla base della lingua, mi sono rivolto ad un altro otorino il quale, dopo avermi visitato, ha escluso patologie gravi ed ha diagnosticato "Stomatite aftosa con glossite atrofica" ed ha prescritto una terapia con Otreon e Pyralvex per sei giorni. Dopo detta terapia i problemi alle gengive e alla ligua sono regrediti. Però sono rimasti immutati i sintomi iniziali. Sconsolato da una parte ma confortato dal fatto che entrambi gli otorini hanno categoricamente e con grande sicurezza escluso patologie gravi ho sperato che, come detto dal primo otorino, tali problemi sarebbero passati col tempo,considerato anche che ormai ho imparato a convivere con il problema non ho fatto nessuna altra terapia. Successivamente, parlando con il medico di famiglia, mi sono sottoposto ad altra terapia,a base di Deltacortene, Vitamina C e Riopan gel. Nessun cambiamento. Nessun medico da me consultato ha saputo individuare la causa del problema. Ho deciso arbitrariamente di fare una ortopantografia alle arcate dentarie. Il radiologo mi ha segnalato una "formazione" alla base dell'ultimo molare inferiore sinistro. Con tale lastra mi sono recato ad un centro radiologico più attrezzato dove , nel confermare la possibile presenza di un granuloma apicale hanno ritenuto di procedere ad una TC Dentascan mascellare inferiore che ha dato il seguente esito:
Arcata inferiore - Modesta reazione infiammatoria pseudogranulomatosa periapicale dell'ultimo elemento inferiore sx. - Il canale del nervo mandibolare decorre in posizione bassa. - L'altezza dell'osso mascellare lungo le branche orizzontali bilateralmente è sempre regolare. - Il forame mentoniero è sito in posizione 38 a dx; in posizione 65 a sx. - La densità della trabecolatura ossea è di tipo DX sec. Misch.
TC Ghiandole salivari - Nella norma le dimensioni delle ghiandole parotidi e delle sopttomandibolari, modesta ipodensità della ghiandola sottomandibolare sx come da processo flogistico con microadenopatie satelliti angolo e sottomandibolari reattivo flogistiche.
Allo stato vorrei sapere se il problema iniziale (sensazione di corpo estraneo in gola) e l'infiammazione constatata dal primo otorino può essere una conseguenza di tale problematica.
Vorrei ancora, se possibile, un consiglio su che cosa fare e a quale specialista o centro rivolgermi e soprattutto se è consigliabile effettuare a titolo cautelativo,altri esami specialistici.
Distinti saluti.
Verso la fine di settembre è iniziato un fastidio in gola, lato sx, che si manifestava con la sensazione di una presenza di un corpo estraneo, senza alcun dolore. Ho effettuato, su prescrizione medica, le seguenti terapie: Iodosan colluttorio e Ananase Cp Nessun effetto; Rovamicina Nessun effetto. La visita di un primo otorino (endoscopica) ha dimostrato la presenza di una zona infiammata sulla mucosa orale lato sinistro all'altezza della base linguale. Mi è stato prescritto un tampone faringeo che ha dato esito negativo e poi, considerato che queste terapie si sono protratte per circa un mese ed era sopraggiunto un dolore lungo tutta la mascella sinistra, sino all'orecchio e lungo il lato sinistro del collo mi è stata prescritta una ecografia del collo che ha dato i seguenti esiti: - Ghiandole sottomandibolari e parotidee di normali dimensioni ed ecostruttura, esenti da lesioni solide, cistiche e/o litiasiche; - Adenopatie reattivo flogistiche a sede angolo-mandibolare sinistra di 10,7 mm e 6,7 mm ed a destra 6,9 mm. - Non si osservano linfoadenopatie, sottomandibolari, retromalari, laterocervicali in atto.
L'otorino, preso atto di detto risultato, escludendo categoricamente patologie gravi e non ritenendo opportuno effettuare altre indagini ha fatto fare una terapia a base di Ananase e Neotetranase (per sei giorni). Al termine di detta terapia avendo riscontrato un aumento del fastidio e del dolore come sopra descritto con l'aggiunta di gonfiore e forte dolore gengivale (lato sx)e delle bolle con un senso di gonfiore alla base della lingua, mi sono rivolto ad un altro otorino il quale, dopo avermi visitato, ha escluso patologie gravi ed ha diagnosticato "Stomatite aftosa con glossite atrofica" ed ha prescritto una terapia con Otreon e Pyralvex per sei giorni. Dopo detta terapia i problemi alle gengive e alla ligua sono regrediti. Però sono rimasti immutati i sintomi iniziali. Sconsolato da una parte ma confortato dal fatto che entrambi gli otorini hanno categoricamente e con grande sicurezza escluso patologie gravi ho sperato che, come detto dal primo otorino, tali problemi sarebbero passati col tempo,considerato anche che ormai ho imparato a convivere con il problema non ho fatto nessuna altra terapia. Successivamente, parlando con il medico di famiglia, mi sono sottoposto ad altra terapia,a base di Deltacortene, Vitamina C e Riopan gel. Nessun cambiamento. Nessun medico da me consultato ha saputo individuare la causa del problema. Ho deciso arbitrariamente di fare una ortopantografia alle arcate dentarie. Il radiologo mi ha segnalato una "formazione" alla base dell'ultimo molare inferiore sinistro. Con tale lastra mi sono recato ad un centro radiologico più attrezzato dove , nel confermare la possibile presenza di un granuloma apicale hanno ritenuto di procedere ad una TC Dentascan mascellare inferiore che ha dato il seguente esito:
Arcata inferiore - Modesta reazione infiammatoria pseudogranulomatosa periapicale dell'ultimo elemento inferiore sx. - Il canale del nervo mandibolare decorre in posizione bassa. - L'altezza dell'osso mascellare lungo le branche orizzontali bilateralmente è sempre regolare. - Il forame mentoniero è sito in posizione 38 a dx; in posizione 65 a sx. - La densità della trabecolatura ossea è di tipo DX sec. Misch.
TC Ghiandole salivari - Nella norma le dimensioni delle ghiandole parotidi e delle sopttomandibolari, modesta ipodensità della ghiandola sottomandibolare sx come da processo flogistico con microadenopatie satelliti angolo e sottomandibolari reattivo flogistiche.
Allo stato vorrei sapere se il problema iniziale (sensazione di corpo estraneo in gola) e l'infiammazione constatata dal primo otorino può essere una conseguenza di tale problematica.
Vorrei ancora, se possibile, un consiglio su che cosa fare e a quale specialista o centro rivolgermi e soprattutto se è consigliabile effettuare a titolo cautelativo,altri esami specialistici.
Distinti saluti.
[#1]
Gentile utente,
visti gli esiti negativi dei primi due consulti orl, e la presenza di un granuloma apicale sx, le consiglierei ina consulenza odontoiatrica o meglio ancora maxillo facciale.
Ci faccia sapere.
Saluti
visti gli esiti negativi dei primi due consulti orl, e la presenza di un granuloma apicale sx, le consiglierei ina consulenza odontoiatrica o meglio ancora maxillo facciale.
Ci faccia sapere.
Saluti
Dr. Giuseppe Gambardella
[#2]
Ex utente
Ho effettuato un controllo presso un dentista specializzato anche in chirurgia maxillo facciale, il quale dopo aver effettuato delle verifiche sui molari interessati e dopo aver esaminato attentamente le lastre ed i referto della TAC ha escluso la presenza di un granuloma apicale.
Ha aggiunto che non è possibile che il problema alla gola sia stato provocato da una infiammazione dovuta ad un granuloma apicale.
Tuttavia lo stesso avendo rilevato un gonfiore, ha diagnosticato una "tumefazione della ghiandola parotide sinistra" e ha prescritto una terapia a base di Keforal Cp, Bentelan 1,5 fiale e Noxon 8 mg..
Allo stato, non so più se fidarmi, o meno.....
Mi è stato detto (VGS esiti della TAC)) che, effettivamente esiste questo stato infiammatorio, un rigonfiamento della citata ghiandola, ma ... a che cosa è dovuto?
Vorrei quindi una indicazione, se possibile, un consiglio su che cosa fare e se è opportuno rivolgersi ad altro specialista, (endocrinologo, ematologo ecc o altro)al fine di capire la causa di questi disturbi.......ed eventualmente a quale centro rivolgermi e soprattutto se esistono altri esami specifici ai quali i medici interpellati non hanno pensato di ricorrere.
Distinti saluti.
Ha aggiunto che non è possibile che il problema alla gola sia stato provocato da una infiammazione dovuta ad un granuloma apicale.
Tuttavia lo stesso avendo rilevato un gonfiore, ha diagnosticato una "tumefazione della ghiandola parotide sinistra" e ha prescritto una terapia a base di Keforal Cp, Bentelan 1,5 fiale e Noxon 8 mg..
Allo stato, non so più se fidarmi, o meno.....
Mi è stato detto (VGS esiti della TAC)) che, effettivamente esiste questo stato infiammatorio, un rigonfiamento della citata ghiandola, ma ... a che cosa è dovuto?
Vorrei quindi una indicazione, se possibile, un consiglio su che cosa fare e se è opportuno rivolgersi ad altro specialista, (endocrinologo, ematologo ecc o altro)al fine di capire la causa di questi disturbi.......ed eventualmente a quale centro rivolgermi e soprattutto se esistono altri esami specifici ai quali i medici interpellati non hanno pensato di ricorrere.
Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 42.1k visite dal 26/12/2007.
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